Crackers integrali: i 4 migliori

Abbiamo testato 12 prodotti, non biologici. I 4 vincitori sono preparati con olio alto oleico, che resiste al calore, e hanno un’ottima friabilità



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La marcia in più dei crackers integrali è la ricchezza di fibre. «È tenendo conto delle quantità di questo nutriente e del sale (poco è meglio) che ho stilato la mia classifica dei vincitori», afferma Diana Scatozza, medico dietologo.

Ma che dire degli ingredienti? «La ricetta dei crackers è assai semplice e non prevede l’utilizzo di additivi, fatta eccezione per gli antiossidanti (spesso naturali, come l’estratto di rosmarino) e i correttori di acidità (anch’essi assolutamente innocui, come il semplice bicarbonato)», risponde il tecnologo alimentare Giorgio Donegani.

«Ciò che è importante controllare, per valutare la qualità di un prodotto, è il tipo di grasso utilizzato: nessuno dei campioni del test conteneva olio extravergine (la scelta di maggior pregio), mentre pochi - che ho premiato - l’olio di semi di girasole alto oleico, cioè più ricco di acido oleico e quindi più resistente alle alte temperature.

Nessuno dei partecipanti al nostro lab, inoltre, era preparato con ingredienti bio (che nel caso degli alimenti integrali garantiscono l’assenza di residui di pesticidi). Per quanto riguarda il lievito, alcuni contenevano quello madre, altri lievito di birra, altri ancora un mix di entrambi, ma va detto che l’uso dell’uno o dell’altro (a differenza di quanto avviene per il pane) non incide proprio sul risultato finale».


Occhio alla consistenza

«Passando alle caratteristiche organolettiche», continua l’esperto, «ho valutato il profumo (deve essere quello tipico dei prodotti da forno e non sapere troppo di crusca) e il sapore (che deve essere caratteristico e non esageratamente salato). È poi importantissimo verificare la consistenza: i crackers devono essere friabili, senza però tendere a sbriciolarsi in bocca né attaccarsi al palato e ai denti. Infine, non devono lasciare una sensazione di sabbiosità sulla lingua».

Galbusera: 2,20 € la confezione da 380 g con 10 pacchetti da 38 g l’uno (5,79 €/kg).

Il punto di forza. La quota elevata di fibre.

Le farine di cereali (non tutte integrali) rappresentano l’87% del peso, la segale soffiata (presente sulla superficie dei cracker) il 12%. Tra gli ingredienti figurano poi olio di girasole alto oleico, inulina, glutine, malto d’orzo, semi di sesamo, papavero e chia, lievito madre e lievito di birra. Come additivi: bicarbonato (correttore di acidità) ed estratto di rosmarino (antiossidante). In bocca la friabilità è molto buona. E il sapore è ricco.

In 100 g: 11,5 g di grassi (1,4 g saturi), 61,7 g di carboidrati (2 g zuccheri), 10 g di fibre, 11,3 g di proteine, 1,25 g di sale, 416 cal.

Auchan: 1,39 € la confezione da 560 g con 16 pacchetti da 35 g l’uno (2,48 €/kg).

Il punto di forza. L'olio alto oleico.

Il loro primo ingrediente è la farina di frumento, seguita dal cruschello (6%). L’olio di semi di girasole alto oleico è l’unico grasso presente. Non è stato utilizzato lievito di birra, ma solo quello naturale. Sono piuttosto spessi, con colore della superficie non perfettamente omogeneo. Il profumo è abbastanza caratteristico e in bocca si apprezza una buona friabilità. Il sapore è però piuttosto anonimo, con un sentore salato comunque non eccessivo.

In 100 g: 11,5 g di grassi (1,4 g saturi), 65,5 g di carboidrati (2 g zuccheri), 6,8 g di fibre, 11,2 g di proteine, 1,75 g di sale, 424 cal.

Il Viaggiator Goloso: 0,69 € la confezione da 250 g con 8 pacchetti da 31,25 g (2,76 €/kg).

Il punto di forza. La dose bassa di sale

Il primo ingrediente è la farina di frumento, seguita da farina integrale di frumento (45%, comunque ricostituita da farina di cruschello). L’olio di girasole alto oleico è il 9,5%. Questi cracker sono piuttosto chiari (come è giusto che sia, vista la quota bassa di cruschello), sono sottili e in bocca denotano una buona friabilità. Il sapore è piuttosto anonimo, nonostante la presenza dell’aroma naturale di oliva, e non troppo salato (e questo è sicuramente un pregio).

In 100 g: 11 g di grassi (1,1 g saturi), 68 g di carboidrati (2 g zuccheri), 6,8 g di fibre, 11 g di proteine, 1,6 g di sale, 429 cal.

Esselunga: 1,45 € la confezione da 560 g con 16 pacchetti da 35 g l’uno (2,59 €/kg).

Il punto di forza. Il profumo caratteristico.

Il primo ingrediente di questi crackers è la farina di frumento. C’è poi un’aggiunta di cruschello (pari al 6% del peso). L’olio di semi di girasole alto oleico è l’unico grasso utilizzato. Come lievito sono presenti sia quello madre sia quello di birra. Risultano poi abbastanza spessi, con un profumo piuttosto caratteristico, e in bocca rivelano una buona friabilità. Il sapore è un pochino anonimo, ma anche (aspetto positivo) non troppo salato.

In 100 g: 11,5 g di grassi (1,4 g saturi), 65,5 g di carboidrati (2 g zuccheri), 6,8 g di fibre, 11,2 g di proteine, 1,8 g di sale, 424 cal.

Il nostro lab: Dott. Giorgio Donegani, tecnologo alimentare a Sesto San Giovanni (Milano); Dott.ssa Diana Scatozza, medico specialista in Scienza dell’alimentazione a Milano.

(Foto di WikimediaImages da Pixabay)



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Articolo pubblicato sul n. 3 di Starbene in edicola dal 31 dicembre 2019​



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