ZOLPIDEM AURO 30CPR RIV 10MG -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Non sono disponibili dati sufficienti per consentire una valutazione della sicurezza di zolpidem durante la gravidanza e l’allattamento. Benché gli studi sugli animali non mostrino effetti teratogeni o embriotossici, la sicurezza nelle donne in gravidanza non è stata stabilità. Pertanto zolpidem non deve essere usato in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre. Se il zolpidem viene prescritto a una donna in età fertile, questa deve essere avvertita di contattare il medico per la sospensione del trattamento, nel caso intenda intraprendere o sospetti di essere in gravidanza. Se, per assolute necessità mediche, zolpidem deve essere somministrato in fase avanzata di gravidanza, o durante il parto, si possono prevedere sul neonato effetti quali ipotermia, ipotonia e depressione respiratoria moderata, causati dall’azione farmacologica del medicinale. I bambini nati da madri che assumevano benzodiazepine o sostanze simil-benzodiazepiniche su base cronica durante le ultime fasi della gravidanza possono sviluppare sintomi da astinenza nel periodo post-natale in conseguenza della dipendenza fisica. Allattamento Zolpidem passa nel latte materno in piccole quantità. Pertanto zolpidem non deve essere usato dalle madri durante l’allattamento al seno poiché gli effetti sul bambino non sono stati studiati. Fertilità Studi negli animali non hanno rivelato effetti avversi sulla fertilità maschile o femminile. Gli effetti osservati erano limitati a cicli estrali irregolari e intervalli precoitali prolungati a dosi elevate.