Ristoranti contro la fame, ecco i numeri record della solidarietà

Ristoranti, chef e amanti del cibo uniti nella lotta alla fame e alla malnutrizione infantile. Sono 208 le realtà che hanno partecipato alla raccolta fondi della nona edizione. Che ha toccato la cifra record di 178.321 euro



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Un pieno di solidarietà. Azione contro la Fame, associazione umanitaria attiva da oltre 40 anni nella lotta alla fame e alla malnutrizione infantile, in Italia e nel mondo, ha presentato con entusiasmo i risultati della IX edizione dell’evento nazionale “Ristoranti contro la Fame”, campagna solidale della ristorazione italiana che coinvolge ristoranti, chef e amanti del cibo. Un'edizione dei record, per fondi raccolti, numeri di ristoranti partecipanti e iniziative speciali.
 
Sono 208 le realtà che hanno partecipato alla raccolta fondi e che, insieme, hanno contribuito a raggiungere il record di  178.321 euro, ognuno a proprio modo e ognuno attraverso le proprie peculiarità.
Il pubblico ampio e diversificato, disseminato lungo tutto il territorio nazionale, è stato la forza delle catene di ristorazione che, con i loro 40 locali in totale, hanno dato una forte spinta alla campagna. Tra questi Bomaki, con i suoi oltre 11mila euro raccolti, ma anche Wiener Haus, Roadhouse e Lievità.

Sono stati invece due gli “special events” dell’anno: la cena di “Cuochi ma Buoni”, gruppo di appassionate e appassionati di cucina che organizza a Milano eventi per raccogliere fondi destinati al 100% ad associazioni benefiche, e la raccolta fondi della “Festa a Vico 2023”, l’evento voluto dallo chef Gennaro Esposito che riunisce nella pittoresca Vico Equense Chef emergenti e di spicco per condividere con gli ospiti le loro creazioni uniche.
I 166 ristoranti aderenti alla campagna 2023, 122 dei quali segnalati dalla Guida Michelin, hanno saputo coinvolgere i clienti più attenti ed esigenti attraverso i loro piatti solidali e attraverso serate e cene speciali riservate alla raccolta fondi.
 
«Grazie anche agli ottimi risultati raggiunti dai Ristoranti, abbiamo potuto sostenere i programmi della campagna "Mai più fame", in Libano, Sahel e Repubblica Centrafricana nonché aumentare il numero di famiglie che supportiamo a Milano e a Napoli, ad oggi 200, per un totale di oltre 500 persone raggiunte in Italia, con priorità a famiglie con minori», ha detto Simone Garroni,direttore generale di Azione contro la Fame.

«Il progetto prevede un contributo alla spesa, incontri dedicati alla nutrizione e uno sportello settimanale libero e gratuito, che si uniscono ad un percorso di formazione ed accompagnamento all’inserimento lavorativo, unica soluzione sostenibile e dignitosa per uscire dalla povertà. A Milano, in media, il 50% delle persone che seguono i nostri percorsi trovano lavoro, mentre a Napoli, contesto più difficile, in un primo pilota abbiamo comunque ottenuto un 30% di persone che ha trovato lavoro o è tornato alla formazione. Anche in termini di nutrizione i risultati sulla diversificazione della dieta che monitoriamo sono positivi, con un impatto che permane nel tempo». 
 
Il 2024 sarà un anno particolarmente importante per Ristoranti contro la fame, che giunge alla sua decima edizione: un anniversario da celebrare, con obiettivi sempre più alti, a partire da quelli prefissati per il primo appuntamento della campagna, quello con la “Festa a Vico 2024”. A partire dal 15 ottobre 2024, l’evento entrerà nel vivo, con sempre più ristoranti, cene SuperSolidali e iniziative speciali.

Qui i ristoranti SuperSolidali dell'edizione 2023.

13 maggio 2024

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