ATC: J05AF07 | Descrizione tipo ricetta: RNRL - LIMITATIVA NON RIPETIB. |
Presenza Glutine: ![]() |
Classe 1: H | Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE |
Presenza Lattosio: ![]() |
Infezione da HIV-1 Tenofovir Disoproxil Teva è indicato, in associazione con altri medicinali antiretrovirali, per il trattamento di adulti infetti da HIV-1. Negli adulti, la dimostrazione dei benefici di tenofovir disoproxil nell’infezione da HIV-1 è fondata sui risultati di uno studio in pazienti non pretrattati che ha incluso pazienti con un’alta carica virale (> 100.000 copie/ml) e studi in cui tenofovir disoproxil è stato aggiunto alla terapia di base ottimizzata (principalmente triplice terapia) in pazienti precedentemente trattati con medicinali antiretrovirali che avevano dimostrato insufficiente risposta virologica precoce (< 10.000 copie/ml; la maggior parte dei pazienti aveva < 5.000 copie/ml). Tenofovir Disoproxil Teva è anche indicato in adolescenti di età compresa tra 12 e < 18 anni, infetti da HIV-1, resistenti agli NRTI o nei quali i medicinali di prima linea esercitino effetti tossici. La scelta di utilizzare Tenofovir Disoproxil Teva per trattare pazienti infetti da HIV-1 con precedenti esperienze di trattamento con antiretrovirali si deve basare sui risultati di test individuali di resistenza virale e/o sulle terapie pregresse. Infezione da epatite B Tenofovir Disoproxil Teva è indicato per il trattamento dell’epatite B cronica in adulti con: • malattia epatica compensata, con evidenza di replicazione virale attiva, livelli sierici di alanina aminotransferasi (ALT) persistentemente elevati ed evidenza istologica d’infiammazione attiva e/o di fibrosi (vedere paragrafo 5.1). • evidenza di virus dell’epatite B resistente alla lamivudina (vedere paragrafi 4.8 e 5.1). • malattia epatica scompensata (vedere paragrafi 4.4, 4.8 e 5.1). Tenofovir Disoproxil Teva è indicato per il trattamento dell’epatite B cronica in adolescenti di età compresa tra 12 e < 18 anni con: • malattia epatica compensata ed evidenza di malattia immunitaria attiva, ovvero replicazione virale attiva, livelli sierici persistentemente elevati di ALT ed evidenza istologica d’infiammazione attiva e/o di fibrosi (vedere paragrafi 4.4, 4.8 e 5.1).
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Sono stati effettuati studi d’interazione solo negli adulti. Sulla base dei risultati ottenuti con esperimenti in vitro e dei dati noti sulla via di eliminazione di tenofovir, il potenziale d’interazioni tra tenofovir ed altri medicinali mediate dal CYP450 è basso. Terapie concomitanti non raccomandate Tenofovir Disoproxil Teva non deve essere co-somministrato con altri medicinali contenenti tenofovir disoproxil o tenefovir alafenamide. Tenofovir Disoproxil Teva non deve essere co-somministrato con adefovir dipivoxil. Didanosina La co-somministrazione di tenofovir disoproxil e didanosina non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4 e Tabella 1). Medicinali eliminati per via renale Dal momento che tenofovir viene principalmente eliminato dai reni, la co-somministrazione di tenofovir disoproxil con medicinali che riducono la funzione renale o competono per la secrezione tubulare attiva per mezzo del trasportatore delle proteine hOAT 1, hOAT 3 o MRP 4 (es. cidofovir) può incrementare le concentrazioni sieriche di tenofovir e/o di altri medicinali co-somministrati. L’uso di tenofovir disoproxil deve essere evitato con l’uso concomitante o recente di medicinali nefrotossici. Alcuni esempi includono, ma non si limitano a: aminoglicosidi, amfotericina B, foscarnet, ganciclovir, pentamidina, vancomicina, cidofovir o interleukina-2 (vedere paragrafo 4.4). Dato che tacrolimus può avere effetti sulla funzione renale, si raccomanda uno stretto controllo quando viene somministrato con tenofovir disoproxil. Altre interazioni Le interazioni tra tenofovir disoproxil e gli inibitori delle proteasi e gli antiretrovirali diversi dagli inibitori delle proteasi sono riportate di seguito nella Tabella 1 (l’aumento è indicato come “↑”, la diminuzione come “↓”, nessuna variazione come “↔”, due volte al giorno come “b.i.d.”, una volta al giorno come “q.d.”). Tabella 1: Interazioni tra tenofovir disoproxil e altri medicinaliMedicinale per categoria terapeutica (dose in mg) | Effetti sui livelli del farmaco Variazione percentuale media di AUC, Cmax, Cmin | Raccomandazione relativa alla co- somministrazione con 245 mg di tenofovir disoproxil |
ANTI-INFETTIVI | ||
Antiretrovirali | ||
Inibitori delle proteasi | ||
Atazanavir/Ritonavir (300 q.d./100 q.d./300 q.d.) | Atazanavir: AUC: ↓25% | Non è raccomandato l’aggiustamento della dose. L’aumento dell’esposizione a tenofovir può potenziare gli eventi avversi associati al tenofovir, inclusi disordini renali. La funzione renale deve essere strettamente monitorata (vedere paragrafo 4.4). |
Cmax: ↓ 28% | ||
Cmin: ↓ 26% | ||
Tenofovir: AUC: ↑ 37% | ||
Cmax: ↑ 34% | ||
Cmin: ↑ 29% | ||
Lopinavir/Ritonavir (400 b.i.d./100 b.i.d./300 q.d.) | Lopinavir/ritonavir: Nessun effetto significativo sui parametri farmacocinetici di lopinavir/ritonavir. | Non è raccomandato l’aggiustamento della dose. L’aumento dell’esposizione a tenofovir può potenziare gli eventi avversi associati al tenofovir, inclusi disordini renali. La funzione renale deve essere strettamente monitorata (vedere paragrafo 4.4). |
Tenofovir: AUC: ↑ 32% | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 51% | ||
Darunavir/Ritonavir (300/100 b.i.d./300 q.d.) | Darunavir: Nessun effetto significativo sui parametri farmacocinetici di darunavir/ritonavir. | Non è raccomandato l’aggiustamento della dose. L’aumento dell’esposizione a tenofovir può potenziare gli eventi avversi associati al tenofovir, inclusi disordini renali. La funzione renale deve essere strettamente monitorata (vedere paragrafo 4.4). |
Tenofovir: AUC: ↑ 22% | ||
Cmin: ↑ 37% | ||
NRTI | ||
Didanosina | La co-somministrazione di tenofovir disoproxil e didanosina ha comportato un aumento pari al 40-60% dell’esposizione sistemica alla didanosina che può aumentare il rischio di reazioni avverse correlate alla didanosina. Raramente, sono state riportate pancreatite e acidosi lattica, talvolta fatali. La co- somministrazione di tenofovir disoproxil e didanosina alla dose giornaliera di 400 mg è stata associata ad una diminuzione significativa della conta di cellule CD4, possibilmente dovuta ad un’interazione intracellulare che incrementa i livelli di didanosina fosforilata (attiva). La riduzione a 250 mg della dose di didanosina co-somministrata con tenofovir disoproxil è stata associata ad un’alta percentuale di fallimenti virologici nell’ambito di molte combinazioni testate per il trattamento dell’infezione da HIV. | Non è raccomandata la somministrazione contemporanea di tenofovir disoproxil e didanosina (vedere paragrafo 4.4). |
Adefovir dipivoxil | AUC: ↔ | Tenofovir disoproxil non deve essere co-somministrato con adefovir dipivoxil (vedere paragrafo 4.4). |
Cmax: ↔ | ||
Entecavir | AUC: ↔ | Non si sono verificate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative quando tenofovir disoproxil è stato co-somministrato con entecavir. |
Cmax: ↔ | ||
Agenti antivirali del virus dell’epatite C | ||
Ledipasvir/Sofosbuvir (90 mg/400 mg q.d.) + Atazanavir/Ritonavir (300 mg q.d./100 mg q.d.) + Emtricitabina/Tenofovir disoproxil (200 mg/300 mg q.d.) 1 | Ledipasvir: AUC: ↑ 96% | L’aumento delle concentrazioni plasmatiche di tenofovir derivante dalla co-somministrazione di tenofovir disoproxil, ledipasvir/sofosbuvir e atazanavir/ritonavir possono aumentare le reazioni avverse legate al tenofovir disoproxil, incluse le patologie renali. Non è stata stabilita la sicurezza di tenofovir disoproxil quando viene utilizzato con ledipasvir/sofosbuvir ed un potenziatore farmacocinetico (ad es.cobicistat). L’associazione deve essere usata con cautela e con un monitoraggio renale frequente qualora non siano disponibili altre alternative (vedere paragrafo 4.4). |
Cmax: ↑ 68% | ||
Cmin: ↑ 118% | ||
Sofosbuvir: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
GS-331007 ² : AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 42% | ||
Atazanavir: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | Cmin: ↑ 63% | |
Ritonavir: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 45% | ||
Emtricitabina: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↑ 47% | ||
Cmin: ↑ 47% | ||
Ledipasvir/Sofosbuvir (90 mg/400 mg q.d.) + Darunavir/Ritonavir (800 mg q.d./100 mg q.d.) + Emtricitabina/Tenofovir disoproxil (200 mg/300 mg q.d.) 1 | Ledipasvir: AUC: ↔ | L’aumento delle concentrazioni plasmatiche di tenofovir derivante dalla co-somministrazione di tenofovir disoproxil, ledipasvir/sofosbuvir e darunavir/ritonavir possono aumentare le reazioni avverse legate al tenofovir disoproxil, incluse le patologie renali. Non è stata stabilita la sicurezza di tenofovir disoproxil quando viene utilizzato con ledipasvir/sofosbuvir ed un potenziatore farmacocinetico (ad es. ritonavir o cobicistat). L’associazione deve essere usata con cautela e con un monitoraggio renale frequente qualora non siano disponibili altre alternative (vedere paragrafo 4.4). |
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Sofosbuvir: AUC: ↓ 27% | ||
Cmax: ↓ 37% | ||
GS-331007 ² : AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Darunavir: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Ritonavir: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 48% | ||
Emtricitabina: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir: AUC: ↑ 50% | ||
Cmax: ↑ 64% | ||
Cmin: ↑ 59% | ||
Ledipasvir/Sofosbuvir (90 mg/400 mg q.d.) + Efavirenz/Emtricitabina/Tenofovir disoproxil (600 mg/200 mg/300 mg q.d.) | Ledipasvir: AUC: ↓ 34% | Non è raccomandato alcun aggiustamento della dose. L’aumentata esposizione a tenofovir potrebbe potenziare le reazioni avverse associate a tenofovir disoproxil, incluse le patologie renali. La funzionalità renale deve essere strettamente monitorata (vedere paragrafo 4.4). |
Cmax: ↓ 34% | ||
Cmin: ↓ 34% | ||
Sofosbuvir: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
GS-331007 ² : AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Efavirenz: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Emtricitabina: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↑ 98% | ||
Cmax: ↑ 79% | ||
Cmin: ↑ 163% | ||
Ledipasvir/Sofosbuvir (90 mg/400 mg q.d.) + Emtricitabina/Rilpivirina/ Tenofovir disoproxil (200 mg/25 mg/300 mg q.d.) | Ledipasvir: AUC: ↔ | Non è raccomandato alcun aggiustamento della dose. L’aumentata esposizione a tenofovir potrebbe potenziare le reazioni avverse associate con tenofovir disoproxil, inclus e le patologie renali. La funzionalità renale deve essere strettamente monitorata (vedere paragrafo 4.4). |
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Sofosbuvir: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
GS-331007 ² : AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Emtricitabina: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Rilpivirina: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir: AUC: ↑ 40% | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 91% | ||
Sofosbuvir (400 mg q.d.) + Efavirenz/Emtricitabina/Tenofovir disoproxil (600 mg/200 mg/300 mg q.d.) | Sofosbuvir: AUC: ↔ | Non è necessario alcun aggiustamento della dose. |
Cmax: ↓ 19% | ||
GS-331007 ² : AUC: ↔ | ||
Cmax: ↓ 23% | ||
Efavirenz: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Emtricitabina: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir: AUC: ↔ | ||
Cmax: ↑ 25% | ||
Cmin: ↔ |
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa rivestita con film contiene tenofovir disoproxil fosfato equivalente a 245 mg di tenofovir disoproxil. Eccipiente con effetto noto: Ogni compressa contiene 100.0 mg di lattosio (monoidrato). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.