ALPRAZOLAM AU 30CPR 1MG FL -Interazioni

ALPRAZOLAM AU 30CPR 1MG FL Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Interazioni farmacodinamiche Medicinali psicotropi: Si deve esercitare cautela in caso di utilizzo concomitante con altri medicinali psicotropi. Può verificarsi un aumento dell’effetto depressivo del sistema nervoso centrale nei casi di uso concomitante delle compresse con medicinali psicotropi quali antipsicotici (neurolettici), ipnotici, sedativi, alcuni antidepressivi, oppioidi, antiepilettici, antistaminici H1 sedativi. Occorre particolare attenzione con i medicinali che deprimono la funzione respiratoria quali gli oppioidi (analgesici, farmaci contro la tosse, trattamenti sostitutivi), in particolare nelle persone anziane. Tuttavia, quando si assumono le compresse in associazione con gli oppioidi può verificarsi un aumento dell’effetto euforizzante che può portare ad un aumento della dipendenza psichica. Alcol: L’assunzione concomitante con alcol potenzia l’effetto sedativo di alprazolam. Ciò influenza negativamente la capacità di guidare o di usare macchinari. Il consumo di alcol non è raccomandato durante il trattamento con alprazolam. Clozapina: Con la clozapina vi è un aumento del rischio di arresto respiratorio e/o cardiaco. Rilassanti muscolari: Quando si utilizza alprazolam nel corso di una terapia con un rilassante muscolare, si deve preparare il paziente ad un aumento dell’effetto di rilassamento dei muscoli (rischio di cadute), soprattutto all’inizio del trattamento con alprazolam.Interazioni farmacocinetiche Possono verificarsi interazioni farmacocinetiche quando alprazolam viene somministrato insieme a farmaci che inibiscono l’enzima epatico CYP3A4 con un aumento dei livelli plasmatici di alprazolam. Inibitori del CYP3A4: Antimicotici: L’uso concomitante di itraconazolo, ketoconazolo, posaconazolo, voriconazolo e altri agenti antifungini di tipo azolico (potenti inibitori di CYP3A4) non è raccomandato. In particolare, si deve esercitare la necessaria cautela e si deve considerare una sostanziale riduzione della dose in caso di uso contemporaneo di inibitori di CYP3A4 quali gli inibitori dell’HIV-proteasi, fluoxetina, destropropossifene, contraccettivi orali, sertralina, diltiazem o antibiotici macrolidi quali eritromicina, claritromicina, telitromicina e troleandomicina. Itraconazolo, un potente inibitore di CYP3A4, aumenta l’AUC e prolunga l’emivita di eliminazione dell’alprazolam. In uno studio in cui 200 mg/die di itraconazolo e 0,8 mg di alprazolam sono stati somministrati a volontari sani, l’AUC è aumentata di 2-3 volte e l’emivita di eliminazione è stata prolungata di circa 40 ore. Sono state inoltre osservate alterazioni nella funzione psicomotoria influenzate dall’alprazolam. Itraconazolo può aumentare gli effetti depressivi di alprazolam sul sistema nervoso centrale e la sua sospensione può attenuare l’efficacia terapeutica di alprazolam. Nefazodone, fluvoxamina e cimetidina: è necessaria cautela quando si usano questi agenti (inibitori di CYP3A4) e alprazolam in concomitanza, e deve essere considerata una possibile riduzione della dose di alprazolam. Nefazodone inibisce l’ossidazione di alprazolam mediata da CYP3A4, e ciò da luogo ad un raddoppiamento della concentrazione plasmatica di alprazolam e a rischio di effetti intensificati sul SNC. Pertanto, se usati in associazione, si raccomanda di ridurre il dosaggio di alprazolam ad una metà della dose. Il trattamento con fluvoxamina aumenta l’emivita di alprazolam da 20 a 34 ore e raddoppia la concentrazione di alprazolam nel plasma. Se usati in associazione, si raccomanda di dimezzare la dose di alprazolam. La cimetidina riduce la clearance di alprazolam; ciò può intensificarne l’effetto. Il significato clinico di questa interazione non è stato ancor stabilito. Inibitori del CYP3A4: Una riduzione dell’effetto di alprazolam può verificarsi in pazienti che assumono induttori di CYP3A4 quali rifampicina, fenitoina, carbamazepina o erba di San Giovanni. Le concentrazioni plasmatiche di alprazolam nella fase di eliminazione dipendono da alcuni enzimi epatici (in particolare CYP3A4) per il proprio metabolismo e vengono indotte da medicinali che inducono questi enzimi. Quando vengono improvvisamente interrotti la terapia con l’erba di San Giovanni o il trattamento con induttori di CYP3A4, possono verificarsi sintomi di sovradosaggio da alprazolam. Effetti di alprazolam sulla farmacocinetica di altri medicinali: Digossina: Con l’uso concomitante di 1 mg di alprazolam al giorno è stato riportato un aumento dei livelli plasmatici di digossina, in particolare negli anziani. Pertanto i pazienti in trattamento concomitante con alprazolam e digossina devono essere monitorati da vicino per segni e sintomi di tossicità dovuta a digossina. Imipramina e desipramina: È stato riferito che la somministrazione concomitante di alprazolam (a dosi fino a 4 mg/die) con imipramina e desimipramina ha causato un aumento dei livelli plasmatici allo stato stazionario di queste sostanze rispettivamente del 31% e del 20%. Non è ancora noto se questi cambiamenti abbiano rilevanza clinica. Warfarin: Non è stato possibile determinare se vi siano effetti sul tempo di protrombina e sui livelli plasmatici di warfarin. Non sono state rilevate interazioni con propranololo e disulfiram.

Farmaci

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ALPRAZIG20CPR 0,25MG

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