CITALOPRAM RANB 14CPR RIV 40MG -Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1. Citalopram è controindicato per i pazienti di cui è noto che sono affetti da prolungamento dell’intervallo QT o sindrome congenita del QT lungo. Citalopram è controindicato in co–somministrazione con medicinali noti per causare un prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafo 4.5). Inibitori delle Monoamino–ossidasi (IMAO) Il citalopram non deve esser usato in combinazione con inibitori della monoamino–ossidasi (IMAO). Alcuni casi presentavano un quadro simile alla sindrome da serotonina. Il citalopram non deve essere somministrato a pazienti che assumono MAO–inibitori, inclusa la selegelina, in dosi giornaliere superiori ai 10 mg. Il citalopram non deve essere somministrato per 14 giorni dopo l’interruzione del trattamento con un MAO–inibitore irreversibile o per il tempo indicato dopo l’interruzione del trattamento con un MAO–inibitore reversibile (RIMA), come riportato nelle prescrizioni dei RIMA. Devono intercorrere almeno 7 giorni tra l’interruzione del trattamento con citalopram e l’inizio di una terapia con IMAO o RIMA (vedere paragrafo 4.5). Casi di reazioni gravi e talvolta fatali sono stati riportati in pazienti trattati con un SSRI selettivo in associazione con IMAO, incluso l’IMAO selettivo selegilina e l’IMAO reversibile moclobemide e in pazienti che avevano recentemente sospeso un SSRI e iniziato un IMAO. I sintomi di un’interazione con gli IMAO includono: iperpiressia, rigidità, mioclono, instabilità del sistema nervoso autonomo con possibili rapide fluttuazioni dei parametri vitali, cambiamenti dello stato mentale che includono confusione, irritabilità ed estrema agitazione che può evolvere fino al delirio e al coma. È controindicato l’uso del citalopram in combinazione con il linezolid se non vi sono strutture per la stretta sorveglianza e il monitoraggio della pressione arteriosa (vedere paragrafo 4.5). Il citalopram non deve essere usato in combinazione con pimozide (vedere anche paragrafo 4.5).