Dieta: le strategie antisabotaggio

Spesso quando si vuole dimagrire il partner non collabora. Ecco come aggirare l’ostacolo



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di Daniela Bavestrello

Che siano fidanzati, compagni o mariti poco cambia. Loro mangiano tranquillamente, davanti alla nostra sofferta scelta di stare a dieta! Come possiamo convincerli ad aiutarci? Per prima cosa chiediamoci perché vogliamo dimagrire: per la salute, per piacergli di più, per conquistare una nuova immagine, per sentirci meglio con noi stesse? Sono motivazioni molto differenti. Che possono incidere, anche fortemente, sul nostro rapporto di coppia, oltre che su quello con il cibo.

Forse crediamo di dover perdere peso per essere più desiderate da lui, per migliorare (o rinsaldare) la nostra relazione. È un mito da sfatare: se ti ha scelto, probabilmente ti desidera come sei. Per cui non solo non gli importa del tuo nuovo regime alimentare, ma, per assurdo, vorrebbe addirittura boicottarlo. Oppure potrebbe essere geloso. E temere che, con un fisico asciutto, tu possa diventare più attraente agli occhi degli altri. O, ancora, potrebbe essere semplicemente egoista: l’importante è che stia bene lui, e delle tue “fisse” con la linea gli importa poco.

Per farti sostenere, puoi mettere in campo diverse strategie: convincerlo, coinvolgerlo e, al limite, combatterlo. Se lui non vuole che tu perda peso, perché gli piaci così come sei, teme di perderti (o pensa che prima o poi gli proporrai solo piatti insipidi) insisti sul fatto che il tuo scopo non è (solo) dimagrire ma imparare a mangiare meglio. È vero che, solitamente, la parola dieta viene associata a pietanze sciape e dosi minime, ma tu dimostragli che non è vero.


Sulla nostra rivista (e nel nostro sito) troverai ricette sfiziose a calorie minime! Impara a destreggiarti ai fornelli e proponigli, ogni volta che puoi, piatti light gustosi. Potrai mangiare insieme a lui cibi buoni e saporiti, senza doverti limitare e accontentando contemporaneamente il suo palato. Oppure coinvolgilo nella ricerca dei cibi migliori per la vostra salute, senza puntare eccessivamente sulla perdita di peso. L’occasione di un check-up potrebbe fornirti lo strumento adatto: se il vostro colesterolo è un po’ alto o la pressione inizia a fare qualche sbalzo, sarà più facile convincerlo a seguire menu sani.


Ma puoi partire anche da una riflessione più filosofica, sulla necessità di imparare a mangiare il giusto, nel rispetto degli abitanti della terra e del suo ecosistema. Uscire dall’idea di dieta finalizzata al semplice dimagrimento, e iniziare a pensare all’importanza del cibo nella nostra vita, può essere una porta di accesso per condividere menu più salutari, equilibrati e responsabili. E magari lui stesso diventerà il tuo migliore sostenitore. Aiutandoti a eliminare cibi spazzatura dalla dispensa e accompagnandoti nella ricerca di ricette con ingredienti ok


E poi c’è il caso del partner che pensa solo a se stesso, a riempirsi la pancia senza prendere troppo sul serio le tue necessità o i tuoi desideri. In questo caso, prova a combattere il suo egoismo. Asseconda pure i suoi desideri, ma lascia che sia lui a preparare i cibi che desidera. Vuole un piatto ipercalorico: benissimo. Procuragli la ricetta, e fai in modo che sia lui a destreggiarsi ai fornelli. Tu tieni pronta per te un piatto light per contrastare la sua mega porzione. E poi “rubagliene” una forchettata. Avrai assaporato il gusto, senza abbuffarti. Se poi non vuole cucinare, organizzati. Prepara in una volta diverse “superdosi” da congelare. Che dovrà scongelare, da solo, quando arriva affamato.

Oppure cerca strategie per non consumare sempre i pasti insieme a lui. Spesso, per chi lavora, l’occasione di incontro a tavola è la cena. Bene. Prenota allenamenti in palestra, due o tre volte alla settimana, proprio per quell’ora. E se si lamenta della tua assenza, fagli notare che non ti stai allontanando da lui, ma dal suo modo di farti soffrire. Potrebbe persino diventare l’occasione per una riflessione sul vostro rapporto d’amore. Insomma, esci dalla “sua” cucina e impara a condividere con lui altri spazi. Rimane però ancora una considerazione importante da fare.


A volte “lui” è solo un pretesto per non impegnarci fino in fondo nella nostra decisione. La scusa è lì, a portata di mano, offerta su un piatto di... qualsiasi cibo! Attenzione, allora, a non scaricare tutta la colpa sul partner. Riuscire nell’intento di dimagrire, seguire un’alimentazione sana significa anche assumerti, completamente, la responsabilità delle tue scelte. Compresa quella di non farti abbindolare da facili tentazioni. Sia che provengano dalla pasticceria sotto casa, sia che arrivino dalla dispensa dove lui stiva le sue leccornie.


IN DUE È TUTTO PIÙ FACILE

«Per il successo di un “regime dimagrante” la collaborazione del partner è fondamentale», spiega la dottoressa Carla Lertola, medico dietologo. «Ecco perché nella nostra Dieta Libera abbiamo previsto le porzioni ok sia per lei sia per lui. Gli alimenti da portare in tavola sono gli stessi, cambiano esclusivamente le quantità e, di conseguenza, le calorie. Ma il concetto che deve passare, sul quale continuo a insistere con il rischio di risultare ripetitiva, è questo: qualsiasi menu a calorie controllate deve insegnare prima di tutto a mangiare e vivere bene (la perdita dei chili di troppo sarà la conseguenza delle nuove abitudini, non solo alimentari). Il fidanzato, marito o compagno deve capire che se cuciniamo piatti light (comunque vari e saporiti) si sentirà meglio anche lui», conclude l’esperta.


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Articolo pubblicato sul n.2 di Starbene 2016 in edicola dal 29/12/2015

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