RABIPUR 1FL POLV+1SIR 1ML -Avvertenze e precauzioni
È possibile che non tutti i soggetti vaccinati ottengano una risposta immunitaria protettiva. Nel caso di patologie acute che richiedono trattamento, i pazienti non devono essere vaccinati fino ad almeno 2 settimane dopo la remissione. La presenza di infezioni minori non deve portare al differimento della vaccinazione. Reazioni di ipersensibilità (solo PEP) Si sono verificate reazioni anafilattiche, compreso lo shock anafilattico, in seguito alla vaccinazione con Rabipur. Come per tutti i vaccini iniettabili, trattamenti medici e controlli appropriati devono essere sempre immediatamente disponibili nella rara eventualità di una reazione anafilattica successiva alla somministrazione del vaccino. Rabipur contiene l’eccipiente poligelina, residui di proteine di pollo (es. ovalbumina), albumina sierica umana e può contenere tracce di antibiotici (vedere paragrafo 2). Nei casi in cui i soggetti hanno sviluppato sintomi clinici di anafilassi quali orticaria generalizzata, edema delle vie aeree superiori (labbra, lingua, gola, laringe o epiglottide), spasmo laringeo o broncospasmo, ipotensione o shock, in seguito ad esposizione a una qualsiasi di queste sostanze, la vaccinazione deve essere somministrata solo da personale dotato della capacità e dei mezzi per la gestione dell’anafilassi post-vaccinazione. Effetti sul sistema nervoso centrale Encefalite e sindrome di Guillain-Barré sono state associate temporalmente con l’uso di Rabipur (vedere anche paragrafo 4.8). Deve essere considerato con attenzione il rischio per il paziente di sviluppare la rabbia prima di decidere di sospendere l’immunizzazione. Via di somministrazione Il vaccino rabico non deve essere somministrato mediante iniezione intraglutea o sottocutanea, in quanto l’induzione di una risposta immunitaria adeguata può essere meno affidabile. L’involontaria iniezione intravascolare può portare a reazioni sistemiche, incluso lo shock. Non iniettare per via intravascolare. Reazioni correlate all’ansia Reazioni correlate all’ansia, comprese reazioni vasovagali (sincope), iperventilazione o reazioni da stress, possono verificarsi in associazione con la vaccinazione come risposta psicogena all’iniezione con ago (vedere paragrafo 4.8). È importante predisporre procedure adeguate per evitare lesioni in caso di svenimento.