IDARUBICINA SAND INF FL 10ML -Effetti indesiderati

IDARUBICINA SAND INF FL 10ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

I due effetti avversi più importanti sono mielosoppressione grave e tossicità cardiaca. Per ulteriori informazioni, consultare il paragrafo 4.4. Gli effetti indesiderati sono stati riassunti nella tabella seguente con frequenze MedDRA. Nell’ambito di ciascuna classe di frequenza gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

Molto comune (≥1/10)
Comune (da ≥1/100 a <1/10)
Non comune (da ≥1/1000 a <1/100)
Rara (da ≥1/10.000 a <1/1000)
Molto rara (<1/10.000)
Sconosciuta La frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili
Sistema organico Effetti indesiderati
Frequenza
Infezioni e infestazioni  
Molto comune Episodi infettivi
Non comune Sepsi, setticemia
Tumori benigni, maligni e non specificati (compresi cisti e polipi)
Non comune Leucemie secondarie (leucemia mieloide acuta e sindrome mielodisplastica)
Patologie del sistema emolinfopoietico
Molto comune Anemia, leucopenia grave, neutropenia (soprattutto granulocitopenia), neutropenia febbrile, trombocitopenia, pancitopenia
Disturbi del sistema immunitario
Molto rara Anafilassi
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Molto comune Anoressia
Non comune Sindrome da lisi tumorale, iperuricemia, disidratazione
Frequenza sconosciuta   Iperfosfatemia, iperpotassiemia, ipocalcemia, ipofosfaturia
Patologie del sistema nervoso
Rara Emorragia cerebrale, disturbi del sistema nervoso centrale
Patologie cardiache
Comune Cardiomiopatie (dispnea, edema polmonare, edema dipendente, cardiomegalia ed epatomegalia, oliguria, ascite, versamento pleurico e ritmo di gallop), bradicardia, tachicardia sinusale, tachiaritmia, riduzione asintomatica della frazione di eiezione ventricolare sinistra
Non comune Anomalie dell’ECG, come alterazioni non specifiche del tratto ST-T, infarto miocardico Insufficienza cardiaca congestizia
Molto rara Miocardite, blocco atrio-ventricolare e di branca, pericardite
Patologie vascolari
Comune Flebite, trombosi venosa profonda, emorragia
Non comune Shock
Molto rara Embolia polmonare Rossore
Patologie gastrointestinali
Molto comune Nausea/vomito, stomatite, diarrea, dolore addominale o sensazione di bruciore
Comune Sanguinamento del tratto gastrointestinale
Non comune Esofagite, colite, tra cui enterocolite grave/enterocolite neutropenica con perforazione
Molto rara Erosioni/ulcerazioni
Patologie epatobiliari
Comune Aumento degli enzimi epatici e della bilirubina
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Molto comune Alopecia (di solito reversibile), tossicità locale: stravaso con dolore locale e gravi lesioni tissutali (vescicazione, cellulite grave e necrosi) e reazione al sito di iniezione (vedere il paragrafo 4.4), eruzione cutanea
Comune Prurito, ipersensibilità della pelle irradiata (“radiation recall reaction”)
Non comune Iperpigmentazione della cute e delle unghie, orticaria
Molto rara Eritema acrale
Patologie renali e urinarie
Molto comune Colorazione rossa delle urine per 1-2 giorni dopo la somministrazione
Frequenza sconosciuta Aumenti temporanei della creatinina sierica e dell’urea sierica
Patologie sistemiche e reazioni nel sito di infusione:
Molto comune Febbre, mucosite, cefalea, brividi
Sistema ematopoietico L’effetto avverso più grave del trattamento con idarubicina è una pronunciata mielosoppressione. Tuttavia questa è necessaria all’eradicazione delle cellule leucemiche (vedere il paragrafo 4.4). Le conte dei leucociti e delle piastrine di solito raggiungono il nadir 10-14 giorni dopo la somministrazione di idarubicina cloridrato. In genere le conte ematiche tornano a livelli normali nel corso della terza settimana. Durante la fase di grave mielosoppressione sono stati segnalati decessi dovuti a infezioni e/o emorragie. Le conseguenze cliniche della mielosoppressione possono essere febbre, infezioni, sepsi, shock settico, emorragie e ipossia tissutale, che può essere fatale. Se si verifica neutropenia febbrile, si raccomanda il trattamento con un antibiotico per via endovenosa. Cardiotossicità La più grave forma di cardiomiopatia indotta da antracicline è la ICC, che rappresenta la tossicità cumulativa dose-limitante del farmaco (vedere il paragrafo 4.4).

Farmaci

MYLAN SpA

IDARUBICINA MYINF FL10MG/10ML

PRINCIPIO ATTIVO: IDARUBICINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:148,42 €

SANDOZ SpA

IDARUBICINA SANDINF FL 10ML

PRINCIPIO ATTIVO: IDARUBICINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:148,42 €

SANDOZ SpA

IDARUBICINA SANDINF FL 5ML

PRINCIPIO ATTIVO: IDARUBICINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:85,31 €