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Gengive: come mangiare per ridurre le infiammazioni

Con una dieta ad hoc le infiammazioni si riducono del 40%: lo dice una ricerca presentata all’ultimo congresso europeo di parodontologia

credits: istock




di Silvia Pigorini


La gengivite si sconfigge a tavola. Lo dimostra una ricerca presentata ad Amsterdam, in occasione del Congresso della Federazione europea di parodontologia. Lo studio, realizzato dal Centro di medicina dentale dell’Università di Friburgo, in Germania, ha preso in esame un campione di pazienti con gengivite, a cui è stato chiesto di seguire una dieta povera di zuccheri e proteine animali ma ricca di Omega 3, vitamine e fibre. Dopo solo quattro settimane l’infiammazione delle gengive si è ridotta del 40%. È un risultato importante visto che sono 23 milioni gli italiani colpiti da questo problema, che causa gonfiore e sanguinamento (dati di Gsk Consumer Healthcare).

La gengivite, se non curata, può evolvere in parodontite, una patologia che può portare alla perdita del dente e che oggi riguarda il 10-14% degli italiani. Ma ecco tutti i cibi sui quali puntare per la salute delle gengive, con i consigli della nostra esperta Sara Gilardi, nutrizionista.


GLI OMEGA 3 CALMANO LE IRRITAZIONI

Sono ricchi di questi preziosi acidi grassi il pesce azzurro (come sgombro, sardina e salmone), le noci, i semi di lino e di chia. «Gli Omega 3 sono importanti per la loro azione antiflogistica, che contrasta la produzione di citochine, le sostanze che favoriscono l’infiammazione e che sono attivate, per esempio, dall’assunzione di grassi animali saturi e zuccheri semplici», spiega la dottoressa Gilardi.


LA VITAMINA C RINFORZA IL TESSUTO CONNETTIVO

In questa stagione la troviamo in abbondanza in pomodori, peperoni, rucola, fragole e ciliegie. Questa vitamina, che svolge un’attività antinfiammatoria e stimola il sistema immunitario, è indispensabile per la formazione del collagene e del tessuto connettivo gengivale.


LA VITAMINA D AIUTA A PRODURRE SALIVA

È presente nel pesce azzurro, nelle uova e nei latticini. Oltre a ridurre l’infiammazione, evita la bocca secca perché favorisce la produzione di saliva, fluido ricco di enzimi protettivi della salute delle gengive.


LE FIBRE NUTRONO I BATTERI BUONI

«Verdura e frutta di stagione, cereali integrali e legumi permettono di fare il pieno di queste sostanze che hanno un’azione benefica, in quanto nutrono i batteri buoni che compongono la flora, rafforzando il sistema immunitario e favorendo l’eliminazione delle sostanze tossiche dall’organismo», conclude la nutrizionista.


I CIBI NO

Per avere gengive sane non bisogna abusare dei cibi che favoriscono l’infiammazione. In particolare, le carni rosse e conservate e gli zuccheri semplici, compresi quelli contenuti nei succhi di frutta e nelle bibite gassate.


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Articolo pubblicato sul n. 31 di Starbene in edicola dal 17/7/2018

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