QUINAZIL14CPR RIV 20MG

MALESCI SpA IST.FARMACOBIOL.

Principio attivo: QUINAPRIL CLORIDRATO

ATC: C09AA06 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE RIVESTITE DIVISIBILI
Presenza Lattosio: Si lattosio
QUINAZIL 14CPR RIV 20MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Quinazil è indicato: - nel trattamento dell’ipertensione arteriosa sistemica; - nel trattamento dell’insufficienza cardiaca congestizia.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Agenti che aumentano il potassio sierico: I diuretici risparmiatori di potassio (per esempio spironolattone, triamterene o amiloride), gli integratori alimentari di potassio o i sali contenenti potassio possono causare un aumento significativo della potassiemia. Perciò se viene indicato l’uso contemporaneo di questi prodotti, essi devono essere usati con cautela e con un controllo appropriato dei livelli sierici di potassio (vedere paragrafo 4.4). Sulfametoxazolo/trimetoprim In pazienti anziani o con funzione renale compromessa, la co-somministrazione di un ACE inibitore con sulfametoxazolo/trimetoprim e stata associata a iperpotassiemia grave che si pensa essere dovuta al trimetroprim. I medicinali contenenti quinapril e trimetroprim devono essere pertanto somministrati con cautela e monitorando adeguatamente il potassio sierico. Farmaci diuretici: i pazienti trattati con diuretici possono presentare occasionalmente, dopo l’inizio della terapia con ACE-inibitori, una diminuzione eccessiva della pressione arteriosa. La possibilità di tali effetti ipotensivi può essere ridotta sia interrompendo il trattamento con diuretici sia aumentando l’introduzione di sali prima di iniziare la terapia con quinapril. Se non è possibile interrompere i diuretici, tenere il paziente sotto controllo medico per almeno un’ora dopo la dose iniziale di QUINAZIL (vedere paragrafo 4.4 e 4.2). QUINAZILpuò attenuare la perdita di potassio provocata dai diuretici tiazidici. Tetracicline ed altri farmaci che interagiscono con il magnesio: La somministrazione contemporanea di QUINAZIL e tetracicline riduce l’assorbimento di queste ultime del 28-37%. Il diminuito assorbimento delle tetracicline è dovuto alla presenza del magnesio carbonato come eccipiente nella formulazione di QUINAZIL. Questa interazione deve essere considerata in caso di terapia contemporanea con QUINAZIL e tetracicline. Litio: Aumentati livelli sierici di litio e sintomi di tossicità da litio sono stati osservati in pazienti trattati contemporaneamente con litio e ACE-inibitori o con litio e diuretici tiazidici. Pertanto, durante il trattamento concomitante con QUINAZIL e sali di litio, i livelli sierici di litio devono essere monitorati frequentemente. Anestetici: Gli ACE-inibitori possono potenziare gli effetti ipotensivi di alcuni anestetici (vedere paragrafo 4.4). Narcotici/Antipsicotici: Si può verificare ipotensione ortostatica (vedere paragrafo 4.4) Altri antiipertensivi: Possono verificarsi effetti additivi o potenziamento. ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o aliskiren: I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) attraverso l’uso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o aliskiren, è associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalità renale (inclusa l’insufficienza renale acuta) rispetto all’uso di un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1). Agenti che inibiscono la proteina target di rapamicina nei mammiferi (mTOR) o la di-peptidil peptidasi-4 (DPP-IV):I pazienti che assumono una terapia concomitante con un inibitore del mTOR (ad es. temsirolimus) o un inibitore della DPP-IV (ad es. vildagliptina) possono presentare un maggiore rischio di comparsa di angioedema. Si deve usare cautela nell’avviare un trattamento con un inibitore del mTOR o un inibitore della DPP-IV in un paziente che sta gia assumendo un ACE inibitore. Allopurinolo, citostatici o agenti immunosoppressori, corticosteroidi sistemici o procainamide: La concomitante somministrazione con ACE-inibitori può indurre un aumentato rischio di leucopenia. Anti-infiammatori non steroidei (FANS): quando gli ACE inibitori sono somministrati simultaneamente con farmaci antinfiammatori non steroidei (per es. inibitori selettivi della Cox 2, acido acetilsalicilico a partire da 325 mg/die e FANS non selettivi), si può verificare un’attenuazione dell’effetto antipertensivo. L’uso concomitante di ACE inibitori e FANS può portare ad un aumentato rischio di peggioramento della funzione renale che comprende possibile insufficienza renale acuta ed aumento dei livelli del potassio sierico specialmente in pazienti con pre-esistente compromessa funzione renale. La combinazione deve essere somministrata con cautela specialmente negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale all’inizio della terapia concomitante. In alcuni pazienti, la somministrazione di agenti anti-infiammatori non steroidei può ridurre l’effetto antiipertensivo degli ACE inibitori. Inoltre e stato riportato che i FANS e gli ACE-inibitori hanno un effetto additivo sull’aumento del potassio sierico, e possono provocare un deterioramento della funzionalità renale. Solitamente questi effetti sono reversibili e si verificano specialmente nei pazienti con funzionalita renale compromessa. Simpaticomimetici: Possono ridurre l’effetto antiipertensivo degli ACE-inibitori; i pazienti dovrebbero pertanto essere attentamente monitorati per avere conferma che l’effetto desiderato sia stato raggiunto. Alteplase Usare cautela in pazienti che assumono alteplase. Un aumento del rischio di angioedema orolinguale è stato osservato nei pazienti con ictus ischemico acuto trattati con alteplase in concomitanza con ACE inibitori. Alcool/Barbiturici: Può verificarsi un potenziamento dell’ipotensione ortostatica. Farmaci antidiabetici (ipoglicemizzanti orali e insulina): Può essere richiesto un aggiustamento del dosaggio del farmaco antidiabetico. La somministrazione contemporanea di ACE-inibitori e farmaci antidiabetici (ipoglicemizzanti orali o insulina) può causare un aumento dell’effetto ipoglicemizzante di questi ultimi, con maggiore rischio di ipoglicemia, soprattutto durante le prime settimane di trattamento combinato ed in pazienti con funzionalità renale compromessa. Antiacidi / Cibo: Possono ridurre la biodisponibilità degli ACE-inibitori. Altri farmaci: Non sono state evidenziate interazioni clinicamente importanti con somministrazioni concomitanti di quinapril e propranololo, digossina, idroclorotia–zide, warfarina e cimetidina.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

QUINAZIL 5mg compresse rivestite con film Una compressa contiene: Principio attivo: quinapril cloridrato 5,416 mg (pari a 5 mg di quinapril). QUINAZIL 20mg compresse rivestite con film Una compressa contiene: Principio attivo: quinapril cloridrato 21,664 mg (pari a 20 mg di quinapril). Eccipienti con effetti noti: lattosio. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1

Farmaci

PFIZER ITALIA Srl

ACCUPRIN28CPR RIV 5MG

PRINCIPIO ATTIVO: QUINAPRIL CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:4,37 €

RECORDATI SpA

ACEQUIN14CPR RIV 20MG

PRINCIPIO ATTIVO: QUINAPRIL CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:5,08 €

RECORDATI SpA

ACEQUIN28CPR RIV 5MG

PRINCIPIO ATTIVO: QUINAPRIL CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:4,75 €