VENBIG 1F 500UI+F 10ML+SET -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza. Effetti indesiderati clinicamente significativi riscontrati con l’utilizzo di immunoglobuline umane anti-epatite B per uso endovenoso possono includere ipersensibilità, shock anafilattico e insufficienza renale acuta. Altri possibili effetti indesiderati che possono verificarsi con l’utilizzo di immunoglobuline umane anti-epatite B per uso endovenoso sono: cefalea, tachicardia, ipotensione, nausea, vomito, reazioni cutanee, eritema, pizzicore, prurito, artralgia, febbre, malessere e brividi. Le reazioni avverse causate dalle immunoglobuline umane normali per uso endovenoso (in frequenza decrescente) comprendono (vedere anche il paragrafo 4.4): • brividi, cefalea, capogiro, febbre, vomito, reazioni allergiche, nausea, artralgia, calo della pressione del sangue e dolore lombare di moderata intensità; • reazioni emolitiche reversibili; specialmente in quei pazienti con gruppi sanguigni A, B e AB e (raramente) anemia emolitica che richiede trasfusione; • (raramente) un improvviso calo della pressione sanguigna e, in casi isolati, shock anafilattico, anche quando il paziente non ha mostrato ipersensibilità alla precedente somministrazione; • (raramente) reazioni cutanee transitorie (incluso lupus eritematoso cutaneo - frequenza non nota); • (molto raramente) reazioni tromboemboliche come infarto miocardico, ictus, embolia polmonare, trombosi venosa profonda; • casi di meningite asettica reversibile; • casi di aumento del livello di creatinina sierica e/o insorgenza di insufficienza renale acuta; • casi di danno polmonare acuto associato a trasfusione (TRALI). Elenco delle reazioni avverse. La tabella riportata sotto è stata compilata in accordo alla classificazione per sistemi e organi (SOC) e livello di termine preferito (PT) secondo MedDRA ed include le reazioni avverse che si verificano con le immunoglobuline umane anti-epatite B per uso endovenoso. La frequenza è stata valutata sulla base dei seguenti criteri: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1,000, <1/100); raro (≥1/10,000, <1/1,000); molto raro (<1/10,000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Non ci sono dati consistenti sulla frequenza delle reazioni avverse ricavate da studi clinici. I dati seguenti sono in linea con il profilo di sicurezza delle immunoglobuline umane anti-epatite B per uso endovenoso e confermati dall’esperienza acquisita a seguito dell’immissione in commercio: dal momento che la segnalazione di reazioni avverse nel post-marketing è volontaria e proviene da una popolazione di dimensioni non note, non è possibile fare una stima affidabile della frequenza di queste reazioni.
Classificazione per sistemi ed organi secondo MedDRA (SOC) | Reazione Avversa | Frequenza |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità, shock anafilattico | Non nota |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | Non nota |
Patologie cardiache | Tachicardia | Non nota |
Patologie vascolari | Ipotensione | Non nota |
Patologie gastrointestinali | Nausea, vomito | Non nota |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Reazioni cutanee, eritema, prurito | Non nota |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Artralgia | Non nota |
Patologie renali e urinarie | Insufficienza renale acuta | Non nota |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Febbre, malessere, brividi | Non nota |