TÈ VERDE
Si differenzia dal tè nero classico perché le foglie non hanno subito la fermentazione. Per questo motivo è meno “carico” di teina, la sostanza eccitante simile alla caffeina.
Perché ti aiuta - «È una fonte incredibile di catechine, sostanze antiossidanti che proteggono le cellule del fegato dall’attacco dei radicali liberi, garantendone il corretto funzionamento e promuovendo l’eliminazione delle tossine», puntualizza la nostra dietologa.
Come gustarlo al meglio - «È perfetto con un goccio di limone o foglie di menta fresca. Per quanto riguarda la dose quotidiana, dipende: un tè verde leggero puoi gustarlo anche due-tre volte al giorno, ma se ti piace forte, una tazza è sufficiente. Contiene infatti più caffeina, dall’effetto eccitante, per cui è meglio non esagerare», dice l’esperta.
Attenta a… «Se hai la pressione alta, non bere il tè verde tutti i giorni ma limitati a un paio di volte alla settimana (così non correrai il rischio di farla “impennare”). Occhio anche se hai carenze di ferro, perché questa bevanda ne riduce l’assorbimento dai cibi o dagli integratori», conclude la dottoressa Scatozza.