BENAZEPRIL ID SAND14CPR RIV10

SANDOZ SpA

Principio attivo: BENAZEPRIL CLORIDRATO IDROCLOROTIAZIDE

ATC: C09BA07 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE RIVESTITE
Presenza Lattosio: Si lattosio
BENAZEPRIL ID SAND 14CPR RIV10 Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Trattamento dei pazienti affetti da ipertensione essenziale che non hanno risposto in maniera adeguata al trattamento con benazepril in monoterapia.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Diuretici risparmiatori di potassio L’impiego concomitante di diuretici risparmiatori di potassio (come spironolattone, triamterene, amiloride), integratori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio non è raccomandato, poiché può aumentare il rischio di iperkaliemia. Se, nonostante ciò, tale co–somministrazione venisse giudicata necessaria, si consiglia di monitorare il potassio sierico. Litio Nei pazienti che ricevono ACE inibitori (incluso benazepril) durante la terapia con litio sono stati segnalati un aumento dei livelli sierici di litio e sintomi di intossicazione da litio. Poiché la clearance renale di litio viene ridotta dall’azione dei tiazidici, il rischio di tossicità da litio risulta presumibilmente ulteriormente incrementato quando– come nel caso di Benazepril Idroclorotiazide Sandoz –viene impiegato un diuretico tiazidico insieme a un ACE–inibitore. Si richiede cautela se Benazepril Idroclorotiazide Sandoz viene impiegato contemporaneamente al litio e si raccomanda un monitoraggio frequente dei livelli sierici di quest’ultimo. Agenti antidiabetici In rari casi, i pazienti diabetici che assumono un ACE–inibitore (incluso benazepril) in associazione con insulina o antidiabetici orali possono sviluppare ipoglicemia. Potrebbe essere necessario modificare la dose di insulina o di antidiabetici orali, quando Benazepril Idroclorotiazide Sandoz è somministrato in concomitanza. Questi pazienti devono pertanto essere avvisati della possibilità di reazioni ipoglicemiche, e devono essere monitorati di conseguenza. I diuretici tiazidici (incluso l’idroclorotiazide) possono alterare la tolleranza al glucosio. Può essere necessario regolare nuovamente il dosaggio di insulina e di antidiabetici orali. Oro Reazioni nitritoidi (i sintomi includono arrossamento del volto, nausea, vomito e ipotensione) sono state segnalate raramente in pazienti in terapia con oro iniettabile (aurotiomalato di sodio) e terapia concomitante con ACE inibitori. Altri medicinali antiipertensivi I tiazidici potenziano l’azione dei derivati del curaro. I tiazidici (incluso l’idroclorotiazide) potenziano l’azione dei medicinali antipertensivi (per esempio guanetidina, metildopa, beta–bloccanti, vasodilatatori, calcio antagonisti, ACE–inibitori). Duplice blocco del sistema renina–angiotensina–aldosterone (RAAS) con ACE–inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o aliskiren. I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina–angiotensina–aldosterone (RAAS) attraverso l’uso combinato di ACE–inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o aliskiren, è associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalità renale (inclusa l’insufficienza renale acuta) rispetto all’uso di un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1). Medicinali che influenzano i livelli sierici di potassio L’ipopotassiemia indotta dai diuretici (compresi idroclorotiazide) può essere aumentata dai corticosteroidi, ACTH, amfotericina e carbenoxolone (vedere anche paragrafi 4.4 e 4.8) Glicosidi digitalici Ipopotassiemia o ipomagnesiemia indotte dai tiazidici possono verificarsi come effetti indesiderati, favorendo l’insorgenza di aritmie cardiache indotte da digitale (vedere anche paragrafi 4.4 e 4.8). FANS L’effetto diuretico, natriuretico ed antipertensivo dei diuretici tiazidici può risultare ridotto a causa dell’uso contemporaneo di farmaci antinfiammatori non steroidei. In alcuni pazienti, una riduzione nell’effetto ipotensivo degli ACE–inibitori è stata descritta nel caso di utilizzo contemporaneo di indometacina. In uno studio clinico controllato, l’indometacina non ha interferito con l’effetto antipertensivo del benazepril. Resine a scambio ionico L’assorbimento di idroclorotiazide è alterato in presenza di resine a scambio anionico. Resine che legano gli acidi biliari Singole dosi di resine di colestiramina o colestipolo si legano all’idroclorotiazide e riducono l’assorbimento da parte del tratto gastrointestinale fino all’85% e al 43%, rispettivamente. Allopurinolo e agenti antineoplastici La somministrazione concomitante di diuretici tiazidici può aumentare l’incidenza di reazioni di ipersensibilità all’allopurinolo, e può ridurre l’escrezione renale dei medicinali citotossici (es. ciclofosfamide, metotressato) e potenziare i loro effetti mielosoppressivi. Amantadina e diazossido La somministrazione concomitante di diuretici tiazidici (incluso l’idroclorotiazide) può aumentare il rischio di effetti avversi causati da amantadina, e può aumentare l’effetto iperglicemico del diazossido. Agenti anticolinergici La biodisponibilità dei diuretici tiazidici può essere incrementata dall’assunzione contemporanea di agenti anticolinergici (come atropina, biperiden), apparentemente a causa di una riduzione della motilità gastrointestinale e del tempo di svuotamento gastrico. Calcio/vitamina D La somministrazione concomitante di diuretici tiazidici e vitamina D o sali di calcio può potenziare l’incremento del calcio sierico. Ciclosporina Il trattamento concomitante con ciclosporina può aumentare il rischio di iperuricemia e di complicazioni di tipo gottoso.Metildopa In letteratura è stata descritta anemia emolitica nei casi in cui idroclorotiazide è stato utilizzato insieme a metildopa. Carbamazepina I pazienti che ricevono in concomitanza idroclorotiazide e carbamazepina possono sviluppare iponatriemia. Tali pazienti devono pertanto essere avvisati della possibilità di reazioni da iponatriemia, e devono essere monitorati di conseguenza.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Benazepril Idroclorotiazide Sandoz 10 mg+12,5 mg compresse rivestite con film Una compressa rivestita con film contiene 10 mg di benazepril cloridrato e 12,5 mg di idroclorotiazide. Benazepril Idroclorotiazide Sandoz 20 mg+25 mg compresse rivestite con film Una compressa rivestita con film contiene 20 mg di benazepril cloridrato e 25 mg di idroclorotiazide. Eccipiente(i) con effetto noto: lattosio 106,9 mg Per il dosaggio 20 mg+25 mg: lattosio 213,6 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci