La dieta del supermetabolismo, più snella mangiando
Permette di perdere peso senza patire la fame alternando tre fasi. Scopri come funziona
di Francesca Soccorsi
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Perdere peso senza contare le calorie e soffrire la fame: puoi riuscirci con La dieta del supermetabolismo, il best seller di Haylie Pomroy, nutrizionista di star come Jennifer Lopez, Reese Witherspoon e Cher. Nel suo libro, pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer (288 pagine, 9,90 e), l’esperta americana spiega che il suo regime è adatto a tutti, ma in particolare a chi ha provato senza successo altri schemi dimagranti troppo restrittivi e perciò responsabili dell’effetto yo-yo (appena s’interrompe la dieta si riprendono con gli interessi i chili persi). Con l’aiuto della dottoressa Sara Cordara, biologa nutrizionista, ti spieghiamo come funziona e perché vale la pena provarla.
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Che cos’è
«È un regime alimentare costruito selezionando cibi in grado di attivare il metabolismo, “addormentato” da diete ipocaloriche, stress, menu ricchi di zuccheri, dolcificanti artificiali, ormoni e additivi chimici», spiega Sara Cordara. «Non è la quantità dei cibi a contare, ma la loro qualità».
Le cose da fare
«Devi nutrirti cinque volte al giorno, cioè fare tre pasti e due spuntini: non sono ammesse deroghe, anche se non hai fame», dice l’esperta. Quindi, mangia ogni tre-quattro ore (tranne durante il sonno): «Questo potrebbe voler dire aggiungere un ulteriore snack a fine giornata, se vai a letto tardi. Ricordati anche di fare colazione entro mezz’ora dal risveglio, per evitare che l’organismo si ritrovi senza carburante, e di bere ogni giorno 30 ml d’acqua per ogni chilo di peso corporeo. Per esempio, se pesi 70 kg, ti servono 2,1 litri».
Infine, scegli cibo sano: «Controlla in particolare che non contenga nitriti e nitrati: conservano gli alimenti rallentando l’ossidazione dei grassi, ma hanno lo stesso effetto nel nostro organismo, quindi non ti fanno dimagrire. Infine, impegnati nell’attività fisica».
I cibi da evitare
Nei 28 giorni di dieta, dimentica alcuni alimenti: «Innanzitutto il frumento, perché è ricco di glutine, rallenta la digestione e ti gonfia. No poi agli zuccheri raffinati, responsabili delle impennate di glicemia (usa al massimo un dolcificante a base di stevia o di xilitolo di betulla).
Evita anche le spremute, la frutta essiccata, il mais, tutte bombe “dolci” come i latticini che, in più, hanno molti grassi. Infine, rinuncia alla caffeina (che “stressa” le ghiandole surrenali), i superalcolici e i cocktail », conclude la nostra nutrizionista.
SVEGLIA IL METABOLISMO STEP BY STEP
La dieta dura 28 giorni, prevede l’alternarsi di 3 fasi nell’arco della stessa settimana e ti
permette di perdere circa 10 Kg. Poi, se vuoi dimagrire ancora, ricominci tutto da capo.
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Le 3 fasi della dieta
LUNEDÌ E MARTEDÌ allenta lo stress
Mangi prevalentemente carboidrati complessi e zuccheri della frutta per “calmare” l’organismo e agevolare l’assorbimento dei nutrienti. La piccola dose di proteine prevista serve a ridurre il carico glicemico dei pasti.
MENU TIPO
>colazione: carboidrati+ frutta
>metà mattina: frutta
>pranzo: carboidrati + proteine + verdura + frutta
>metà pomeriggio: frutta
>cena: carboidrati + proteine + verdura
ALIMENTI CONCESSI
Carboidrati: amaranto, avena (in chicchi e fiocchi), farro, grano saraceno, kamut, miglio, orzo decorticato, quinoa, riso integrale, segale.
Proteine animali: affettati, faraona, maiale (filetto, lonza), bovino (filetto, carne trita), pollo (petto), tacchino (petto), sardine, sgombro, tonno (tutti e tre o freschi oppure in scatola al naturale), sogliola (filetto), halibut (filetto), tonno (fresco, in scatola al naturale), uova (solo albumi).
Proteine vegetali: ceci, fagioli, fave, lenticchie.
Verdure e insalate: alghe, barbabietole, broccoli, carote, cavolo nero, cetrioli, cipolle, cipollotti, daikon (ravanello cinese), fagiolini, friarielli, friggitelli, funghi, germogli, lattuga, melanzane, misticanza, peperoncini (verdi e rossi), peperoni, piselli, pomodori (freschi, in conserva e concentrato), porri, rape, ravanelli, rucola, sedano (anche foglie), sottaceti (senza zucchero aggiunto), spinaci, verza, zucca, zucchine.
Frutta: ananas, arance, clementine, frutti di bosco, guava, kiwi, lime, limoni, mandarini cinesi, mango, mele, melagrana, papaia, pere, pompelmi.
Condimenti e dolcificanti: aceto (tranne di riso), erbe aromatiche, spezie, sale marino integrale, stevia, xilitolo di betulla.
Bevande: acqua, caffè d’orzo, tisane senza caffeina.
ATTIVITÀ FISICA
Corsa o passeggiata veloce per 30-40 minuti tutti i giorni (senza interruzioni oppure divisi in 3 momenti diversi).
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MERCOLEDÌ E GIOVEDÌ sblocca il grasso accumulato e sviluppa i muscoli
Assumi tante proteine, accompagnate da verdure (in modo che le scorie azotate prodotte durante la digestione delle prime non affatichino i reni) e riduci a zero l’apporto di frutta e cereali integrali, per stimolare il lavoro del fegato e delle ghiandole surrenali. Così ti disfi del grasso e permetti al pancreas di metabolizzarlo. E, intanto, ti fai i muscoli.
MENU TIPO
> colazione: proteine + verdura
> metà mattina: proteine
> pranzo: proteine + verdura
> metà pomeriggio: proteine
> cena: proteine + verdure
ALIMENTI CONCESSI
Proteine animali: manzo, vitello e maiale magri, pollo, tacchino, prosciutto di tacchino, palombo, sogliola, rombo, halibut, merluzzo, albume d’uovo.
Verdure: asparagi, bietole, spinaci, broccoli, lattuga, rucola, crescione, cavolo, cavolo nero, cetrioli, aglio, cipolle.
Frutta: limoni, lime.
Condimenti: erbe aromatiche, spezie.
Bevande: acqua.
ATTIVITÀ FISICA
Pesi o esercizi a corpo libero intensi, come addominali, squat e flessioni, per 20-30 minuti
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VENERDÌ, SABATO E DOMENICA dai energia al corpo
È il momento dei grassi sani e della frutta poco ricca di zuccheri. Assumi anche un po’ di proteine e di carboidrati. Il tuo metabolismo inizia a bruciare al massimo. Ti sazi a lungo e ti prepari a ricominciare dalla fase 1.
MENU TIPO
> colazione: frutta + grassi e/o proteine + cereali + verdura
> metà mattina: verdura +grassi e/o proteine
> pranzo: grassi e/o proteine + verdura + frutta
> metà pomeriggio: verdura + grassi e/o proteine
> cena: grassi e/o proteine + verdura + carboidrati/amidi (non obbligatori)
ALIMENTI CONCESSI
Carboidrati: orzo, quinoa, riso integrale, avena (in chicchi e fiocchi), amaranto, farro, grano saraceno, kamut, miglio, orzo decorticato, segale.
Proteine animali: manzo, vitello, pollame, pesce (anche quello grasso), gamberetti, tuorlo d’uovo.
Proteine vegetali: fagioli, ceci, lenticchie
Verdure: carciofi, melanzane, spinaci, bietole, asparagi, fagiolini, cavolfiore, cavolini di Bruxelles.
Frutta: more, mirtilli, lamponi, pompelmo, limoni, lime, avocado, cocco, frutta secca, semi.
Grassi: olio d’oliva, olio di cocco, burro di sesamo o di mandorle.
Bevande: acqua.
ATTIVITÀ FISICA
Yoga, stretching, massaggi per aumentare la circolazione degli enzimi bruciagrassi.
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Soluzioni per le emergenze
>STASERA HO UNA FESTA E SO CHE NON RESISTERÒ AGLI ALCOLICI
Durante la giornata mangia 10-15 g di proteine ogni due ore, fino al momento di uscire:
«Così manterrai stabile il livello di zuccheri nel sangue anche se ti concederai un drink», consiglia la dottoressa Cordara. Comunque, cerca di non esagerare: un bicchierino va bene, di più no. Sforzati invece di bere tanta acqua».
>SONO STATA INVITATA A UN TÈ CON LE AMICHE E TEMO DI MANGIARE TANTI DOLCI
«Prima di andare all’appuntamento, assumi grassi sani, per esempio qualche noce: i lipidi rallentano la velocità con cui lo zucchero arriva nel sangue». E saziano aiutandoti a resistere alle tentazioni golose.
>SONO FUORI CASA E NON TROVO NIENTE DA MANGIARE ADATTO AL MIO MENU TIPO
Qualunque sia la fase in cui ti trovi, recupera una scatoletta di tonno o un po’ di prosciutto, insomma un cibo ricco di proteine. «Questi nutrienti hanno meno probabilità di essere immagazzinati come grassi», chiarisce l’esperta.
Articolo pubblicato sul n. 6 di Starbene in edicola dal 26/01/2016