ESMOCARDINFUS POLV FL 2500MG

Principio attivo: ESMOLOLO CLORIDRATO

ATC: C07AB09 Descrizione tipo ricetta:
OSP - USO OSPEDALIERO
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: H Forma farmaceutica:
SOLUZIONE PER INFUS POLV CONC
Presenza Lattosio: No lattosio
ESMOCARD INFUS POLV FL 2500MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

L’esmololo cloridrato è indicato per la tachicardia sopraventricolare (al di fuori delle sindromi di pre-eccitazione) e per il rapido controllo della frequenza ventricolare in pazienti con fibrillazione atriale o flutter atriale in circostanze perioperatorie, postoperatorie o di altro genere, dove si giudichi necessario il controllo a breve termine della frequenza ventricolare con un agente di breve durata d’azione. L’esmololo cloridrato è anche indicato per tachicardia ed ipertensione che si manifestano durante il periodo perioperatorio e per la tachicardia sinusale non compensatoria laddove, secondo il giudizio del medico, la frequenza cardiaca accelerata richieda un intervento specifico. L’uso di esmololo cloridrato non è indicato nei casi cronici.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

I calcio-antagonisti come il verapamil e, in misura minore, il diltiazem esercitano un’influenza negativa sulla contrattilità e la conduzione atrioventricolare. Come per altri beta-bloccanti, l’esmololo deve essere utilizzato con cautela in combinazione con verapamil in pazienti con funzionalità ventricolare compromessa. Tale combinazione non dovrebbe essere impiegata in pazienti con turbe della conduzione e si raccomanda di non somministrare esmololo entro 48 ore dall’interruzione del trattamento con verapamil. I calcio-antagonisti, come i derivati della diidropiridina (ad es., nifedipina) possono aumentare il rischio di ipotensione. Nei pazienti con insufficienza cardiaca e in cura con un calcio-antagonista, il trattamento con beta-bloccanti può determinare insufficienza cardiaca. Si raccomanda pertanto l’attenta titolazione di Esmocard e un adeguato monitoraggio emodinamico. L’impiego concomitante di esmololo e farmaci antiaritmici di classe I (come ad esempio disopiramide e chinidina), nonché amiodarone può aumentare l’azione di entrambi sul tempo di conduzione atrio-ventricolare e indurre un effetto inotropo negativo. L’impiego concomitante di esmololo e insulina oppure farmaci antidiabetici per via orale può intensificare l’effetto di riduzione dello zucchero nel sangue (in particolare i beta-bloccanti non selettivi). Il blocco beta-adrenergico può prevenire la comparsa di segni di ipoglicemia (tachicardia). Anestetici In situazioni in cui lo stato del volume plasmatico del paziente è incerto oppure vengono utilizzati in concomitanza farmaci antipertensivi, può verificarsi un’attenuazione della tachicardia di riflesso e un aumento del rischio di ipotensione. Il blocco continuato dei recettori beta riduce il rischio di aritmia durante l’induzione e l’intubazione. L’anestesista deve essere informato se il paziente sta assumendo un beta-bloccante in aggiunta all’esmololo. Gli effetti ipotensivi degli anestetici per inalazione possono essere incrementati in presenza di esmololo. Se necessario, si può modificare il dosaggio di uno dei due agenti per mantenere l’effetto emodinamico desiderato. La combinazione di Esmocard e bloccanti gangliari può potenziare l’effetto ipotensivo. I FANS possono ridurre gli effetti ipotensivi dei beta-bloccanti. Si deve adottare particolare cautela in caso di impiego concomitante di floctafenina o amisulpride e beta-bloccanti. La somministrazione concomitante di antidepressivi triciclici, barbiturici e fenotiazine, nonché altri farmaci antipertensivi, può aumentare l’effetto di riduzione della pressione arteriosa. Si raccomanda di ridurre il dosaggio di Esmocard per evitare un’ipotensione inattesa. Gli agenti simpatomimetici possono contrastare l’effetto degli agenti bloccanti beta-adrenergici. Le sostanze che esauriscono la catecolamina, come ad es. la reserpina, possono avere un potenziamento di effetto se somministrate assieme ad agenti beta-bloccanti. I pazienti trattati contemporaneamente con una di queste sostanze ed Esmocard devono pertanto essere osservati attentamente per la presenza di un’eventuale ipotensione o di marcata bradicardia che, si manifestano con vertigini, sincope o ipotensione posturale. L’uso concomitante di clonidina e beta-bloccanti aumenta il rischio di ipertensione da "rebound". Se associato a beta-bloccanti non selettivi, come il propanololo, il trattamento con clonidina deve essere continuato per un certo periodo dopo l’interruzione della somministrazione del beta-bloccante. I dati ottenuti da uno studio di interazione tra Esmocard e il warfarin hanno dimostrato che la somministrazione concomitante del farmaco e warfarin non altera i livelli plasmatici di quest’ultimo. Le concentrazioni di Esmocard, tuttavia, sono inequivocabilmente maggiori se somministrato con warfarin. Quando la digossina ed Esmocard sono stati somministrati contemporaneamente per via endovenosa a volontari sani, si e’ verificato in alcuni casi un aumento del 10-20% dei livelli ematici di digossina. L’associazione di glicosidi digitalici ed Esmocard puo’ aumentare il tempo di conduzione atrio-ventricolare. La digossina non ha influenzato la farmacocinetica di Esmocard. Quando l’interazione tra morfina somministrata per via endovenosa ed Esmocard è stata studiata in soggetti normali, non sono stati osservati effetti sui livelli plasmatici della morfina. In presenza di morfina è invece stato osservato un aumento del 46% dei tassi plasmatici di Esmocard allo stato d’equilibrio, senza modificazione degli altri parametri farmacocinetici. L’effetto di Esmocard sulla durata del blocco neuromuscolare indotto da suxametonio cloruro è stato studiato in pazienti sottoposti a intervento chirurgico. La comparsa del blocco neuromuscolare indotto dal suxametonio cloruro non è stata influenzata da Esmocard, mentre la durata di tale blocco è stata prolungata, passando da 5 ad 8 minuti. Sebbene le interazioni osservate in studi condotti con warfarin, digossina, morfina o suxametonio cloruro non siano clinicamente rilevanti, Esmocard deve essere titolato con cautela in pazienti trattati contemporaneamente con queste sostanze.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Un flaconcino da 50 ml contiene 2500 mg di esmololo cloridrato. Ogni ml di concentrato ricostituito per soluzione per infusione contiene 50 mg di esmololo cloridrato (50 mg/ml). Ogni ml di soluzione diluita per infusione contiene 10 mg di esmololo cloridrato (10 mg/ml). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

BAXTER SpA

BREVIBLOCINFUS 5F 100MG 10ML

PRINCIPIO ATTIVO: ESMOLOLO CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:65,03 €

BAXTER SpA

BREVINTIINFUS 100ML 20MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: ESMOLOLO CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:259,91 €

ESMOCARDINFUS POLV FL 2500MG

PRINCIPIO ATTIVO: ESMOLOLO CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:140,40 €