In tema di sessualità siamo purtroppo ancora lontani da un'educazione in grado di acquisire piena consapevolezza del fatto sessuale come parte fondante l'esperienza umana, fatto di fasi diverse ed esperienze capaci di delineare una libertà d'espressione sia sul piano fisico, sia a livello psicologico. I dubbi e i grandi miti da sfatare in materia sessuale sono ancora molti e riguardano i giovanissimi, ma anche gli adulti.
Il sesso non è per i giovani: o almeno, non solo. È profondamente errato credere che la sessualità sia soltanto una questione relativa all'adolescenza o alla fase dei vent'anni: certamente in queste due fasi della vita, così delicate per quanto riguarda il processo di sviluppo dall'infanzia alla fase adulta, il sesso occupa un ruolo fondamentale, in grado di scuotere ogni altro ambito dell'esistenza, con ripercussioni a livello di autostima, consapevolezza di sé, accettazione sociale.
Nel corso dell'esistenza il sesso continua a accompagnarci in ogni fase, seguendo i cambiamenti della nostra carta identità, dal punto di vista fisiologico e psicologico. Imparare a far posto alla sessualità a ogni età, allenarci al piacere e alla condivisione dell'intimità con il partner è un momento importante di crescita ed evoluzione, in grado di creare una connessione importante con la parte più istintiva e vitale del nostro essere.
Il sesso non è una questione fisica: anche di fronte a una problematica è bene interrogarsi sempre in un'ottica trasversale. Nell'orgasmo e, più in generale, nell'eccitazione così come durante il piacere entrano in gioco emozioni a un livello profondo e sentimenti, senza contare la capacità di lasciarsi andare e accettare di perdere di vista il controllo, un fattore sempre più spesso reso difficile dagli alti livelli di stress diffusi nel ritmo di vita.
È necessario sapersi ritagliare il tempo e l'intimità necessari per un approccio in grado di portare a una conoscenza nuova, lontana dagli stereotipi sul sesso diffusi dall'industria del cinema e vicina, invece, all'esplorazione tattile e sensoriale di un corpo mai come oggi negletto e misconosciuto nei suoi misteriosi percorsi.
Ci sono comportamenti naturali... e altri no. Fra questi ultimi si inscriverebbero pratiche quali masturbazione o sadomaso, oppure sex toys, video hard e persino lubrificanti: falso. Qual è la definizione di “normalità”? L'etimologia della lingua latina avvicina “normale” al concetto di ciò che è nella norma, dall'abitudine. In realtà ben più importante, per la felicità individuale, è avere il coraggio e l'apertura mentale per cercare ciò che rappresenta il benessere e la completezza.
Il piacere a livello fisico e psicologico è una strada che è importante scegliere anche a costo dell'opinione altrui. Il parametro che fa davvero la differenza è il rispetto, perché, questo sì, ingrediente necessario per orientare la scelta su ciò che desideriamo e ci fa sentire bene.... e ciò che no.
Il sesso è un fatto naturale: sì, ma questo non significa che si sappia a priori come muoversi. Oggi crediamo di conoscere il sesso attraverso ciò che di esso viene mostrato al cinema: scene quanto mai lontane dall'autenticità di un rapporto reale. La vera educazione nasce nel momento in cui ci impegniamo in un'esplorazione in grado di abbattere i pregiudizi, oltrepassare, con pazienza e calma, le paura, superare le reticenze.
Sono ancora molti gli imbarazzi, insieme a tabù e dubbi, che affollano questa materia: la grandezza dell'organo sessuale, grande mito per gli uomini, la difficoltà a raggiungere l'orgasmo, al centro delle paure femminili, costituiscono certamente due interrogativi su cui confrontarsi per scrollarsi di dosso dubbi inutili. Tuttavia, pur nella diversità delle esperienze, è importante trovare un punto comune e avvicinarsi al sesso con la libertà di un campo di gioco in cui incontrare l'altro, sperimentare il proprio corpo, connettersi in maniera profonda alla verità delle proprie sensazioni.