BENAZEPRIL ID EG 14CPR 10+12,5 -Controindicazioni

BENAZEPRIL ID EG 14CPR 10+12,5 Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Benazepril/idroclorotiazide non devono essere usati in caso di: - ipersensibilità ai principi attivi, ai tiazidici o alle sulfonamidi (tenere presente la possibilità di reazioni incrociate) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - ipersensibilità nota a qualsiasi altro ACE inibitore; - anamnesi di edema angioneurotico o di altri tipi di angioedema con o senza precedente trattamento con ACE inibitori; - anuria, grave compromissione renale (creatinina sierica oltre 1,8 mg/dl oppure clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min); - dialisi; - stenosi dell’arteria renale (bilaterale o di un singolo rene); - fase post trapianto renale; - stenosi delle valvole aortica o mitrale emodinamicamente rilevante o cardiomiopatia ipertrofica; - insufficienza cardiaca scompensata; - iperaldosteronismo primario; - disturbo epatico primario o insufficienza epatica; - squilibrio elettrolitico clinicamente rilevante (ipercalcemia, iponatriemia, ipopotassiemia refrattaria); - iperuricemia sintomatica; - bambini; - secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.4 e 4.6). L’uso concomitante di benazepril/idroclorotiazide con medicinali contenenti aliskiren è controindicato nei pazienti affetti da diabete mellito o compromissione renale (velocità di filtrazione glomerulare GFR < 60 ml/min/1.73 m²) (vedere paragrafi 4.5 e 5.1). Durante il trattamento con benazepril cloridrato e idroclorotiazide bisogna evitare l’impiego di membrane ad alto flusso di copolimero di acrilonitrile sodio-2-metallilsolfonato (ad es. AN69) durante sedute di dialisi o emofiltrazione. In caso di dialisi o emofiltrazione di emergenza è quindi necessario passare ad una terapia alternativa per il trattamento dell’ipertensione o dell’insufficienza cardiaca - che non sia un ACE-inibitore - oppure usare un altro tipo di membrana per dialisi. Durante l’LDL (lipoproteina a bassa densità) aferesi con destran-solfato possono verificarsi reazioni anafilattoidi pericolose per la vita in caso d’uso di un ACE-inibitore.Durante il trattamento di desensibilizzazione dal veleno di insetti (ad es. dalle punture di api e vespe) e la somministrazione contemporanea con un ACE-inibitore è possibile l’insorgenza di reazioni anafilattiche (ad es. calo pressorio, dispnea, vomito, reazioni cutanee allergiche) che talvolta possono essere pericolose per la vita. Se sono necessari la LDL-aferesi o il trattamento desensibilizzante dal veleno di insetti, l’ACE-inibitore deve essere temporaneamente sostituito con altri medicinali per il trattamento dell’ipertensione e dell’insufficienza cardiaca (vedere paragrafo 4.4 "Avvertenze").

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