LIBRAX 20CPR RIV 5MG+2,5MG -Gravidanza e allattamento

LIBRAX 20CPR RIV 5MG+2,5MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Non somministrare nel primo e nell’ultimo trimestre di gravidanza e durante l’allattamento. Fertilità Se Librax viene prescritto ad una donna in età fertile, ella deve essere informata che, sia se intende iniziare una gravidanza, sia se sospetta di essere incinta, deve contattare il proprio medico per valutare la sospensione del trattamento. Gravidanza Non ci sono dati clinici adeguati sull’uso di Librax in donne in gravidanza o prove su animali che dimostrino che il farmaco sia esente da pericoli. Pertanto non somministrare in gravidanza, specialmente durante il primo e l’ultimo trimestre, a meno che sussistano motivi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. Se, per gravi motivi medici, il prodotto è somministrato durante l’ultimo periodo di gravidanza o durante il travaglio a dosi elevate, possono verificarsi effetti sul neonato, quali ipotermia, ipotonia e moderata depressione respiratoria dovuti all’azione farmacologica del farmaco. Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto benzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare un certo rischio a sviluppare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale. Vista la presenza di clinidinio, Librax deve essere somministrato con cautela alla fine della gravidanza, a causa del rischio di effetti atropinici nel bambino (ileo da meconio). Allattamento Poiché le benzodiazepine (clordiazepossido) sono escrete nel latte materno, esse non dovrebbero essere somministrate alle madri che allattano al seno. Qualora sia necessario continuare la terapia e preferibile sospendere l’allattamento. Il clidinio può diminuire la secrezione lattea e passare nel latte materno causando effetti atropinici nel bambino.

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