RABIPUR 1FL POLV+1SIR 1ML -Posologia
Posologia La dose raccomandata sia per l’immunizzazione primaria sia per i richiami è di 1,0 ml. Profilassi pre-esposizione Immunizzazione primaria In soggetti non vaccinati precedentemente, devono essere somministrate tre dosi secondo schedula convenzionale o rapida, come mostrato nella Tabella 1. Tabella 1. Schedule per l’immunizzazione primaria
| Schedula convenzionale | Schedula rapida* |
1adose | Giorno 0 | Giorno 0 |
2adose | Giorno 7 | Giorno 3 |
3adose | Giorno 21 (o 28) | Giorno 7 |
*La schedula rapida deve essere presa in considerazione solo per adulti di 18-65 anni non in grado di completare la schedula di profilassi pre-esposizione convenzionale entro 21 o 28 giorni prima che la protezione sia necessaria. Dosi di richiamo Generalmente sono raccomandate dosi di richiamo ogni 2-5 anni. L’intervallo di tempo per il richiamo dopo la vaccinazione con la schedula rapida non è ancora stato stabilito (vedere anche paragrafo 5.1). Gli esami sierologici per la presenza di anticorpi ≥0,5 UI/ml per valutare la necessità di dosi di richiamo devono essere condotti in accordo alle raccomandazioni ufficiali. Rabipur può essere impiegato come vaccino di richiamo per soggetti precedentemente immunizzati con qualsiasi vaccino rabico ottenuto da cellule diploidi umane.
Profilassi post-esposizione La profilassi post-esposizione deve iniziare il prima possibile dopo l’esposizione. La tabella 2 riassume le raccomandazioni per la profilassi post-esposizione, inclusa l’immunizzazione, in base al tipo di esposizione. Tabella 2: Profilassi post-esposizione raccomandata in base al tipo di esposizione
Categoria di esposizione | Tipo di esposizione a un animale rabido o sospetto tale domestico o selvatico a)o ad un animale che non è possibile analizzare | Profilassi post-esposizione raccomandata |
I | L’animale è stato toccato o alimentato | Nessuna, se è possibile raccogliere una storia attendibile. |
Leccatura su cute integra |
Contatto con secrezioni o escrezioni di un animale o un essere umano rabido, su cute integra |
II | Morsicatura leggera su cute non protetta | Somministrare immediatamente il vaccino b) |
Graffi o abrasioni superficiali senza sanguinamento | Interrompere il trattamento se l’animale rimane in buona salute per un periodo di osservazione di 10 giorni c)o se l’animale risulta negativo per la rabbia con appropriate tecniche diagnostiche effettuate in un laboratorio affidabile. |
III | Morsid)o graffi transdermici singoli o multipli, leccatura su cute non integra. | Somministrare il vaccino rabico immediatamente e le immunoglobuline anti-rabiche preferibilmente appena possibile dopo l’inizio della profilassi post-esposizione. Le immunoglobuline anti-rabiche possono essere iniettate fino a 7 giorni dopo la somministrazione della prima dose di vaccino. |
Contaminazione delle mucose con saliva (ad es. leccature). Esposizione a pipistrelli e). | Interrompere il trattamento se l’animale rimane in buona salute per un periodo di osservazione di 10 giorni o se l’animale risulta negativo per la rabbia con appropriate tecniche diagnostiche effettuate in un laboratorio affidabile. |
a)L’esposizione a roditori, conigli o lepri non richiede di routine una profilassi post-esposizione anti-rabbia.
b)Se un cane o un gatto apparentemente in buona salute di o da un’area a basso rischio viene posto sotto osservazione, può essere giustificato posticipare l’inizio del trattamento.
c)Il periodo di osservazione si riferisce solo ai cani e ai gatti. Fatta eccezione per le specie animali minacciate o in via di estinzione, gli altri animali domestici o selvatici sospetti rabici devono essere soppressi con metodi umanamente accettabili e i loro tessuti esaminati per la ricerca dell’antigene della rabbia usando appropriate tecniche di laboratorio.
d)I morsi, soprattutto su testa, collo, viso, mani e genitali, sono esposizioni di categoria III a causa dell’abbondante innervazione di queste aree.
e)La profilassi post-esposizione deve essere presa in considerazione in caso di contatto tra un essere umano e un pipistrello, a meno che la persona esposta possa escludere un morso o un graffio, o l’esposizione di una mucosa. Nella profilassi post-esposizione di soggetti precedentemente non vaccinati, il vaccino deve essere somministrato in accordo alla Tabella 3. Tabella 3: Schedule di immunizzazione post-esposizione per soggetti precedentemente non vaccinati
| Schedula di Essen (5 dosi) | Schedula di Zagabria (4 dosi) | Schedula di Essen ridotta (4 dosi)² |
1adose | Giorno 0 | Giorno 0, 2 dosi¹ | Giorno 0 |
2adose | Giorno 3 | Giorno 3 |
3adose | Giorno 7 | Giorno 7 | Giorno 7 |
4adose | Giorno 14 | Giorno 21 | Giorno 14 |
5adose | Giorno 28 | | |
¹un’iniezione in ciascun deltoide o coscia ²questa schedula di Essen abbreviata può essere usata come alternativa per soggetti sani ed immunocompetenti, a condizione che sia curata la ferita e ricevano le immunoglobuline anti-rabiche per esposizioni sia di categoria III sia di categoria II e un vaccino rabico prequalificato WHO In soggetti precedentemente vaccinati la profilassi post-esposizione consiste di due dosi somministrate ai giorni 0 e 3. In questi casi le immunoglobuline anti-rabiche non sono indicate. Nei soggetti immunocompromessi, per esposizioni di categoria II e III, devono essere somministrate 5 dosi in combinazione con il trattamento completo delle ferite e l’infiltrazione locale di immunoglobuline anti-rabiche come mostrato in Tabella 4. Tabella 4: Schedule di immunizzazione post-esposizione per soggetti immunocompromessi
| Schedula di Essen | Alternativa a schedula Essen |
1adose | Giorno 0 | Giorno 0, 2 dosi¹ |
2adose | Giorno 3 | Giorno 3 |
3adose | Giorno 7 | Giorno 7 |
4adose | Giorno 14 | Giorno 14 |
5adose | Giorno 28 | Giorno 28 |
¹Due dosi di vaccino possono essere somministrate al giorno 0, ossia una dose singola di vaccino da 1.0 ml deve essere iniettata nel muscolo deltoide destro e un’altra dose singola nel muscolo deltoide sinistro. Nei bambini piccoli deve essere somministrata una dose nella regione anterolaterale di ciascuna coscia. Ciò porta ad un totale di 6 dosi. Se possibile, la risposta anticorpale che neutralizza il virus della rabbia deve essere misurata 2-4 settimane (preferibilmente il giorno 14) dopo l’avvio della vaccinazione per valutare la possibilità che sia necessaria un’ulteriore dose di vaccino. Durante la terapia post-esposizione non devono essere somministrati medicinali immunosoppressori, a meno che non siano essenziali per il trattamento di altre condizioni (vedere paragrafo 4.5).
Popolazione pediatrica I soggetti pediatrici ricevono la stessa dose degli adulti (1,0 ml).
Modo di somministrazione Rabipur è esclusivamente per somministrazione intramuscolare. Negli adulti e nei bambini di età pari o superiore ai 2 anni il vaccino deve essere iniettato nel muscolo deltoide. Per i bambini di età inferiore ai 2 anni, si raccomanda l’area antero-laterale della coscia. Per le istruzioni sulla ricostituzione del vaccino prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.