CLINDAMICINA HIK 5F 600MG/4ML -Effetti indesiderati
A seguito di somministrazione di clindamicina sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: – Apparato gastrointestinale: dolore addominale, nausea, vomito e diarrea (vedi "Avvertenze speciali e speciali precauzioni per l’uso"), ittero ed alterazioni della funzionalità epatica. – Reazioni di ipersensibilità: esantemi maculopapulosi, orticaria ed esantemi morbilliformi generalizzati (che sono tra le reazioni collaterali più frequenti); rari casi di eritema multiforme, alcuni tipo sindrome di Stevens–Johnson e di reazioni anafilattoidi. Qualora si verifichi uno di questi effetti collaterali, la terapia con clindamicina deve essere sospesa; se le reazioni sono gravi trattarle come di consueto (adrenalina, corticosteroidi, antistaminici). – Sistema ematopoietico: si sono verificati casi di neutropenia transitoria (leucopenia), eosinofilia, agranulocitosi e trombocitopenia in cui non era dimostrabile alcuna correlazione eziologica con la clindamicina. – Sistema cardiovascolare: dopo somministrazione endovenosa troppo rapida sono stati riportati rari casi di ipotensione e di arresto cardiocircolatorio. – Rene: sebbene non sia stata stabilita una causa diretta è stata osservata in rare occasioni disfunzione renale con aumento dell’azotemia, oliguria e/o proteinuria. – Reazioni locali: irritazione, dolore ed ascessi locali sono stati osservati dopo somministrazione per via intramuscolare e tromboflebite dopo somministrazione endovenosa. Queste reazioni possono essere evitate praticando le iniezioni intramuscolari profondamente nei glutei ed evitando la somministrazione per endovena (somministrazione mediante fleboclisi) – Cute e mucose: sono stati osservati prurito, rash cutanei, orticaria, vaginiti e rari casi di dermatite esfoliativa e bollosa. La tabella seguente elenca le reazioni avverse identificate attraverso esperienze su studi clinici e sorveglianza post–marketing per classe organo sistemica e per frequenza. Le reazioni avverse identificate da esperienze post–marketing sono inserite in differente carattere. Il gruppo di frequenza è definito usando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10); comune (da ≥ 1/100 a < 1/10); non comune (da ≥ 1/1000 a < 1/100); raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1000); molto raro (< 1/10.000); non noto (non può essere stabilito sulla base dei dati disponibili). All’interno di ogni gruppo di frequenza gli effetti indesiderati sono elencati in ordine di gravità decrescente.
Classe organo sistemica | Molto comune ≥ 1/10 | Comune da ≥ 1/100 a < 1/10 | Non comune da ≥ 1/1000 a < 1/100 | Rara da ≥ 1/10.000 a < 1/1000 | Molto rara < 1/1000 | Non nota (non può essere stimata dai dati disponibili) |
Infezioni ed infestazioni | Infezione vaginale | |||||
Disturbi del sangue e del sistema linfatico | Agranulocitosi, leucopenia, neutropenia, trombocitopenia, eosinofilia | |||||
Disturbi del sistema immunitario | Reazione anafilattica Reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) | |||||
Disturbi del sistema nervoso | Disgeusia | |||||
Disturbi cardiaci | Arresto cardio–circolatorio, ipotensione | |||||
Disturbi vascolari | Tromboflebiti | |||||
Disturbi gastrointestinali | Colite pesudomembranosa (vedi par. 4.4) | Diarrea Nausea | Dolore addominale vomito | |||
Disturbi epatobiliari | Anomali test di funzionalità epatica | Itterizia | ||||
Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo | Eruzioni maculo–papulari | Eritema multiforme Prurito Orticaria | Necrolisi epidermica tossica Sindrome di Stevens–Johnson Esantema pustoloso generalizzato acuto (AGEP) Dermatite esfoliativa Dermatite bollosa Rash morbilliforme | |||
Disturbi generali e condizioni legate al sito di somministrazione | Dolore, ascesso | Irritazione al sito di iniezione |