AURANTIN IM IV 5F 250MG 5ML -Interazioni
La fenitoina si lega ampiamente alle proteine sieriche/plasmatiche ed è soggetta a spiazzamento competitivo. La fenitoina è metabolizzata dagli enzimi CYP2C9 e CYP2C19 del citocromo epatico (CYP) P450 ed è particolarmente sensibile alle interazioni con farmaci inibitori in quanto soggetta a metabolismo saturabile. L’inibizione del metabolismo può produrre aumenti significativi delle concentrazioni di fenitoina circolante e accentuare il rischio di tossicità da farmaco. La fenitoina è un potente induttore degli enzimi epatici di metabolizzazione dei farmaci e può ridurre i livelli dei farmaci metabolizzati da questi enzimi. Molti farmaci possono aumentare o diminuire i livelli sierici di fenitoina o possono essere influenzati dalla fenitoina. Le determinazioni dei livelli sierici di fenitoina sono particolarmente utili quando si sospettano possibili interazioni farmacologiche. Di seguito sono elencate le interazioni farmacologiche che si verificano più comunemente. Farmaci che possono aumentare i livelli sierici di fenitoina Nella Tabella 1 sono riassunte le classi farmacologiche che possono aumentare i livelli sierici di fenitoina. Tabella 1 Farmaci che possono aumentare i livelli sierici di fenitoina
Classi farmacologiche | Farmaci in ciascuna classe (esempi) |
Alcool (assunzione acuta) | |
Analgesici/antinfiammatori | Azapropazone Fenilbutazone Salicilati |
Anestetici | Alotano |
Antibatterici | Cloramfenicolo Eritromicina Isoniazide Sulfadiazina Sulfametizolo Sulfametoxazolo–trimetoprim Sulfafenazolo Sulfisoxazolo Sulfonamidi Sultiamina |
Anticonvulsivanti | Felbamato Oxcarbazepina Valproato di sodio Succinimidi Topiramato |
Agenti antifungini | Amfotericina B Fluconazolo Itraconazolo Ketoconazolo Miconazolo Voriconazolo |
Agenti antineoplastici | Fluorouracile Capecitabina |
Benzodiazepine/farmaci psicotropi | Clordiazepossido Diazepam Disulfiram Metilfenidato Trazodone Viloxazina |
Calcioantagonisti/agenti cardiovascolari | Amiodarone Dicumarolo Diltiazem Nifedipina Ticlopidina |
H2–antagonisti | Cimetidina |
Inibitori della HMG–CoA reduttasi | Fluvastatina |
Ormoni38 | Estrogeni |
Farmaci immunosoppressori | Tacrolimus |
Ipoglicemizzanti orali | Tolbutamide |
Inibitori della pompa protonica | Omeprazolo |
Inibitori della ricaptazione della serotonina | Fluoxetina Fluvoxamina Sertralina |
Farmaci che possono diminuire i livelli sierici di fenitoina Nella Tabella 2 sono riassunte le classi farmacologiche che possono diminuire i livelli plasmatici di fenitoina. Tabella 2 Farmaci che possono diminuire i livelli plasmatici di fenitoina
Classi farmacologiche | Farmaci in ciascuna classe (esempi) |
Alcool (assunzione acuta) | |
Antibatterici | Rifampina Ciprofloxacina |
Anticonvulsivanti | Vigabatrin Carbamazepina |
Agenti antineoplastici | Bleomicina Carboplatino Cisplatino Doxorubicina Metotrexato |
Antiretrovirali | Fosamprenavir Nelfinavir Ritonavir |
Broncodilatatori | Teofillina |
Agenti cardiovascolari | Reserpina |
Acido folico | Acido folico |
Iperglicemizzanti | Diazoxide |
Erba di San Giovanni | Erba di San Giovanni |
Da uno studio di interazione tra nelfinavir e fenitoina somministrati entrambi per via orale è risultato che il nelfinavir ha ridotto i valori dell’AUC della fenitoina (totale) e della fenitoina libera, rispettivamente del 29% e del 28%. Durante la somministrazione concomitante con il nelfinavir, le concentrazioni di fenitoina devono pertanto essere monitorate, poiché il nelfinavir può ridurre le concentrazioni plasmatiche della fenitoina (vedere paragrafo 5.2). Farmaci che possono aumentare o diminuire i livelli sierici di fenitoina Nella Tabella 3 sono riassunte le classi farmacologiche che possono aumentare o diminuire i livelli sierici di fenitoina. Tabella 3 Farmaci che possono aumentare o diminuire i livelli sierici di fenitoina
Classi farmacologiche | Farmaci in ciascuna classe (esempi) |
Antibatterici | Ciprofloxacina |
Anticonvulsivanti | Carbamazepina Fenobarbital Valproato di sodio Acido valproico |
Agenti antineoplastici | |
Farmaci psicotropi | Clordiazepossido Diazepam Fenotiazine |
Alcuni antacidi | |
Farmaci i cui livelli sierici e/o effetti possono essere alterati dalla fenitoina Nella Tabella 4 sono riassunte le classi farmacologiche i cui livelli sierici e/o effetti possono essere alterati dalla fenitoina. Tabella 4 Farmaci i cui livelli sierici e/o effetti possono essere alterati dalla fenitoina
Classi farmacologiche | Farmaci in ciascuna classe (esempi) |
Antibatterici | Doxiciclina Rifampina Tetraciclina |
Anticonvulsivanti | Carbamazepina Lamotrigina Fenobarbital Valproato di sodio Acido valproico |
Agenti antifungini | Azoli Posaconazolo Voriconazolo |
Antielmintici | Albendazolo Praziquantel |
Agenti antineoplastici | Teniposide |
Antiretrovirali | Delavirdina Efavirenz Fosamprenavir Indinavir Lopinavir/ritonavir Nelfinavir Ritonavir Saquinavir |
Broncodilatatori | Teofillina |
Calcioantagonisti/agenti cardiovascolari | Digitossina Digossina Mexiletina Nicardipina Nimodipina Nisoldipina Chinidina Verapamil |
Corticosteroidi | |
Anticoagulanti cumarinici | Warfarin |
Ciclosporine | |
Diuretici | Furosemide |
Inibitori della HMG–CoA reduttasi | Atorvastatina Fluvastatina Simvastatina |
Ormoni | Estrogeni Contracettivi orali |
Iperglicemizzanti | Diazossido |
Bloccanti neuromuscolari | Alcuronio Cisatracurio Pancuronio Rocuronio Vecuronio |
Analgesici oppioidi | Metadone |
Ipoglicemizzanti orali | Clorpropamide Gliburide Tolbutamide |
Agenti psicotropi/antidepressivi | Clozapina Paroxetina Quetiapina Sertralina |
Vitamina D | Vitamina D |
Acido Folico | Acido Folico |
Sebbene non sia una pura interazione farmacocinetica, gli antidepressivi triciclici e le fenotiazine possono scatenare crisi in pazienti suscettibili e può essere necessario aggiustare il dosaggio della fenitoina. I livelli sierici di fenitoina possono essere ridotti dalla somministrazione contemporanea di preparazioni a base di
Hypericum perforatum. Ciò a seguito dell’induzione degli enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci da parte di preparazioni a base di
Hypericum perforatum che, pertanto, non dovrebbero essere somministrate in concomitanza con fenitoina. L’effetto di induzione può persistere per almeno due settimane dopo l’interruzione del trattamento con prodotti a base di
Hypericum perforatum. Se un paziente sta assumendo contemporaneamente prodotti a base di
Hypericum perforatum i livelli ematici di fenitoina devono essere controllati e la terapia con prodotti a base di
Hypericum perforatum deve essere interrotta. I livelli ematici di fenitoina potrebbero aumentare con l’interruzione dell’assunzione di
Hypericum perforatum. Il dosaggio di fenitoina potrebbe necessitare di un aggiustamento. I livelli sierici sono particolarmente utili quando si sospetta una possibile interazione tra farmaci. Interazioni con esami di laboratorio La fenitoina può diminuire i livelli sierici delle proteine leganti iodio. La fenitoina può anche dar luogo a risposte inferiori alla norma per i test al desametasone o metirapone. La fenitoina può aumentare i livelli sierici di glucosio, fosfatasi alcalina, gamma glutamil transpeptidasi (GGT) e può modificare i test metabolici su calcio e su zucchero presenti nel sangue.