Amenorrea

Assenza di mestruazioni. È detta amenorrea primaria la mancata comparsa delle mestruazioni oltre i 16 anni di età; amenorrea secondaria la scomparsa delle mestruazioni per almeno 3 mesi in una donna in precedenza mestruata (l’amenorrea secondaria si distingue dalla spaniomenorrea, caratterizzata da un periodo intermestruale prolungato). Amenorrea primaria L’amenorrea primaria è in genere un semplice […]



Assenza di mestruazioni. È detta amenorrea primaria la mancata comparsa delle mestruazioni oltre i 16 anni di età; amenorrea secondaria la scomparsa delle mestruazioni per almeno 3 mesi in una donna in precedenza mestruata (l’amenorrea secondaria si distingue dalla spaniomenorrea, caratterizzata da un periodo intermestruale prolungato).

Amenorrea primaria L’amenorrea primaria è in genere un semplice ritardo puberale. Più raramente può essere causata da una malformazione congenita, un’insufficienza ovarica primitiva (sindrome di Turner) o una malattia ipotalamo-ipofisaria (adenoma ipofisario). La diagnosi si basa sull’esistenza o meno dei caratteri sessuali secondari, sull’esame degli organi genitali e sul dosaggio delle gonadotropine ipofisarie (FSH, LH).

Amenorrea secondaria L’amenorrea secondaria può essere dovuta a una gravidanza (amenorrea gravidica) o alla sospensione di una contraccezione ormonale, in seguito alla quale l’assenza di mestruazioni può protrarsi per alcuni mesi.

Se l’amenorrea non è dovuta a questi fattori, la diagnosi tiene conto di elementi clinici quali variazioni ponderali, presenza di vampate di calore, galattorrea, segni di iperandrogenismo (irsutismo, acne), cefalea, disturbi visivi e altri segni tipici delle malattie endocrine.

Un test agli ormoni progestinici, che determinano la ricomparsa delle mestruazioni dopo 10 giorni di trattamento, permette di valutare la secrezione di estrogeni.

Il dosaggio della prolattina è utile per diagnosticare le cause di un’iperprolattinemia. Se questo primo bilancio risulta negativo, il dosaggio delle gonadotropine consente di distinguere tra due cause: insufficienza ovarica (rara, causata da menopausa precoce, radioterapia, chemioterapia e castrazione chirurgica) e disfunzione ipotalamo-ipofisaria, che può essere di natura funzionale (anoressia mentale), organica (adenoma ipofisario, insufficienza anteipofisaria) o farmacologica (assunzione di antidepressivi). L’amenorrea è permanente in seguito alla menopausa o a un’isterectomia.


Trattamento

Nella maggior parte dei casi, la scoperta delle cause consente di avviare un trattamento appropriato, di tipo chirurgico o ormonale.