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Onicomicosi: cause e rimedi

L’infezione delle unghie causata da funghi è una problematica molto comune, che richiede un trattamento specifico poiché non guarisce spontaneamente

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di Margherita Monfroni


Chiamata in gergo tecnico onicomicosi, l’infezione fungina delle unghie si sviluppa lentamente provocando modificazioni del colorito, ispessimento, irregolarità del bordo e friabilità dell’unghia. Pur colpendo indiscriminatamente le estremità superiori e inferiori, si sviluppa con maggiore frequenza sulle unghie dei piedi.


Sintomi

Nelle fasi iniziali, l’infezione fungina non provoca alcun segno evidente. Man mano che progredisce, però, può causare:

- cambiamento di colore dell'unghia, che può diventare bianca, nera, gialla o verde;

- ispessimento della lamina ungueale, che può cambiare forma e diventare insolitamente difficile da tagliare;

- dolore o fastidio, in particolare quando si preme sul dito interessato;

- fragilità dell’unghia, che tende a sfaldarsi;

Talvolta anche la pelle vicina all’unghia può essere infettata dal fungo e risultare pruriginosa, screpolata, arrossata e gonfia.


Cause

La maggior parte delle onicomicosi sono causate da funghi patogeni che causano un’infezione delle unghie: i tre tipi più frequenti sono Trichophyton, Achorion e Microsporum.

Le probabilità di onicomicosi aumentano se non si mantengono i piedi puliti e asciutti, si cammina a piedi nudi in luoghi caldi e umidi come docce comuni, spogliatoi e palestre, si verifica un abbassamento delle difese immunitarie oppure si è affetti da condizioni come diabete, psoriasi o arteriopatia periferica.


Trattamento

Considerando che le infezioni fungine sono contagiose e che possono peggiorare con il tempo, in primo luogo è consigliabile mantenere costantemente i piedi puliti e asciutti, indossare calze di cotone che consentano al piede di respirare, valutare di cambiare scarpe se poco traspiranti, non condividere asciugamani, calzature e strumenti per tagliarsi le unghie.

Per quanto riguarda la cura, invece, è bene rivolgersi al proprio medico o farmacista, che consiglieranno il più adatto tra gli antimicotici per uso locale e generale, da assumere per un periodo di almeno due mesi. Tra i formati più diffusi rientrano:

- compresse antimicotiche da assumere per via orale;

- smalti antimicotici da applicare sull’unghia e nella zona circostante;

- trattamento laser.

La rimozione dell'unghia può essere raccomandata nei casi più gravi.


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