BUPRENORFINA SUN 7CPR SUBL 2MG -Interazioni

BUPRENORFINA SUN 7CPR SUBL 2MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

La buprenorfina non deve essere assunta insieme a bevande alcoliche o medicinali contenenti alcol. L’alcol aumenta l’effetto sedativo della buprenorfina (vedere paragrafo 4.7). Buprenorfina deve essere impiegata con cautela con i seguenti medicinali: Benzodiazepine: Questa associazione può potenziare la depressione respiratoria di origine centrale, con rischio di morte, quindi la dose deve essere definita individualmente ed il paziente deve essere attentamente monitorato. Considerare anche il rischio di abuso del farmaco (vedere paragrafo 4.4). Altri farmaci depressivi del sistema nervoso centrale; altri derivati degli oppioidi (analgesici e antitussivi); alcuni antidepressivi, antagonisti sedativi dei recettori H1, barbiturici, ansiolitici diversi dalle benzodiazepine, neurolettici, clonidina e sostanze correlate. Questa associazione aumenta la depressione del sistema nervoso centrale. Inibitori delle monoaminossidasi (IMAO): Possibile amplificazione degli effetti degli oppioidi, in base all’esperienza con la morfina. La buprenorfina non deve essere somministrata insieme al trattamento con IMAO ovvero fino a due settimane dopo la fine di tale trattamento. Naltrexone: rischio di sindrome da astinenza. Attualmente non è stata osservata nessuna interazione rilevante con la cocaina, l’agente più frequentemente usato da coloro che fanno abuso di molti farmaci in associazione agli oppioidi. È stata riportata una sospetta interazione tra buprenorfina iniettabile e fenprocumone, che ha provocato porpora. Uno studio sull’interazione tra buprenorfina e chetoconazolo (un potente inibitore del CYP3A4) ha dimostrato un aumento dei valori di Cmax e AUC per buprenorfina (rispettivamente circa il 70% e 50%) e, in misura minore, per il metabolita, norbuprenorfina. I pazienti sottoposti a trattamento con buprenorfina devono essere controllati attentamente e la dose di buprenorfina dovrà essere dimezzata qualora si iniziasse un trattamento con chetoconazolo. Un’ulteriore titolazione di buprenorfina dovrà essere effettuata se clinicamente indicato. Sebbene non siano disponibili dati da studi clinici, l’impiego di altri inibitori del CYP3A4 (ad esempio gestodene, troleandomicina, gli inibitori della proteasi dell’HIV ritonavir, indinavir e saquinavir) può anche aumentare i livelli di esposizione a buprenorfina e norbuprenorfina; una simile riduzione della dose deve essere presa in considerazione all’inizio del trattamento. L’interazione di buprenorfina con gli induttori del CYP3A4 non è stata studiata; si raccomanda quindi di monitorare attentamente i pazienti trattati con buprenorfina in caso di somministrazione concomitante di induttori enzimatici (ad esempio fenobarbital, carbamazepina, fenitoina, rifampicina). L’impiego di questi medicinali può aumentare il metabolismo di buprenorfina e la dose di buprenorfina dovrà essere aumentata in modo adeguato qualora i pazienti lamentassero un ridotto beneficio dalla buprenorfina o in caso di ricomparsa di sintomi di astinenza per droghe illecite.

Farmaci

MYLAN SpA

BUPRENORFINA MY7CPR SUBL 2MG

PRINCIPIO ATTIVO: BUPRENORFINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:7,50 €