La scelta del tuo sport non può essere considerata come un passaggio obbligato verso una direzione predefinita: a seconda del momento, degli obiettivi e della forma fisica e mentale infatti, ti potrebbe capitare di essere attratta verso sport mai considerati in precedenza. C’è solo una costante quindi che deve rimanere sempre presente nel tuo processo decisionale: non avere paura di sperimentare!
Ama il tuo sport
Un tema molto importante nella psicologia umana si basa sul concetto che il successo e la soddisfazione personale siano sottoprodotti del fare ciò che si ama: per questo è totalmente errato pensare che, viceversa, sia il successo a portare la felicità!«Nella scelta del tuo sport cerca di non dirigerti automaticamente verso l’opzione in cui sai già di poter eccellere, ma piuttosto preferisci un’attività fisica che ti attrae o che pensi di poter svolgere con piacere – suggerisce Federica Tresoldi, preparatore fisico di primo livello presso un centro sportivo di Albavilla – Se, per esempio, sai di essere brava a pallavolo ma preferisci allenarti all’aria aperta, prova con il beach-volley o anche con il baseball o (perché no?) con l’equitazione». Svolgendo con piacere l’attività fisica che scegli infatti, avrai più probabilità di proseguire nell’allenamento e raggiungere i risultati che ti sei preposta.
Preferisci allenarti singolarmente o in gruppo?
Certamente, tra gli elementi oggettivi a cui prestare attenzione nella scelta del tuo sport, c’è da considerare se preferisci allenarti da sola o in gruppo.Se tendi a perdere subito la motivazione o sei poco costante, tieni presente che, quando ci si allena con qualcuno, si hanno maggiori probabilità di impegnarsi in un’attività fisica continuativa rispetto a quando ci si allena da soli: solitamente infatti gli sport e le attività fisiche di squadra sono programmate in una serie di appuntamenti fissi che permettono di mantenere una certa costanza. D’altro canto, le attività fisiche svolte singolarmente permettono una gestione più autonoma del tempo ed un’organizzazione personalizzata dell’allenamento basata su necessità e capacità individuali, anche se di contro richiedono una certa diligenza. «Se invece tendi ad annoiarti facilmente – aggiunge Federica – considera l’ipotesi di combinare insieme le due opzioni, per esempio scegliendo di allenarti da sola per uno o due giorni alla settimana, ed allenarti con un amico o partecipare ad uno sport di squadra per altri due o tre giorni: la varietà potrebbe rivelarsi un ottimo alleato contro la noia!».
Quali sono i vostri obiettivi?
Mentre qualsiasi tipo di attività fisica ti permette di ottenere dei benefici sia a livello fisico che psicologico, ogni sport ti permette di raggiungere risultati specifici: per esempio, attività come camminare, correre ed andare in bicicletta sono particolarmente utili per perdere peso, fare nuoto può invece contribuire a tonificare i muscoli e a migliorare la postura, mentre la danza permette di aumentare la capacità di equilibrio e la fiducia in sé stessi. Insomma, per orientarti verso l’attività fisica più giusta per te, è necessario che prima definisca i tuoi obiettivi!
Sii realistica
«Valuta il livello di forma fisica prima di pianificare il tuo allenamento – avverte Federica – Se sei ferma da cinque anni, non importi di correre il primo giorno per un’ora, ma piuttosto comincia con una camminata a passo veloce della durata di dieci minuti». Anche il parere del tuo medico potrebbe essere molto utile per ricevere qualche consiglio, soprattutto qualora tu abbia più di quarant’anni, sia in sovrappeso o soffra di qualche malattia cronica.
In ultimo, fissa un budget: attività fisiche come lo sci o la vela richiedono un certo investimento a livello economico, quindi verifica se la cifra che puoi spendere sia compatibile con la pratica dello sport su cui stai orientando la tua scelta.