di Francesca Soccorsi
Il gelato è un alimento valido ma, in alcune versioni, anche piuttosto calorico. Eppure, con le opportune precauzioni, può essere consumato perfino quando si fa la dieta, come sostituto di un pasto o come spezza fame.
«Se si punta sul prodotto giusto, è meglio di tanti snack apparentemente più innocui e spesso anche più calorici. Due palline di gelato alla frutta, per esempio, forniscono l’equivalente in calorie di quattro cracker», nota la dottoressa Sara Cordara, biologa nutrizionista
Per capire come scegliere e come regolarsi continua a sfogliare quest'articolo.
CERCA IL VERO ARTIGIANALE
Ce n'è per tutti i gusti, alla frutta, al cioccolato, alla crema o in varianti inattese, ultimamente persino al vino o alla mozzarella di bufala.
«In tutti i casi, l'ideale è puntare sul gelato artigianale, fatto con ingredienti semplici e freschi. Ma come capire se la gelateria usa materie prime genuine e non basi liofilizzate e latte in polvere? «Sappi che puoi sempre chiedere di la lista degli ingredienti (che dovrebbe essere esposta, anche le gelaterie al dettaglio hanno l'obbligo di farlo)», raccomanda la nostra esperta, Sara Cordara.
Quindi niente gelato industriale? «È meglio limitarlo perché spesso contiene grassi vegetali e tanti additivi di sintesi che, oltre a non essere sani, fanno ingrassare», spiega la nutrizionista.
PERCHÉ PUNTARE SUI GUSTI ALLA FRUTTA
Il gelato alle creme contiene uova, latte e spesso anche panna. Se scegli quello alla frutta, invece, riduci drasticamente le calorie e ti assicuri tante vitamine.
«In media, un cono alla frutta apporta circa 100-150 calore per 100 grammi, mentre uno al cioccolato ne ha circa 250», chiarisce la dottoressa Cordara.
QUANDO MANGIARE LE CREME
Ma allora dobbiamo abolire le creme? «No. Se mangi il gelato al posto del pranzo o della cena, puoi mangiare tranquillamente un gelato al cioccolato o alla nocciola. I gelati alle creme, infatti, sono più nutrienti, dato che contengono proteine e grassi.
Chi fa la dieta, poi, non dovrebbe mangiare il gelato più di due volte alla settimana, anche nel caso dei gusti alla frutta: oltre al fruttosio contenuto naturalmente nella materia prima, spesso, infatti, sono ricchi di saccarosio, cioè il comune zucchero bianco raffinato. In più, il gelato sazia meno di un pasto completo quindi, il rischio è di mangiare di più».
TRE DRITTE SALVA-LINEA
Ecco qualche altro consiglio della nostra esperta per tenere sotto controllo le calorie quando ci si concede un gelato.
- Al posto del cono, preferisci la coppetta, in modo da ridurre l'apporto di carboidrati della cialda.
- Abbina il gelato a un alimento ricco di fibre. A pranzo, accompagnalo, per esempio, a un piatto di insalata verde, che modula l'assorbimento degli zuccheri e scongiura i picchi insulinici.
- Non mangiare il gelato direttamente dalla vaschetta formato famiglia: il rischio di non sapersi moderare è elevato.
Le risposte dei nostri esperti
Cara lettrice/caro lettore, le consiglio di rivolgersi ad un medico specialista in scienza dell'alimentazione o ad un servizio di dietetica di un ospedale della sua zona. In questo modo, dopo un'adeg...
Cerca tra le domande già inviate
No, grazieSi, attiva