α -fetoproteina (AFP)
Glicoproteina presente nel siero del feto che scompare a circa 2 settimane dalla nascita. Di norma, l’α-fetoproteina è sintetizzata soltanto durante la vita intrauterina. È presente anche nel liquido amniotico e nel sangue materno a partire dal primo trimestre di gravidanza.
La concentrazione massima è raggiunta tra la quindicesima e la ventesima settimana di gestazione, quindi diminuisce lentamente. Un tasso sanguigno e amniotico superiore al normale può rivelare una malformazione neurologica del feto (spina bifida), un’anomalia renale o una malformazione dell’esofago. Quando, a distanza di una settimana, nella madre persiste un tasso sanguigno elevato di α-fetoproteina, si effettua un’ecografia o un’amniocentesi per valutarne il tasso nel liquido amniotico. Nell’adulto, l’α-fetoproteina può ricomparire in occasione di alcune malattie, generalmente epatiche (cirrosi, epatite virale o alcolica) o tumorali (cancro del fegato, delle ghiandole genitali, del tubo digerente, della colecisti e del rene).
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