EXEDRINIL 10CPR 250+250+65MG -Effetti indesiderati

EXEDRINIL 10CPR 250+250+65MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Molte delle seguenti reazioni avverse sono dose dipendenti e variabili da una persona all’altra. La tabella 1 fornisce una lista di reazioni avverse riportate da 16 studi clinici a dose singola che hanno coinvolto 4809 pazienti trattati con CIBALGINA EMICRANIA CEFALEA. Gli studi hanno esaminato l’efficacia di CIBALGINA EMICRANIA CEFALEA nel trattamento dell’emicrania, mal di testa o dolore dentale associato a estrazione dentale. Le reazioni avverse erano quelle considerate come almeno possibilmente correlate alla somministrazione di CIBALGINA EMICRANIA CEFALEA e sono elencate in ordine decrescente di frequenza secondo la classificazione per sistemi ed organi MedDRA. Tabella 1 Reazioni avverse in studi clinici in dose singola con CIBALGINA EMICRANIA CEFALEA almeno possibilmente correlate alla somministrazione del medicinale secondo la classificazione per sistemi ed organi MedDRA

Classificazione per sistemi ed organi MedDRA Comuni ≥ 1/100, < 1/10 Non comuni ≥ 1/1,000, < 1/100 Rari ≥ 1/10,000, < 1/1,000
Infezioni e infestazioni     Faringite
Disturbi del metabolismo e della nutrizione     Diminuzione dell’appetito
Disturbi psichiatrici Nervosismo    
    Insonnia  
      Ansia
      Euforia
      Tensione
Patologie del sistema nervoso Vertigine    
    Tremore  
    Parestesia  
    Mal di testa  
      Disgeusia
      Disturbi dell’attenzione
      Amnesia
      Coordinazione anormale
      Iperestesia
      Mal di testa sinusale
Patologie dell’occhio     Dolore agli occhi
      Disturbi della visione
Patologie dell’orecchio e del labirinto   Tinnito  
Patologie cardiache   Aritmia  
Patologie vascolari     Vampate
      Disturbi vascolari periferici
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche     Epistassi
      Ipoventilazione
      Rinorrea
Patologie gastrointestinali Nausea    
  Disagio addominale    
    Secchezza delle fauci  
    Diarrea  
    Vomito  
      Eruttazione
      Flatulenza
      Disfagia
      Parestesia orale
      Ipersecrezione salivare
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo     Iperidrosi
      Prurito
      Orticaria
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo     Rigidità muscolo scheletrica
      Dolore al collo
      Dolore alla schiena
      Spasmi muscolari
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione   Fatica  
    Sensazione di nervosismo  
      Astenia
      Disagio toracico
Esami diagnostici   Aumentato ritmo cardiaco  
Esperienza successiva alla commercializzazione Sono state raccolte le reazioni avverse da segnalazioni spontanee dopo–commercializzazione che coprono un periodo stimato > di 16 anni. Le reazioni avverse dopo–commercializzazione non menzionate precedentemente nella sezione 4.8, che sono state riportate come maggiori o uguali all’1% o che sono considerate importanti da un punto di vista medico, sono riassunte sotto. Poiché questi dati derivano dal sistema di segnalazioni spontanee, le frequenze di questi eventi non può essere determinata in modo affidabile. Pertanto la frequenza delle reazioni avverse segnalate nel corso dell’esperienza dopo–commercializzazione è sconosciuta. Tabella 2 Reazioni avverse da segnalazioni spontanee post–commercializzazione
Classificazione per sistemi ed organi Terminologia preferita
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità
Disturbi psichiatrici Agitazione
Patologie del sistema nervoso Emicrania, sonnolenza
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eritema, rash, angioedema, eritema multiforme
Patologie cardiache Palpitazioni
Patologie vascolari Ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche, e mediastiniche Dispnea, asma
Patologie gastrointestinali Dolori addominali superiori, dispepsia, dolore addominale, emorragia GI (incluso emorragia GI superiore, emorragia gastrica, ulcera emorragica gastrica, emorragia da ulcera duodenale, emorragia rettale), ulcera GI (inclusa ulcera gastrica, ulcera duodenale, estesa ulcera intestinale, ulcera peptica)
Patologie epatobiliari Insufficienza epatica
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Malessere, sensazione di anormalità
Non ci sono informazioni disponibili che suggeriscano che l’entità e la tipologia delle reazioni avverse delle singole sostanze vengano aumentate o lo spettro ampliato quando l’associazione fissa è usata come previsto. L’aumentato rischio di sanguinamento può persistere per 4–8 giorni dopo l’assunzione di acido acetilsalicilico. Molto raramente grave sanguinamento (ad es. emorragia cerebrale) particolarmente in pazienti con ipertensione non trattata e/o concomitante trattamento con anticoagulanti. In casi singoli questi possono mettere a rischio la vita. Segnalazione di sospette reazioni avverse La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Farmaci

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