DOTAGRAF 1FL 20ML 0,5MMOL/ML -Avvertenze e precauzioni

DOTAGRAF 1FL 20ML 0,5MMOL/ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Non usare per via intratecale. Occorre prestare particolare attenzione nel mantenere l’iniezione rigorosamente endovenosa: lo stravaso può provocare reazioni di intolleranza locali, le quali richiedono trattamenti locali standard. Bisogna adottare le misure di precauzione standard per le indagini mediante RM, come l’esclusione dei pazienti portatori di pacemaker, clip vascolari ferromagnetiche, pompe da infusione, stimolatori nervosi, impianti cocleari o sospetti corpi estranei metallici intracorporei, in particolare nell’occhio. Ipersensibilità • Come con gli altri mezzi di contrasto contenenti gadolinio, possono verificarsi reazioni di ipersensibilità, comprese reazioni potenzialmente letali (vedere “paragrafo4.8). Reazioni di ipersensibilità possono essere sia allergiche (descritte come reazioni anafilattiche quando sono gravi) sia non allergiche. Possono essere immediate (avvenire in meno di 60 minuti), oppure tardive (fino a 7 giorni). Le reazioni anafilattiche si manifestano immediatamente e possono essere fatali. Sono indipendenti dalla dose, possono verificarsi anche dopo la somministrazione della prima dose del prodotto, e sono spesso imprevedibili. • Vi è sempre un rischio di ipersensibilità indipendentemente dalla dose iniettata. • I pazienti che hanno già subito una reazione durante somministrazione con un mezzo di contrasto per RM contenente gadolinio sono soggetti ad un rischio maggiore di subire una nuova reazione durante una somministrazione successiva dello stesso prodotto, o eventualmente altri prodotti, e perciò sono considerati soggetti ad alto rischio. • L’iniezione di acido gadoterico potrebbe aggravare i sintomi di un’asma già esistente. La decisione di usare acido gadoterico in pazienti con l’asma instabile in trattamento deve essere presa dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. • Come è noto dall’uso di mezzi di contrasto a base di iodio, le reazioni di ipersensibilità possono aggravarsi in pazienti che assumono beta-bloccanti, e, in particolare, in presenza di asma bronchiale. Questi pazienti possono essere refrattari al trattamento standard per le reazioni di ipersensibilità con i beta-agonisti. • Prima che qualsiasi mezzo di contrasto venga iniettato, il paziente deve essere interrogato in merito ad una anamnesi di allergia (ad esempio allergia al pesce, febbre da fieno, orticaria), ad una sensibilità al mezzo di contrasto e all’asma bronchiale dato che l’incidenza riportata delle reazioni avverse ai mezzi di contrasto è più elevata in pazienti con tali condizioni, e si dovrebbe prendere in considerazione il pre-trattamento con anti-istaminici e/o glucocorticoidi. • Durante l’esame è necessaria la supervisione da parte di un medico. Se si verificano reazioni di ipersensibilità, la somministrazione del mezzo di contrasto deve essere sospesa immediatamente e, se necessario, deve essere istituita una terapia specifica. È necessario tenere pronto un accesso venoso nel corso di tutto l’esame. Al fine di consentire l’assunzione di contromisure d’emergenza immediate, è necessario tenere a portata di mano i farmaci appropriati (come adrenalina e antistaminici) oltre a un tubo endotracheale e un respiratore. Compromissione della funzionalità renale Prima della somministrazione di Dotagraf, si raccomanda che tutti i pazienti siano sottoposti a screening delle disfunzioni renali, con test di laboratorio. Sono stati riportati casi di fibrosi sistemica nefrogenica (NSF) associati all’uso di alcuni mezzi di contrasto contenenti gadolinio, in pazienti con danno renale severo acuto o cronico (GFR < 30 ml/min/1,73 m²). I pazienti che si sottopongono a trapianto di fegato sono esposti ad un rischio particolare dal momento che l’incidenza di insufficienza renale acuta è elevata in questo gruppo di pazienti. Poiché potrebbe manifestarsi NSF con Dotagraf, il medicinale deve essere usato nei pazienti con danno renale severo e nei pazienti nel periodo peri-operatorio del trapianto di fegato solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio e se le informazioni diagnostiche siano essenziali e non ottenibili con RM senza mezzo di contrasto. L’emodialisi subito dopo la somministrazione di acido gadoterico può essere utile per eliminare l’acido gadoterico dall’organismo. Non ci sono prove a supporto dell’impiego dell’emodialisi per la prevenzione o il trattamento della NSF in pazienti non ancora sottoposti a emodialisi. Anziani Dato che negli anziani la clearance renale dell’acido gadoterico può essere compromessa, è particolarmente importante sottoporre a screening della funzionalità renale i pazienti a partire dai 65 anni d’età. Popolazione pediatrica Neonati e bambini A causa della funzionalità renale non ancora matura nei neonati fino a 4 settimane e nei bambini fino ad 1 anno di età, Dotagraf deve essere utilizzato in questi pazienti solo dopo un’attenta valutazione. Malattie cardiovascolari Nei pazienti con gravi malattie cardiovascolari Dotagraf deve essere somministrato solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio, poiché finora sono disponibili solo dati limitati. Disturbi del SNC Come con gli altri mezzi di contrasto contenenti gadolinio sono necessarie precauzioni speciali per i pazienti con una bassa soglia di convulsioni. Dovrebbero essere prese misure precauzionali, ad esempio uno stretto monitoraggio. Dovrebbero essere preventivamente disponibili tutte le apparecchiature e i farmaci necessari per trattare qualsiasi convulsione che potrebbe insorgere.

Farmaci

GE HEALTHCARE Srl

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GE HEALTHCARE Srl

CLARICYCLIC10SI15ML0,5MMOL/ML

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