CIPROFLOXACINA MY 15SACC 400MG -Avvertenze e precauzioni
Infezioni gravi ed infezioni miste con patogeni Gram-positivi ed anaerobi La monoterapia con la ciprofloxacina non è adatta per il trattamento di infezioni gravi e di infezioni che potrebbero essere causate da patogeni Gram-positivi o anaerobi. In queste infezioni la ciprofloxacina deve esser associata ad altri agenti antibatterici appropriati. Infezioni da streptococchi (incluso Streptococcus pneumoniae) La ciprofloxacina non è raccomandata nel trattamento delle infezioni streptococciche a causa di una insufficiente efficacia. Infezioni del tratto genitale Epididimo-orchite e malattia infiammatoria pelvica possono essere causate da Neisseria gonorrhoea isolataresistente ai fluorochinoloni. Per le epididimo-orchiti e la malattia infiammatoria pelvica la ciprofloxacina deve essere somministrata assieme a un altro antibatterico appropriato (per esempio una cefalosporina), a meno che non possa essere esclusa la presenza di Neisseria gonorrhoea resistente alla ciprofloxacina sulla base di dati di prevalenza locali. La terapia deve essere riconsiderata se non si raggiunge un miglioramento clinico dopo 3 giorni di trattamento. Infezioni del tratto urinario La resistenza dell’Escherichia coli - il più comune patogeno coinvolto nelle infezioni del tratto urinario - ai fluorochinoloni, varia in tutta l’Unione europea. I medici prescrittori sono invitati a prendere in considerazione la prevalenza di resistenze locali dell’Escherichia coli ai fluorochinoloni. Infezioni intra-addominali Vi sono dati di efficacia limitati sull’uso della ciprofloxacina nel trattamento di infezioni post-chirurgiche intra-addominali. Diarrea del viaggiatore La scelta della ciprofloxacina deve tenere conto delle informazioni sulla resistenza alla ciprofloxacina dei patogeni coinvolti nei paesi visitati. Infezioni di ossa ed articolazioni La ciprofloxacina deve essere usata in associazione ad altri agenti antimicrobici a seconda dei risultati della documentazione microbiologica. Inalazione di antrace L’uso nell’uomo è basato su dati di sensibilità in vitro e su dati sperimentali negli animali, oltre a dati limitati nell’uomo. I medici prescrittori devono fare riferimento ai documenti sui quali esista un consenso nazionale e/o internazionale riguardo al trattamento dell’antrace. Popolazione pediatrica L’uso della ciprofloxacina in bambini ed adolescenti deve seguire le linee-guida ufficiali disponibili. Il trattamento con la ciprofloxacina deve essere iniziato solo da medici esperti nel trattamento della fibrosi cistica e/o di gravi infezioni in bambini ed adolescenti. La ciprofloxacina ha mostrato di causare artropatia nelle articolazioni portanti di animali immaturi. I dati di sicurezza derivanti da uno studio randomizzato in doppio cieco sull’uso della ciprofloxacina in bambini (ciprofloxacina: n=335, età media 6, 3 anni; controlli n=349, età media 6,2 anni, intervallo di età da 1 a 17 anni) hanno rivelato un’incidenza di sospetta artropatia correlata al trattamento (distinta da segni clinici e sintomi correlati alle articolazioni) al giorno +42 del 7,2% e del 4,6%. L’incidenza di artropatia correlata al trattamento dopo un anno di follow-up è stata rispettivamente del 9,0% e del 5,7%. L’aumento nel tempo di casi sospetti di artropatia di correlata al farmaco non è risultato statisticamente significativo tra i due gruppi. Il trattamento deve essere iniziato solo dopo un’attenta valutazione del rapporto beneficio /rischio, a causa di possibili eventi avversi a carico delle articolazioni e dei tessuti circostanti (vedere paragrafo 4.8). Infezioni bronco-polmonari nella fibrosi cistica Gli studi clinici hanno incluso bambini ed adolescenti da 5 a 17 anni. L’esperienza nei bambini da 1 a 5 anni è più limitata. Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite Il trattamento con la ciprofloxacina nelle infezioni delle vie urinarie deve essere considerato quando non possono essere usati altri trattamenti e deve essere basato sui risultati di esami microbiologici. Studi clinici hanno incluso bambini ed adolescenti tra 1 e 17 anni. Altre gravi infezioni specifiche L’uso della ciprofloxacina può essere giustificato in altre gravi infezioni in accordo alle linee-guida ufficiali o dopo attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio quando non possono essere usati altri trattamenti, o dopo insuccesso della terapia convenzionale e quando la documentazione microbiologica giustifica l’uso della ciprofloxacina. L’uso della ciprofloxacina in gravi infezioni specifiche a parte quelle menzionate in precedenza, non è stato valutato in studi clinici e l’esperienza clinica è limitata. Di conseguenza si consiglia cautela quando si trattano pazienti con queste infezioni. Ipersensibilità Reazioni allergiche e da ipersensibilità, incluse reazioni anafilattiche ed anafilattoidi, possono comparire dopo una singola dose (vedere paragrafo 4.8) e possono essere pericolose per la vita. Se compare una di queste reazioni, deve essere sospesa la ciprofloxacina ed è richiesto un adeguato trattamento medico. Apparato muscoloscheletrico In genere la ciprofloxacina non deve essere usata in pazienti con precedenti di malattie/disturbi dei tendini correlati a trattamenti con i chinoloni. Tuttavia in casi molto rari, dopo documentazione microbiologica dell’agente causale e valutazione del rapporto rischio/beneficio, la ciprofloxacina può essere prescritta a questi pazienti per il trattamento di alcune gravi infezioni, particolarmente in caso di insuccesso della terapia standard o di resistenza batterica, quando i dati microbiologici possono giustificare l’uso della ciprofloxacina. Tendinite e rottura dei tendini (specialmente del tendine di Achille), a volte bilaterali, possono comparire con la ciprofloxacina, già durante le prime 48 ore di trattamento. Può verificarsi infiammazione e rottura dei tendini anche parecchi mesi dalla sospensione della terapia con ciprofloxacina. Il rischio di tendinopatia può aumentare negli anziani o in pazienti in trattamento concomitante con corticosteroidi (vedere paragrafo 4.8). Alla comparsa di qualsiasi segno di tendinite (ad es. dolore, gonfiore, infiammazione) deve essere sospeso il trattamento con la ciprofloxacina. Si deve fare attenzione a tenere a riposo l’arto colpito. La ciprofloxacina deve essere usata con cautela in pazienti con miastenia grave perché i sintomi possono venire inaspriti (vedere paragrafo 4.8). Patologie della vista Se la vista diventa compromessa o se si verifica qualsiasi effetto sugli occhi, si deve consultare immediatamente un medico oculista. Fotosensibilità La ciprofloxacina ha dimostrato di causare reazioni da fotosensibilità. I pazienti che assumono la ciprofloxacina, devono essere avvertiti di evitare l’esposizione diretta sia ad una eccessiva luce solare, sia ad irradiazione con raggi UV durante il trattamento (vedere paragrafo 4.8). Sistema nervoso centrale La ciprofloxacina, come altri chinoloni, è nota per scatenare convulsioni o per abbassare la soglia delle convulsioni. Sono stati segnalati casi di stato di male epilettico. La ciprofloxacina deve essere usata con cautela in pazienti con disturbi del SNC che possono essere predisposti a convulsioni. Se compaiono convulsioni, deve essere sospeso il trattamento con la ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.8). Reazioni psichiatriche possono comparire anche dopo la prima somministrazione di ciprofloxacina. In rari casi, depressione o psicosi possono peggiorare fino al manifestarsi di ideazioni/pensieri di suicidio culminanti in tentativi di suicidio o suicidi veri e propri. Al manifestarsi di tali casi deve essere sospesa la terapia con la ciprofloxacina. In pazienti trattati con la ciprofloxacina sono stati riportati casi di polineuropatia (basata su sintomi neurologici come dolore, bruciore, disturbi sensoriali o debolezza muscolare, da soli o in combinazione). La ciprofloxacina deve essere sospesa in pazienti con sintomi di neuropatia, tra cui dolore, bruciore, formicolii, stordimento e/o debolezza, al fine di prevenire lo sviluppo di una condizione irreversibile (vedere paragrafo 4.8). Disturbi cardiaci Si deve prestare particolare attenzione quando si utilizzano i fluorochinoloni, inclusa la ciprofloxacina, in pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento dell’intervallo QT, come per esempio: - Sindrome congenita del QT lungo - Assunzione concomitante di farmaci che sono noti per prolungare l’intervallo QT (per esempio antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici) - Squilibrio elettrolitico non corretto (per esempio ipokaliemia, ipomagnesemia) - Patologia cardiaca (per esempio insufficienza cardiaca, infarto del miocardio, bradicardia) - I pazienti anziani e le donne possono essere più sensibili ai medicinali che prolungano il QTc. Pertanto, si deve prestare particolare attenzione quando si somministrano i fluorochinoloni, inclusa la Ciprofloxacina Mylan Generics Italia, in queste popolazioni. - Vedere paragrafi 4.2 Pazienti anziani, paragrafo 4.5, paragrafo 4.8, paragrafo 4.9. Poiché la ciprofloxacina è associata a casi di prolungamento del tratto QT (vedere paragrafo 4.8), si deve usare cautela quando si trattano pazienti a rischio di aritmia da torsione di punta. Ipoglicemia Come con gli altri chinoloni, l’ipoglicemia è stata riportata più spesso nei pazienti diabetici, prevalentemente nella popolazione anziana. In tutti i pazienti diabetici viene raccomandato un attento monitoraggio del glucosio nel sangue (vedere paragrafo 4.8). Apparato gastrointestinale La comparsa di diarrea grave e preesistente durante e dopo il trattamento (comprese diverse settimane dopo il trattamento) può indicare una colite associata all’uso di antibiotici (con rischio per la vita con possibile esito fatale), che richiede un immediato trattamento (vedere paragrafo 4.8). In tali casi la ciprofloxacina deve essere sospesa immediatamente e deve essere instaurata una terapia adeguata. In tali situazioni sono controindicati i farmaci antiperistaltici. Apparato renale ed urinario È stata riportata cristalluria in seguito all’uso della ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.8). I pazienti trattati con la ciprofloxacina devono essere ben idratati e deve essere evitata un’eccessiva alcalinità delle urine. Compromissione della funzione renale Poiché la ciprofloxacina viene in gran parte escreta immodificata per via renale, è necessario un aggiustamento della dose nei pazienti con funzione renale compromessa, come descritto nella sezione 4.2, per evitare un aumento delle reazioni avverse secondarie all’accumulo di ciprofloxacina. Sistema epatobiliare Con l’uso della ciprofloxacina sono stati riportati casi di necrosi epatica e di insufficienza renale con rischio per la vita (vedere paragrafo 4.8). In caso di segni e sintomi di malattia epatica (come anoressia, itterizia, urine scure, prurito, o tensione addominale) il trattamento deve essere sospeso. Deficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi Con l’uso della ciprofloxacina sono state riportate reazioni emolitiche in pazienti con deficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi. L’uso della ciprofloxacina deve essere evitato in questi pazienti a meno che il potenziale beneficio venga ritenuto superiore al possibile rischio. In questo caso deve essere monitorata la possibile comparsa di emolisi. Resistenza Durante o dopo un trattamento con la ciprofloxacina, possono essere isolati batteri che dimostrano una resistenza alla ciprofloxacina, con o senza evidenza clinica di superinfezione. Durante trattamenti prolungati e durante il trattamento di infezioni nosocomiali e/o di infezioni causate da Staphylococcus e Pseudomonas vi può essere un particolare rischio di selezionare batteri resistenti alla ciprofloxacina. Citocromo P450 La ciprofloxacina inibisce il CYP1A2 e pertanto può causare un aumento delle concentrazioni sieriche di sostanze co-somministrate metabolizzate da questo enzima (ad es. teofillina, clozapina, olanzapina, ropinirolo, tizanidina, duloxetina, agomelatina). Pertanto i pazienti che assumono queste sostanze in associazione alla ciprofloxacina, devono essere attentamente monitorati per l’insorgenza di segni clinici di sovradosaggio e possono essere necessarie delle determinazioni delle concentrazioni sieriche (ad es. teofillina) (vedere paragrafo 4.5). La co-somministrazione di ciprofloxacina e tizanidina è controindicata. Metotressato L’uso concomitante di ciprofloxacina e metotressato non è raccomandato (vedere paragrafo 4.5). Interazione con esami di laboratorio L’attività in vitro della ciprofloxacina contro il Mycobacterium tuberculosis può dare luogo a falsi negativi nei risultati dei test batteriologici in campioni provenienti da pazienti in trattamento con la ciprofloxacina. Reazioni nel punto di iniezione Sono state riportate reazioni locali nel punto di iniezione endovenoso con la somministrazione endovenosa della ciprofloxacina. Queste reazioni sono più frequenti se il tempo di infusione è di 30 minuti o meno. Queste possono comparire in forma di reazioni cutanee locali che si risolvono rapidamente dopo il completamento dell’infusione. Successive somministrazioni endovenose non sono controindicate a meno che le reazioni si ripresentino o peggiorino. Carico di glucosio Ciprofloxacina Mylan Generics, soluzione per infusione, contiene 5 g di glucosio in 100 ml di soluzione per infusione Ciprofloxacina Mylan Generics Italia, soluzione per infusione, contiene 10 g di glucosio in 200 ml di soluzione per infusione Questo deve essere tenuto in considerazione in pazienti con diabete mellito.