ZOLPIDEM AURO 30CPR RIV 10MG -Interazioni
Si deve osservare cautela quando si utilizzano altri farmaci antipsicotici. Zolpidem non deve essere assunto in concomitanza con alcol. L’effetto sedativo può essere aumentato se il medicinale viene assunto in concomitanza con alcol. Ciò influenza negativamente la capacità di guidare veicoli o usare macchinari. Associazione con medicinali che deprimono il SNC In caso di uso in associazione con antipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/sedativi/rilassanti muscolari, antidepressivi, analgesici narcotici, medicinali antiepilettici, anestetici e antistaminici sedativi, si può verificare un aumento dell’effetto deprimente a livello centrale. Pertanto, l’uso concomitante di zolpidem con questi medicinali può aumentare la sonnolenza e la compromissione psicomotoria del giorno successivo, inclusa capacità compromessa di guidare (vedere paragrafo 4.4 e paragrafo 4.7). Sono stati segnalati anche casi isolati di allucinazioni visive in pazienti che assumono zolpidem con antidepressivi inclusi bupropione, desipramina, fluoxetina, sertalina e venlafaxina. La somministrazione concomitante di fluvoxamina può aumentare i livelli ematici di zolpidem, l’uso concomitante non è raccomandato. Nel caso di analgesici narcotici, si può manifestare anche un’accentuazione del senso di euforia, che conduce ad un aumento della dipendenza psicologica. Inibitori e induttori di CYP450 Zolpidem viene metabolizzato da diverse isoforme dell’enzima epatico citocromo P450: il principale enzima è il CYP3A4 con il contributo del CYP1A2. La rifampicina induce il metabolismo di zolpidem, con una conseguente riduzione del 60% nelle concentrazioni plasmatiche massime e un’efficacia possibilmente ridotta. Effetti simili possono essere previsti anche con altri induttori forti delle isoforme dell’enzima citocromo P450. I composti che inibiscono gli enzimi epatici (in particolare CYP3A4) possono aumentare le concentrazioni plasmatiche e incrementare l’attività di zolpidem. Tuttavia quando zolpidem viene somministrato con itraconazolo (inibitore del CYP3A4) la sua farmacocinetica e la sua farmacodinamica non vengono significativamente influenzate. Il rilievo clinico di tali risultati non è noto. La somministrazione concomitante di zolpidem e di un forte inibitore del CYP3A4, il ketoconazolo, ha prolungato l’emivita di eliminazione dello zolpidem. L’esposizione totale di zolpidem è aumentata dell’83% e la clearance orale apparente si è ridotta. Non è necessario adattare il dosaggio usuale di zolpidem, ma si devono avvisare i pazienti che l’uso di zolpidem con ketoconazolo può aumentare gli effetti sedativi. Si può considerare una riduzione della dose di zolpidem quando viene introdotto il trattamento con ketoconazolo. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina può aumentare i livelli ematici di zolpidem, l’uso concomitante non è raccomandato. Altri medicinali Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche significative quando zolpidem viene somministrato con warfarin, aloperidolo, clorpromazina, digossina, ranitidina. Oppioidi L’uso concomitante di medicinali sedativi come le benzodiazepine, o farmaci correlati come Zolpidem Aurobindo, ed oppioidi aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte, a causa degli effetti depressivi additivi sul SNC. La dose e la durata dell’uso concomitante devono essere limitate (vedere paragrafo 4.4).