Peperoncino bruciagrassi, e non solo

Brucia i grassi ed è analgesico: scopri tutte le virtù del peperoncino



Il peperoncino come bruciagrassi? In parte si tratta di verità. Infatti, il peperoncino possiede alcune caratteristiche che effettivamente possono aiutare a dare una sferzata al metabolismo un po' addormentato. A confermare questa proprietà della spezia è uno studio condotto sui topi da un gruppo di scienziati dell' Università del Wyoming e presentato al congresso annuale della Biophysical Society. Ma il peperoncino, molto usato nella dieta mediterranea, è anche una vera e propria miniera di virtù. Questo "elisir" piccante agisce in modo benefico anche sul cuore e sulle nostre cellule, mantenendole giovani. Riguardo alla sua capacità di bruciare i grassi, abbiamo interpellato il prof. Nicola Sorrentino, specialista in Scienza dell'alimentazione e dietetica.

Termogenico come lo zenzero

La capacità del peperoncino di bruciare i grassi e quindi facilitare il dimagrimento, è una credenza molto comune. Ma non di sola "leggenda popolare" si tratta.

Infatti, è in parte plausibile che il peperoncino possa aiutare a dare una sferzata al metabolismo. Come? Lo abbiamo chiesto al prof. Nicola Sorrentino: «Il peperoncino ha caratteristiche termogeniche, ovvero fa produrre calore all'organismo. Tutto ciò crea le condizioni ideali per bruciare di più».

Si tratta della stessa prorpietà posseduta dalla zenzero, per esempio. Infatti, lo zenzero è tra i "supercibi" consigliati per favorire sia il detox sia la perdita di peso.

«Il peperoncino, come lo zenzero, tra le sue numerose proprietà possiede anche la capacità di produrre calore e, quindi, di dare una sferzata al metabolismo», conclude l'esperto. 

Proprietà antiossidanti e...afrodisiache

Il peperoncino non funziona solo da spezia "bruciagrassi" ma è soprattutto una vera e propria miniera di virtù salutari. Per esempio, il peperoncino agisce da anti-age, da antiossidante naturale.

«Questa azione antiossidante, però, è comunque minore di quella esercitata da altri alimenti come, per esempio, la curcuma e lo zenzero, sui quali vi sono numerosi studi a conferma delle specifiche proprietà anti-radicali liberi» spiega il prof. Nicola Sorrentino.

Inoltre, il peperoncino pare essere tra i cibi più indicati prima di un incontro d'amore. Si tratta di un alimento considerato, in parte a ragione, afrodisiaco: la sua azione stimolante sarebbe da ricondurre sempre alla capsaicina, che stimola la vasodilatazione e, dunque, l'afflusso di sangue nella zona genitale

Aiuta il metabolismo ma non è dimagrante

Il peperoncino grazie alle sue proprietà termogeniche aiuta il metabolismo. Però non si può affermare che questa spezia sia in sè dimagrante.

«Il peperoncino può aiutare a bruciare di più perché crea calore. Però non si può dire che faccia dimagrire, non esistono infatti alimenti in sè dimagranti», afferma il prof. Nicola Sorrentino. «Per perdere peso e riconquistare la linea perduta, occorrono sempre una dieta ipocalorica e una costante attività fisica, il peperoncino da solo non può compiere miracoli», conclude Sorrentino. 

Per la salute del cuore

Mangiare peperoncino pare sia benefico anche per la salute del cuore. Tutto merito della sostanza chiamata capsaicina, proprio quel componente che dona al peperoncino il caratteristico sapore piccante.

La capsaicina agisce, infatti, come vasodilatatore regolarizzando la pressione se alta (il peperoncino è quindi benefico per chi soffre di ipertensione) e proteggendo, al contempo, la salute di cuore e arterie. 

Aggiungere peperoncino agli alimenti può, dunque, risultare benefico ma, al fine di prevenire patologie di tipo cardiocircolatorio, nulla sostituisce uno stile di vita salutare nel suo complesso. A questo proposito, una recente ricerca della Harvard School of Public Health, pubblicata dal Journal of the American College of Cardiology, ribadisce l'importanza di alcuni step fondamentali per la salute del cuore nelle donne: alimentazione sana, attività fisica, controllo dell'indice di massa corporea, niente fumo e pochissimo alcol (al massimo, 1 bicchiere al giorno). 


Analgesico naturale

Forse non tutti lo sanno, ma il peperoncino è anche un potente analgesico naturale.

Le sue proprietà antidolorifiche sono dovute alla capsaicina, sostanza in grado di "ingannare" l'organismo e di bloccare alcuni ricettori del dolore.

A confermare questa proprietà è una recente ricerca della Purdue Pharma, pubblicata sul Journal of Medicinal Chemistry. 

Proprio in virtù di queste sue caratteristiche analgesiche, il peperoncino può aiutare a contrastare dolori di varia origine nonché disturbi di tipo reumatico

Una miniera di vitamina C

Il peperoncino è anche un vero e proprio concentrato vitaminico, tanto che funziona come efficace prevenzione contro raffreddori e infezioni virali.

Questa spezia, infatti, contiene una grande quantità di vitamina C: nello specifico, i peperoncini verdi contengono più vitamina C rispetto a qualsiasi altro cibo (circa 243 mg per 100 grammi) mentre un solo peperoncino rosso vanta un contenuto di vitamina C pari a 65 mg (per fare un paragone, un'arancia contiene circa 60 mg di vitamina C ogni 100 grammi).

A questo proposito, il prof. Nicola Sorrentino mette però l'accento sulla quantità di peperoncino potenzialmente ingeribile: «Il peperoncino contiene sì molta vitamina C, ma va considerata anche la quantità assunta che, ovviamente, non può essere massiccia» spiega l'esperto.

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