CEFTRIAXONE ABC IM 1G+1F 3,5ML -Interazioni
La contemporanea somministrazione di alte dosi di Ceftrixone ABC con diuretici ad elevata attività (es.furosemide) a forti dosaggi non ha sinora evidenziato disturbi della funzionalità renale. Non c’è alcuna evidenze che il CEFTRIXONE ABC aumenti la tossicità renale degli aminoglicosidi. L’ingestione di alcool successiva alla somministrazione di CEFTRIXONE ABC non dà effetti simili a quelli del disulfiram; il ceftriaxone infatti non contiene il gruppo N-metiltiotetrazolico ritenuto responsabile sia della possibile intolleranza all’alcool sia delle manifestazioni emorragiche verificatesi con altre cefalosporine. L’eliminazione di CEFTRIAXONE ABC non è modificata dal probenecid. In uno studio in vitro con la combinazione di cloramfenicoloe ceftriaxone sono stati osservati effetti antagonisti. È stato dimostrato in condizioni sperimentali sinergismo d’azione tra CEFTRIAXONE ABC e aminoglicosidi nei confronti di molti germi Gram-negativi. Il potenziamento di attività di tali associazioni, sebbene non sempre predicibile, dovrà essere tenuto in considerazione in tutte quelle infezioni gravi, resistenti ad altri trattamenti, dovute ad organismi quali Pseudomonas aeruginosa. A causa di incompatibilità fisiche i due farmaci vanno somministrati separatamente alle dosi raccomandate. CEFTRIAXONE ABC non deve essere aggiunto a soluzioni che contengono calcio, quali le soluzioni Hartmann e Ringer (vedere sez. 4.3, 4.4 e 4.8). Non utilizzare diluenti contenenti calcio, come la soluzione Ringer o la soluzione Hartmann per ricostituire CEFTRIXONE ABC fiale o per diluire ulteriormente una fiala già ricostituita per somministrazione e.v., perché può formarsi del precipitato. La precipitazione di calcio-ceftriaxone può verificarsi anche quando il CEFTRIXONE ABC viene miscelato con soluzioni contenenti calcio nella stessa linea di somministrazione e.v. CEFTRIXONE ABC non deve essere somministrato contestualmente a soluzioni endovenose contenenti calcio, comprese le infusioni continue contenenti calcio come quelle usate per la nutrizione parenterale attraverso una linea a Y. Tuttavia, nei pazienti che non siano neonati, il CEFTRIXONE ABC e le soluzioni contenenti calcio possono essere somministrati in sequenza, uno dopo l’altro, purchè tra un’infusione e l’altra le linee vengono lavate a fondo con un liquido compatibile. Studi in vitro effettuati con plasma di adulti e plasma di neonati proveniente dal cordone ombelicale hanno dimostrato che i neonati presentano un rischio aumentato di precipitazione di calcio-ceftriaxone. Sulla base dei rapporti presentati in letteratura, ceftriaxone è incompatibile con amsacrina, vancomicina, fluconazolo e gli aminoglicosidi. In rari casi nei pazienti trattati con il CEFTRIXONE ABC, il test di Coombs può produrre falsi positivi. CEFTRIXONE ABC, come altri antibiotici, può causare falsi positivi nei test per la galattosemia. Parimenti, i metodi non enzimatici per la determinazione del glucosio nelle urine possono produrre risultati falsi positivi. Per questo motivo la determinazione dei livelli di glucosio nelle urine durante la terapia con CEFTRIXONE ABC deve essere effettuata in modo enzimatico. Ceftriaxone può compromettere l’efficacia dei contraccettivi ormonali orali. Durante il trattamento e nel mese successivo al trattamento è pertanto consigliabile adottare misure contraccettive supplementari (non ormonali).