AMIKANIM 1FL 1G 4ML

SO.SE.PHARM Srl

Principio attivo: AMIKACINA SOLFATO

ATC: J01GB06 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
SOLUZIONE INIETTABILE
Presenza Lattosio: No lattosio
AMIKAN IM 1FL 1G 4ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

AMIKAN è indicato nel trattamento a breve termine di infezioni gravi da ceppi sensibili di germi Gram–negativi, comprese le specie di Pseudomonas, E. coli, Proteus indolo+ e indolo–, di Providencia, del gruppo Klebsiella–Serratia e di Acinetobacter. Questo antibiotico si dimostra efficace: • Nella terapia delle batteriemie, delle setticemie e delle sepsi neonatali; • Nella terapia delle infezioni gravi delle vie respiratorie, delle ossa e delle articolazioni, del SNC (inclusa la meningite), delle infezioni intra–addominali (inclusa la peritonite), delle ustioni e delle infezioni post–operatorie (incluse quelle della chirurgia vascolare); • Nella terapia delle infezioni gravi, complicate e ricorrenti delle vie urinarie, causate da germi Gram–negativi. Per contro, come gli altri aminoglicosidi, l’amikacina non è indicata negli episodi infettivi iniziali non complicati del tratto urinario, quando l’agente eziologico è sensibile ad antibiotici potenzialmente meno tossici. • Nella terapia delle infezioni da stafilococco, perciò si può adottare come terapia d’attacco in caso di infezioni stafilococciche accertate o presunte, quando il paziente è allergico ad altri antibiotici, o è presente un’infezione mista da stafilococchi e Gram–negativi. • Nella terapia delle sepsi neonatali, quando il test di sensibilità indica che altri aminoglicosidi non si possono impiegare. In tali casi può essere indicata anche una terapia concomitante con un antibiotico di tipo penicillinico, a causa della possibilità di sovrinfezione da Gram–positivi (streptococchi o pneumococchi). AMIKAN è in grado di combattere le infezioni da Gram–negativi resistenti alla gentamicina ed alla tobramicina, particolarmente da Proteus rettgeri, Providencia stuartii, Serratia marcescens e Pseudomonas aeruginosa.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Si deve evitare la somministrazione, contemporaneamente o successivamente, di altri agenti neurotossici, ototossici o nefrotossici, in particolare bacitracin, cisplatino, amfotericina B, ciclosporina, tacrolimus, kanamicina, gentamicina, tobramicina, neomicina, streptomicina, cefaloridina, paromomicina, viomicina, polimixina B, colistina, vancomicina o altri aminoglicosidi per uso topico o sistemico, a causa dei potenziali effetti additivi. È stato segnalato aumento della nefrotossicità dopo somministrazione parenterale concomitante di antibiotici aminoglicosidi e cefalosporine. L’uso di cefalosporina concomitante può determinare un falso aumento dei livelli di creatinina sierica. Si deve evitare la somministrazione mediante iniezione di amikacina solfato, contemporanea all’uso di potenti diuretici (es. acido etacrinico, furosemide, mannitolo), poiché alcuni diuretici sono di per sé ototossici e se somministrati per via e.v., aumentano la tossicità degli aminoglicosidi, alterando la concentrazione dell’antibiotico nel siero e nei tessuti. Una riduzione dell’attività nel siero si può verificare quando un aminoglicoside, o un farmaco tipo penicillina, viene somministrato in vivo mediante vie di somministrazione separate. Esiste un aumentato rischio di ipocalcemia quando gli aminoglicosidi sono somministrati insieme ai bifosfonati. Il rischio di nefrotossicità e possibile ototossicità aumenta quando gli aminoglicosidi sono somministrati insieme a composti al platino. La tiamina (vitamina B1), somministrata contemporaneamente all’amikacina, perde la sua efficacia a causa della presenza del bisolfito di sodio, un composto reattivo presente nella formula dell’amikacina solfato. L’uso di indometacina può aumentare la concentrazione nel plasma di amikacina nei neonati. In pazienti trattati con anestetici, agenti bloccanti la neuromuscolatura, come la succinilcolina, il decametonio, l’atracurio, il rocuronio, il vecuronio o in pazienti sottoposti a massive trasfusioni di sangue trattato con citrato come anticoagulante, c’è il rischio di paralisi respiratoria.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

  Flaconcino da mg 500 Flaconcino da mg 1000
Principio attivo    
amikacina solfato mg 667,50 mg 1335
pari a base mg 500 mg 1000
Eccipienti    
– sodio citrato    
– sodio metabisolfito    
– acqua per preparazioni iniettabili    

Farmaci

B.BRAUN MILANO SpA

AMIKACINA B.BRAUNEV 10F 500MG

PRINCIPIO ATTIVO: AMIKACINA SOLFATO

PREZZO INDICATIVO:65,87 €

B.BRAUN MILANO SpA

AMIKACINA B.BRAUNEV 10FL 1G

PRINCIPIO ATTIVO: AMIKACINA SOLFATO

PREZZO INDICATIVO:131,74 €

TEVA ITALIA Srl

AMIKACINA TEVAIM EV 1F 1G 4ML

PRINCIPIO ATTIVO: AMIKACINA SOLFATO

PREZZO INDICATIVO:6,88 €