Impara a bere più acqua
La semplicità della natura aiuta il benessere quotidiano
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Abbiamo chiesto a Jessica Falcone, biologa nutrizionista, qualche consiglio utile per sfruttare le numerose virtù dell'acqua in modo da aiutare il benessere del corpo e della mente. Nasciamo nell'acqua e la nostra sopravvivenza come specie umana è profondamente connessa a questo elemento, la cui percentuale nel corpo dei bambini piccoli è circa 80-85%, mentre in età adulta tende a calare. Bere acqua è un salvavita che ha effetti sul metabolismo e combatte persino il mal di testa.
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«L'acqua è la componente principale del nostro organismo. È un nutriente essenziale, perché è fonte di sali minerali, interviene nella regolazione di importanti funzioni biologiche, come la regolazione del volume cellulare. Inoltre, favorisce i processi digestivi rendendo possibile il trasporto e l'assorbimento di alcuni nutrienti ed elimina le scorie» spiega l'esperta.
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Un'abitudine salutare per un buon giorno scattante e ricco di energia è un bicchiere di acqua tiepida, da sorseggiare appena svegli, a digiuno, prima di colazione: ha un effetto benefico sulla salute e aiuta a preservare il buon funzionamento dell'intestino. A giorni alterni aggiungi qualche goccia di limone fresco per un effetto disintossicante.
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I dibattiti sulla giusta quantità d'acqua sono ancora in corso e oggi più che mai gli studi sembrano proporre teorie talvolta in contrasto. Generalmente, vengono considerati ottimali circa 8 bicchieri d'acqua al giorno, tuttavia l'afa, il tipo di attività fatta durante la giornata e gli ambienti in cui lavoriamo e viviamo possono determinare forti differenze, per questo è importante ascoltare il proprio corpo e le sue necessità, che di volta in volta possono essere diverse.
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«È importante che la quantità d'acqua nell'organismo venga mantenuta costante, perciò si devono pareggiare le entrate con le uscite. In condizioni normali la perdita di acqua dall'organismo è bilanciata dall'introduzione. Le perdite avvengono per evaporazione, sudorazione, urina e feci» spiega Jessica, che aggiunge: «Ogni giorno un adulto perde in totale circa 600-1000 ml di acqua. Il meccanismo della sete, che viene regolato a livello dell'ipotalamo -una parte del nostro cervello in cui sono localizzati i centri della sete, in prossimità di quelli della fame- e il riassorbimento di sali e acqua a livello renale sono i principali regolatori delle entrate di acqua nell'organismo e quindi del bilancio idrico».
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Qual è il rischio di bere quantità eccessive d'acqua?
«Bere troppa acqua può portare a un'alterazione dell'equilibrio elettrolitico e a "diluire" eccessivamente il sangue. Spesso non si considera l'acqua contenuta negli alimenti, che invece contribuisce all'apporto idrico, per cui se abbiamo un'alimentazione ricca di verdure e frutta, non è necessario bere più di due litri di acqua al giorno».
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Zuppe, minestroni e passati di verdura aiutano il senso di sazietà e nutrono l'organismo senza la fastidiosa sensazione di pesantezza che può risultare difficile da gestire, soprattutto quando si deve tornare al lavoro. A fine giornata, la stanchezza si fa sentire e spesso la voglia di cucinare non c'è, con il rischio di prendere d'assalto le prime cose commestibili che vediamo in frigo. Gioca d'anticipo. Puoi preparare una zuppa la sera prima e lasciarla in frigo, pronta da gustare, oppure usare suddividerla in porzioni più piccole da scongelare per i momenti d'emergenza. I prodotti in commercio contengono più sale e conservanti, per questo è importante sfruttare i momenti liberi e pensare al nostro benessere in maniera facile e economica con gli ingredienti di casa.
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D'estate può essere utile arricchire l'acqua con sali minerali?
«Durante l'estate sicuramente aumenta il fabbisogno idrico e addizionare l'acqua con sali minerali può essere d'aiuto per ripristinare le perdite» spiega Jessica, che chiarisce: L'acqua ci depura, ma fino a un certo punto. L'acqua che non ci serve viene accumulata, quindi è solo fatica in più per i reni. Chi mangia alimenti troppo conservati, salati e industriali ha sicuramente bisogno di 2 o più litri di acqua al giorno, non perché l'acqua faccia bene ma perché è necessaria per diluire alimenti ricchi di scorie e di sale. Chi invece si alimenta con cibi freschi e, come verdure e cereali, avrà meno bisogno di acqua. Riconoscere il senso di sete e bere quando ne avvertiamo il bisogno è importante».
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Per preparare una bevanda fresca e dissetante usa gli ingredienti di casa: in questo modo potrai tenere in frigo un drink che, a differenza del tè prodotto industrialmente, avrà un contenuto più basso di zucchero. Metti a bollire una pentola d'acqua, poi getta una manciata di foglie di tè, una bustina o una tisana: nella bella stagione puoi aggiungere piccoli pezzi di pesca o un frutto che ami, darà un piacevole sapore alla tua bevanda. Infine, versa nelle bottiglie: puoi conservare questa preparazione in frigo per qualche giorno, pronta da bere per tutta la famiglia. A piacere aggiungi succo di limone, miele o zucchero: sperimenta i gusti delle tisane e i frutti che ami di più. Con il tempo ti abituerai al piacevole aroma di ciò che è naturale e non saprai più farne a meno.
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L'Italia è fra i più alti consumatori di acqua in bottiglia: bere l'acqua del rubinetto fa male?
Risponde Jessica Falcone: «Consumare l'acqua del rubinetto va benissimo: è controllata e sicura. La scelta dell'acqua dipende anche dalle necessità dell'individuo, per esempio povera di sodio per chi soffre di ipertensione. Ma in generale qualsiasi acqua va bene e vale la regola, anche per questo caso, che variare consente di tanto in tanto di bilanciare anche i minerali».