Durante la menopausa il corpo subisce trasformazioni fondamentali: imparare ad ascoltare il proprio corpo e accettare i cambiamenti è di importanza vitale per stare bene con se stessi e affrontare una nuova età anche nella coppia. La sessualità può essere altrettanto coinvolgente e intrigante, sia in coppia sia da single. Ci ha spiegato perché il Dott. Vincenzo Puppo, medico-sessuologo del Centro Italiano di Sessuologia (CIS).
Come cambia dal punto di vista fisico e sessuale il corpo di una donna in menopausa?
«Le modificazioni principali sono a livello vaginale, con ripercussioni sul rapporto pene-vagina (principalmente su questo, non sul piacere femminile perché l’orgasmo vaginale non esiste): la vagina va incontro a una riduzione delle dimensioni e della elasticità, quindi perde in parte la capacità di dilatarsi come prima; diminuisce ed è rallentata la produzione del lubrificante fisiologico durante l’eccitamento sessuale; la mucosa vaginale subisce lentamente un processo di atrofia, diventando più sottile, quindi il coito più facilmente provoca irritazione dell’uretra e della vescica.
Queste modificazioni fisiologiche vanno accettate cercando di adottare i provvedimenti opportuni, rivolgendosi sempre al proprio ginecologo/a che potrà aiutare a ridurre questi disturbi, per esempio con una terapia ormonale sostitutiva.
Le modificazioni a livello della clitoride e quindi dell’orgasmo sono minime (chiaramente nelle donne in buona salute, ad esempio senza ipertensione arteriosa, aterosclerosi o diabete).
Coloro che credono che dopo la menopausa non proveranno più piacere sessuale o non si possa più avere rapporti sessuali, si sbagliano: l’orgasmo è sempre possibile, anche multiplo, se si sa come fare l’amore»
Come è possibile affrontare questo periodo con il sorriso?
«Essere felici è importante per vivere il sesso con gioia e piacere, quindi anche in questo periodo la cosa più importante è cercare di mantenersi in buona salute. Quindi: evitare gli stress, fare sempre attività fisica, mangiare sano, non bere alcolici, non fumare, né prendere droghe, per chi non lavora avere degli interessi e passioni che gratificano, leggere libri e stare poco al computer/TV, uscire con gli amici e i parenti, e chiaramente amare sempre il partner e la vita!
Dal punto di vista sessuologico è importante eliminare la pornografia (diminuisce l’eccitazione mentale), e fare sempre gli esercizi per allenare i muscoli perineali (in sessuologia sono chiamati esercizi di Kegel), importanti per aumentare le sensazioni di piacere genitale e avere orgasmi più intensi, ma anche per prevenire l’incontinenza urinaria.
A letto è importante giocare e divertirsi insieme: l’abitudine e la noia a letto non devono esistere, quindi variare i tipi di rapporti, usare anche sex toys e lubrificanti».
Il partner come può aiutare questo periodo?
«Una cosa che il partner deve sapere è che dopo la menopausa una volta persa la capacità riproduttiva, si conserva sempre la capacità orgasmica, grazie proprio alla distinzione degli organi deputati al piacere (organi erettili esterni) e alla riproduzione (organi interni), che nella donna non sono collegati: l’invecchiamento e la menopausa non hanno effetti negativi sulla clitoride.
Il partner può aiutare la donna se conosce il significato di fare l’amore: orgasmo reciproco con o senza il rapporto vaginale. Quindi anche in questo periodo è importante dedicare molto tempo a fare all’amore, anche delle ore, con massaggi sensuali in tutto il corpo (reciproci), poi con carezze e baci il partner può fare avere orgasmi multipli alla donna ancora per decenni dopo la menopausa».
Il desiderio è realmente destinato a scomparire?
«Il desiderio può diminuire o scomparire se si pensa solo al rapporto vaginale che alla donna causa più disagi che piacere. Chiaramente intervengono anche altri fattori, principalmente quelli che riguardano la salute in generale, le molte malattie che possono colpire gli anziani facilmente riducono l’interesse sessuale, oltre l’eventuale lutto per la perdita del partner.
Comunque un orgasmo tramite il rapporto vaginale nella donna anziana è sempre possibile, ma solo dopo un’adeguata stimolazione extravaginale (con eventuali orgasmi), adeguata lubrificazione vaginale e stimolazione della clitoride con le dita.
Una cosa che le persone invece ignorano è che dopo la menopausa la masturbazione reciproca e il sesso orale sono attività normali: non sono “preliminari” o solo per adolescenti! Mentre una cosa importante che le anziane sole devono sapere, è che se riescono a superare le inibizioni (se non la praticavano prima), con la masturbazione possono godere del proprio corpo durante tutta la loro senescenza».
Come vivere con positività e consapevolezza i cambiamenti del corpo a livello fisico e psicologico?
«Tutte le donne devono sapere cosa accadrà loro dopo la menopausa a livello dei genitali e come si modificherà la loro reazione fisiologica all’eccitamento sessuale, in modo da essere preparate e quindi da accettare con più facilità e con meno ansie di oggi quelle modificazioni che sono proprie del processo d’invecchiamento, cercando anche di prevenirle e rimandarle il più possibile, perché chiaramente sono inevitabili.
La menopausa non deve essere più vissuta come la fine del periodo migliore da vivere, come se la femminilità fosse ormai perduta, ma si può e si deve ancora considerarsi donne a tutti gli effetti, che possono amare ed essere amate e che possono godere della propria sessualità (con o senza il rapporto vaginale) ancora per diversi decenni.
Purtroppo ancora oggi si sente dire che l’amore e il fare l’amore/sesso sono per i giovani, ma ormai si sarà capito che questo è falso, anche perché il sentirsi giovani dipende solo da noi, è solo un fatto psichico, non fisico. A qualsiasi età si può amare, essere amati e fare l’amore, accettando e adattandosi ai cambiamenti fisici, nostri e del partner. La conclusione è semplice: più si ama e più saremo amati, più faremo l’amore e più saremo felici»