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I cibi per avere pelle e capelli al top

Ciò che mangiamo (e beviamo) ogni giorno influenza la nostra salute e anche il nostro aspetto. Scopri su quali cibi puntare

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Siamo quello che mangiamo, diceva il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach. E aveva assolutamente ragione. Quello che introduciamo ogni giorno nel nostro organismo (cibo e bevande) ha una diretta influenza non solo sulla nostra salute e sul nostro umore, ma anche sul nostro aspetto esteriore. A ricordarlo è la naturopata francese Émile Hébert, autrice del nuovo libro Beauty Food (vedi in fondo all'articolo).

Perché spendere cifre astronomiche in prodotti di bellezza se poi ci ostiniamo a mangiare male? Non vogliamo certo invitarti a fare piazza pulita di creme, detergenti e shampoo.

Però, abbiamo preso spunto dalla testimonianza della dottoressa Hébert per proporti una strategia beauty su misura per ogni piccolo inestetismo. «Per anni ho avuto problemi cutanei (pelle ipersensibile), associati a perdita di capelli», racconta la naturopata.

«Documentandomi ho scoperto che alcune regole alimentari possono dare risultati sorprendenti: ridurre le infiammazioni che fanno arrossare il viso, regalare una
chioma lucente e corposa, prevenire la comparsa di rughe».

E la buona notizia è che non è mai troppo tardi per modificare la dieta. Ecco, con l’aiuto anche della dottoressa Maria Papavasileiou, nutrizionista a Milano, su quali cibi puntare per risolvere il tuo (o i tuoi) inestetismi.


Pesce e succhi freschi per la pelle secca e sensibile

In inverno è un grande classico: la cute è arrossata, ruvida al tatto, disidratata (con rughe e rughette tristemente in evidenza). Secondo la dottoressa Papavasileiou: «È cruciale garantire all’organismo un adeguato apporto di liquidi, consumando succhi di frutta e verdura di stagione e riducendo l’apporto di sodio e di zuccheri raffinati che “dirottano” ciò che beviamo verso i reni sottraendoli al sangue e alle cellule».

L’eccessiva secchezza è il segnale che la tua pelle non sta producendo sebo a sufficienza. «Così la pellicola idrolipidica si assottiglia e non riusce più a trattenere acqua», spiega la naturopata francese.

Per ridare tono ed elasticità all’epidermide,  punta sugli acidi grassi essenziali Omega 3, che hanno in più un elevatopotere antinfiammatorio. Nel menu spazio a sardine, salmone, arachidi, pistacchi, mandorle, noci, germe di grano e, possibilmente, alghe.


Broccoli e legumi per la pelle mista e grassa 

«L’eccessiva untuosità della cute è spesso dovuta a uno squilibrio alimentare o ormonale», afferma la dottoressa Hébert. Da qui il suo monito: «Evita il consumo di prodotti industriali, comeper esempio snack dolci e salati e bibite gassate», avverte.

«E punta sui cibi ricchi di rame, che regolano la produzione di sebo grazie alle loro proprietà antibatteriche. Tra questi non dimenticare anacardi, albicocche secche, ceci, lenticchie e noce di cocco. Ok anche a quelli contenenti zinco (germe di grano, soia e fagioli secchi) che hanno un’azione antiossidante e purificatrice immediata.

Il consiglio in più? Inizia la giornata con un bicchierone di acqua e succo di limone appena spremuto. E ricorda che broccoli e cavolini di Bruxelles hanno un’azione riequilibrante sugli ormoni e contribuiscono a ridurre la comparsa di brufolini e punti neri.


Patate dolci e tè verde per la pelle matura

Forse non lo sai, ma l’acido ialuronico, ampiamente utilizzato in cosmesi e medicina estetica, viene prodotto naturalmente dal nostro organismo, ed è efficace contro l’invecchiamento, perché stimola la produzione di collagene.

«Numerose ricerche hanno dimostrato che una dieta ricca di frutta e verdura (in particolare di ortaggi amidacei a radice), permette alle cellule di continuare a sintetizzare questo potente antiage nonostante l’età non più giovanissima», dice la dottoressa Papavasileiou.

«Se hai più di 50 anni, non rinunciare al consumo di patate dolci, peperoni verdi e soia. Sono consigliati anche gli alimenti ricchi di catechine (che mitigano la formazione di rughe)come il tè verde e il cacao. Pollice in alto, infine, per gli acidi fenolici contenuti in curcuma, noce pecan e melagrana e, al contrario, pollice verso per caffeina e zuccheri semplici.


Lievito di birra e sciropppo d'acero per capelli  fragili che si spezzano 

«La fragilità dei capelli», spiega la nutrizionista,  «può essere dovuta a una dieta carente di proteine, vitamine(ricorda che quelle del gruppo B favoriscono l’attività dei follicoli piliferi) e minerali». Dove trovare queste sostanze? Fai scorta di cereali integrali (per esempio farro e kamut), legumi, uova e carni.

Secondo Émile Hébert, un rimedio miracoloso è il lievito di birra: attiva il rinnovamento cellulare e andrebbe assunto in particolar modo durante i cambi di stagione (come integratore, oppure in scaglie per insaporire zuppe e insalatone).

«Nella dieta per rinforzare i capelli non devono mancare nemmeno minerali importanti come ferro, zinco, selenio e rame», precisa la dottoressa Papavasileiou.

«La loro presenza favorisce i processi di cheratinizzazione e ostacola il diradamento. Prova inoltre a sostituire il normale zucchero con il meno calorico sciroppo d’agave: ricco di sali minerali e oligominerali, ti regalerà una chioma più voluminosa e forte».

Come rimedio beauty, la naturopata Hébert suggerisce in più un massaggio al cuoio capelluto (un “terreno” che va coltivato, anche se spesso tendiamo a dimenticarlo) con olio di ricino: il top per stimolare l’ossigenazione.


Mandorle e cereali integrali per i capelli grassi o con forfora

«Questo problema è in genere causato dall’infiammazione della cute, che reagisce producendo squame oleose o secche», precisa la naturopata. Spesso a monte possono esserci disturbi digestivi o squilibri ormonali.

«Un eccessivo consumo di acidi grassi saturi, cibi fritti e zuccheri raffinati può aumentare sia lo stato infiammatorio, sia la composizione delle membrane cellulari, aggravando ulteriormente il problema», sottolinea l’esperta.

Come fare? Secondo Émile Hébert bisogna optare per gli oli vegetali come condimento. Inoltre, a tavola occorre farsi amiche le vitamina E (nel riso nero e nelle mandorle) e A (in zucca, patata dolce, cavolo rosso e broccoli), entrambe ad azione seboregolatrice.

Come ricorda la dottoressa Papavasileiou: «In caso di forfora è poi importante tenere sotto controllo l’insulina, privilegiando cibi a basso indice glicemico, come i cereali integrali, e aumentare l’apporto di grassi Omega 3, contenuti, come abbiamo già detto, in pesce azzurro, salmone e semi oleosi».


Agrumi e malegrana per i capelli spenti e opachi

Se la chioma ha perso la sua lucentezza è fondamentale fare il pieno di antiossidanti e migliorare l’idratazione. «Consiglio di bere estratti di agrumi di
stagione, consumare frutti di bosco (lamponi, more, mirrtilli) e melagrana », suggerisce la nutrizionista.

Prendi anche l’abitudine di preparare zuppe calde a effetto detox, per eliminare le tossine (che contribuiscono a rendere opaca la chioma).

Infine, punta sulla vitamina C (kiwi, arance, peperoni, pomodori): rafforza le difese immunitarie dell’organismo e in più dona lucentezza ai capelli», conclude l’esperta. 


Fresco di stampa

Nel libro Beauty Food pubblicato da poco (Red edizioni, 126 pagine, 13 €) trovi tanti consigli, ricette e rimedi da preparare in casa per prenderti cura della tua
pelle e dei tuoi capelli 

Fai la tua domanda ai nostri esperti

Articolo pubblicato sul n. 2 di Starbene in edicola dal 27/12/2017

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