METFORMINA GLI SA 36CPR500+5MG -Effetti indesiderati
Durante l’inizio del trattamento, le reazioni avverse più comuni sono nausea, vomito, diarrea, dolore addominale e perdita di appetito, che si risolvono spontaneamente nella maggior parte dei casi. Per evitare queste reazioni, si consiglia di prendere Metformina Glibenclamide Sandoz in 2 o 3 dosi giornaliere e di aumentare lentamente la dose. All’inizio del trattamento, possono verificarsi transitori disturbi visivi a causa di una diminuzione dei livelli di glicemia. In corso di trattamento con Metformina Glibenclamide Sandoz possono insorgere i seguenti effetti indesiderati, le cui frequenze vengono definite come segue: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Nell’ambito di ciascun gruppo di frequenza gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità. Patologie del sistema emolinfopoietico Reversibili all’atto della sospensione del trattamento. Raro: leucopenia, trombocitopenia. Molto raro: agranulocitosi, anemia emolitica, aplasia midollare e pancitopenia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Ipoglicemia (vedere paragrafo 4.4). Non comune: crisi di porfiria epatica e cutanea. Molto raro: acidosi lattica (vedere paragrafo 4.4). Riduzione dell’assorbimento di vitamina B12 con diminuzione dei livelli sierici durante l’utilizzo a lungo termine di metformina. Si raccomanda di prendere in considerazione tale eziologia nei pazienti con anemia megaloblastica. Reazione disulfiram–simile con assunzione di alcol. Patologie del sistema nervoso Comune: alterazioni del gusto. Patologie dell’occhio A causa della diminuzione dei livelli glicemici, all’inizio del trattamento possono manifestarsi disturbi visivi transitori. Patologie gastrointestinali Molto comune: disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito, diarrea, dolori addominali e perdita dell’appetito. Questi effetti indesiderati si manifestano con maggiore frequenza all’inizio del trattamento e nella maggior parte dei casi si risolvono spontaneamente. Per prevenirli si raccomanda di somministrare Metformina Glibenclamide Sandoz in 2 o 3 dosi giornaliere. Un aumento della dose effettuato in modo lento può inoltre migliorare la tollerabilità gastrointestinale. Patologie epatobiliari Molto raro: alterazioni dei test di funzionalità epatica o epatite, che richiedono la sospensione del trattamento.Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Raro: reazioni cutanee quali prurito, orticaria, rash maculopapulare. Molto raro: angite allergica cutanea o viscerale, eritema multiforme, dermatite esfoliativa, fotosensibilizzazione, orticaria che evolve in shock. Può verificarsi una reattività crociata alle sulfonamidi e ai loro derivati. Esami diagnostici Non comune: aumenti da concentrazioni medie a moderate dell’urea sierica e delle concentrazioni di creatinina. Molto raro: iponatremia Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.