ATC: J01GB06 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine: ![]() |
Classe 1: A | Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETTABILE |
Presenza Lattosio: ![]() |
Trattamento a breve termine di infezioni gravi sostenute da germi Gram–negativi sensibili all’antibiotico. In particolare l’Amikacina risulta indicata nelle seguenti forme: • batteriemie e setticemie (inclusa la sepsi neonatale) • infezioni complicate e ricorrenti delle vie genito–urinarie • infezioni dell’apparato respiratorio, dell’apparato osteo–articolare, del sistema nervoso centrale (compresa la meningite) e del tessuto cutaneo e sottocutaneo • infezioni endo–addominali (compresa la peritonite) • ustioni ed infezioni postoperatorie Occorre tener conto delle direttive ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antibatterici.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Si deve evitare l’uso concomitante o successivo di altri agenti neurotossici, ototossici o nefrotossici, in particolare bacitracina, cisplatino, amfotericina B, ciclosporina, tacrolimus, cefaloridina, paromomicina, viomicina, polimixina B, colistina, vancomicina, o altri aminoglicosidi Kanamicina, Gentamicina, Tobramicina, Neomicina, Streptomicina, sia per via sistemica che topica a causa della possibilità di effetti additivi. Un aumento della nefrotossicità è stato riportato a seguito della somministrazione parenterale concomitante di antibiotici aminoglicosidi e cefalosporine. L’uso concomitante di cefalosporina può falsamente elevare le determinazioni dei livelli sierici di creatinina. L’Amikacina non deve essere somministrata insieme a diuretici potenti (es. acido etacrinico, furosemide, sodio metalluride, sodio mercaptomerin e mannitolo) poiché i diuretici sono di per sé ototossici. Inoltre i diuretici, se somministrati per via e.v. aumentano la tossicità degli aminoglicosidi, alterandone la concentrazione nel siero e nei tessuti. Una riduzione nell’attività sierica può verificarsi anche quando un farmaco aminoglicoside o penicillino–simile è somministrato in vivo per vie separate. C’è un aumentato rischio di ipocalcemia quando gli aminoglicosidi sono somministrati con bifosfonati. Vi è un aumento del rischio di nefrotossicità e possibilmente di ototossicità quando gli aminoglicosidi sono somministrati con composti del platino. La Tiamina (vitamina B1) somministrata contemporaneamente può essere distrutta dalla componente reattiva bisolfito di sodio della formulazione dell’amikacina solfato. A volte NEKACIN può essere indicato come terapia concomitante ad altri agenti antibatterici in infezioni miste o superinfezioni; in tali casi NEKACIN non deve essere mescolato insieme ad altri agenti antibatterici nelle stesse siringhe o negli stessi flaconi per perfusioni. L’indometacina può aumentare la concentrazione plasmatica dell’amikacina nei neonati. C’è il rischio di paralisi respiratoria in pazienti che ricevono anestetici, agenti bloccanti neuromuscolare, come la succinilcolina, decametonio, atracurio, rocuronio, vecuronio o in pazienti che ricevono trasfusioni massicce di sangue con anticoagulante a base di citrato.Scheda tecnica (RCP) Composizione:
NEKACIN 500 mg soluzione iniettabile Una fiala contiene: Amikacina solfato mg 667,50 (pari a mg 500 di Amikacina base) NEKACIN 1000 mg soluzione iniettabile Una fiala contiene: Amikacina solfato mg 1335,00 (pari a mg 1000 di Amikacina base)