Immagina di avere un amico con una memoria formidabile: di qualunque cosa si stia parlando, lui riesce ad argomentare producendo dati, soluzioni, consigli, progetti. Hai deciso che vuoi puntare a un’estate a tutto benessere anche a tavola?
Nessun problema: il cervellone è in grado di elaborare un programma alimentare consultando riviste scientifiche, articoli giornalistici, libri di cucina, manuali specializzati, app e siti web dedicati. L’avrai già indovinato: non stiamo parlando di Pico della Mirandola tornato dall’aldilà, ma dell’intelligenza artificiale generativa.
Si tratta di sistemi che si basano su reti neurali, proprio come il cervello umano, in grado di creare connessioni tra neuroni artificiali capaci di memorizzare informazioni. E in merito alla quantità di dati, sono dei veri fuoriclasse: i sistemi più avanzati riescono a immagazzinare zettabyte di dati (un trilione di gigabyte), una cifra perfino difficile da immaginare per gli esseri umani. Certo, la memoria è una capacità importante nella vita di ognuno di noi, soprattutto se ogni giorno perdi un quarto d’ora per cercare dove hai posteggiato la macchina. Forse però sapere il tuo numero di telaio o dove si trova il convertitore catalitico non ti cambia la giornata. Allora il quesito che dobbiamo porci è: quanto è utile uno strumento simile nella nostra vita? Davvero l’IA sostituirà lo specialista?
Abbiamo sfidato questo assistente onnisciente su uno dei temi più caldi di Starbene. Abbiamo chiesto a Gemini, l’intelligenza artificiale di Google (gemini.google.com) di prepararci un piano alimentare per una donna di 40 anni e di fornirci alcune ricette con 3 precisi obiettivi: idratarsi, anti-gonfiore e tenere a bada il colesterolo. La nostra nutrizionista Flavia Bernini ha poi analizzato i risultati, ed ecco che cosa è emerso.
Personalizzazione zero
«Possiamo piacevolmente constatare che Gemini prende la maggior parte delle informazioni da siti scientificamente attendibili, anche se qualche piccola deviazione legata più alle mode del momento che alla scienza emerge in diversi tratti», osserva la nostra esperta.
«Il livello di personalizzazione delle informazioni nutrizionali ovviamente è nullo e di conseguenza possiamo dire che, oggi, è davvero difficile poter intraprendere un reale percorso nutrizionale solo con il supporto dell’intelligenza artificiale. Perché a questo supercervellone manca l’intelligenza emotiva, quella che solo un professionista con tanta esperienza, ma soprattutto con grande capacità di ascolto, può mettere in campo per accompagnare i pazienti in un percorso che diventi realmente uno stile di vita.
In questo momento l’IA può essere uno strumento di supporto valido per gli utenti che vogliono qualche indicazione nutrizionale generale. L’accuratezza della domanda detterà anche la qualità della risposta. In pratica, più specifica è la richiesta, maggiore sarà la completezza delle informazioni ricevute».
Le ricette consigliate dall’intelligenza artificiale
Gemini giustamente specifica che “questi sono solo esempi di ricette. Puoi modificare gli ingredienti in base alle tue preferenze. È importante consultare un dietista per creare un piano alimentare personalizzato adatto alle tue esigenze”.
Le ricette per idratarsi
- Insalata di melone con feta e menta
Ingredienti per 1: 2 tazze di melone a fette, 1/2 tazza di feta sbriciolata, ¼di tazza di menta fresca tritata, 1 cucchiaio di olio d’oliva, il succo di ½limone, sale e pepe a piacere.
In una ciotola capiente unisci il melone, la feta e le foglie di menta. Condisci con olio e limone, aggiungi sale e pepe q.b. Mescola delicatamente e servi.
Il parere dell'esperta. Se gli viene chiesto di elaborare piatti idratanti, Gemini sceglie menu in cui sono presenti frutta e verdura, ossia gli alimenti più ricchi di acqua fra tutti. Ci sta, ma la presenza di un buon quantitativo di feta (mezza tazza è un’indicazione molto spannometrica, però potrebbe contenere anche 100 g), che è un alimento particolarmente salato, rischia di annullare l’effetto idratante del melone.
- Zuppa fredda di avocado e cetriolo
Ingredienti per 1: 2 avocado maturi, 1 cetriolo a fette, 1 tazza di brodo vegetale, il succo di 1 lime, sale e pepe a piacere.
Frulla l’avocado e il cetriolo a fette, uniscili al brodo vegetale e al succo di lime, quindi aggiusta di sale e pepe fino a ottenere un composto liscio. Servi la zuppa fredda aggiungendo un filo d’olio d’oliva e crostini integrali.
Il parere dell'esperta. Abbiamo capito che a Gemini piace molto l’avocado perché, anche nelle note generali, lo annovera tra i cibi consigliati per il contenuto di grassi buoni. Questo forse è più frutto della moda degli ultimi anni che di particolari proprietà nutrizionali dell’avocado, alimento molto calorico. Il piatto suggerito è una sorta di guacamole in brodo con un apporto calorico di 700-800 Kcal. Bocciato!
La ricetta anti-colesterolo
- Insalata di salmone con quinoa e avocado
Ingredienti per 1: 150 g di salmone cotto, 1 tazza di quinoa cotta, 1 avocado, ½ tazza di pomodori ciliegino, ¼ di tazza di cipolla rossa tritata, 2 cucchiai di succo di limone, 1 cucchiaio di olio d’oliva, sale e pepe a piacere.
In una ciotola, versa il salmone, la quinoa, l’avocado, i pomodori, la cipolla, il succo di limone, l’olio d’oliva, il sale e il pepe. Mescola delicatamente e servi subito.
Il parere dell'esperta. Piatto unico sano e bilanciato. Gemini si è basato su alcune indicazioni generali che riguardano l’assunzione di Omega 3 e fibra. Ci sarebbe da sottolineare un concetto importantissimo e cioè che nessun pasto di per sé può avere alcun impatto su un parametro ematico, perché è sempre l’alimentazione nel suo complesso a far la differenza. Ma sicuramente questo è un piatto che in linea teorica non va a stimolare il colesterolo come potrebbe fare un pasto in cui ci sono, per esempio, insaccati, carni rosse, alcol, formaggi grassi o dolci. Al netto di tutte queste considerazioni, direi che sulla proposta ci siamo.
La ricetta anti-gonfiore
- Zuppa di verdure con pollo
Ingredienti per 1: 1 cucchiaio di olio d’oliva, 1 cipolla tritata, 2 spicchi d’aglio tritati, 2 carote tritate, 2 gambi di sedano tritati, 4 tazze di brodo vegetale, 1 tazza di pollo cotto a cubetti, ½ tazza di patate dolci a cubetti, ½ tazza di verdure miste (come broccoli, cavolfiori e carote), sale e pepe a piacere.
In una pentola grande, scalda l’olio d’oliva a fuoco medio. Aggiungi la cipolla, l’aglio, le carote e il sedano, cuocendo tutto per circa 5 minuti. Versa il brodo vegetale, il pollo, le patate dolci e le verdure miste. Porta a ebollizione, quindi abbassa la fiamma e cuoci a fuoco lento per 15 minuti. Aggiusta di sale e pepe e servi la zuppa calda.
Il parere dell'esperta. Gemini ha selezionato una ricetta utile per diminuire il gonfiore addominale (ossia una disbiosi intestinale) dovuto a un microbiota non propriamente sano. Ha elaborato un piatto ricco di fibre (che sono puro nutrimento per il microbiota) e creato un minestrone a cui ha aggiunto una fonte proteica (il pollo) e una di carboidrati (le patate), per rendere la pietanza equilibrata.
Spuntini
- Acqua aromatizzata alla frutta
Ingredienti per 1: 1 litro d’acqua, 1 limone a fette, 1 lime a fette, 1 cetriolo a fette, 1 manciata di menta fresca.
In una brocca mescola l’acqua, il limone, il lime, il cetriolo e la menta. Lascia in infusione per almeno 30 minuti e poi servila fredda.
Il parere dell'esperta. Gemini mette l’accento sul tema importantissimo dell’idratazione. Beviamo mediamente meno di quello che ci serve e l’idea di aromatizzare l’acqua con frutta, verdura e menta può aiutare a bere di più. Chiamarlo spuntino è un po’ azzardato. Lo spuntino ha la funzione di interrompere le ore di digiuno, aiutando a non arrivare troppo affamati tra un pasto e l’altro. Quello ideale? Frutta fresca, frutta secca oppure yogurt e, ogni tanto, anche un pezzetto di cioccolato perché noi umani abbiamo bisogno anche di appagare i sensi. Forse Gemini non ci conosce ancora sotto questo aspetto, ma con il tempo siamo certi che ne terrà conto per le future ricerche.
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