Pancia piatta con cinque mosse anti-gonfiore
Per sgonfiarsi serve un’alimentazione non solo leggera ma anche ben calibrata
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Non è solo una questione di grasso: la pancia a volte si fa notare perché semplicemente è gonfia, un disturbo tipicamente femminile che provoca fastidi, a volte veri e propri dolori, e mette a disagio, poiché impedisce di vestirsi come si vorrebbe e di muoversi liberamente.
Il problema può comunque essere tenuto sotto controllo facendo le giuste scelte a tavola, in modo da evitare i cibi che creano aria e gonfiore, e favorire quelli che depurano, mantengono regolare la funzione intestinale e contrastano la ritenzione.
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Via i cibi che gonfiano
Quelli da eliminare subito sono le bibite zuccherate, le caramelle e tutti i dolci molto ricchi di zuccheri che fermentano dando gonfiore. Lo stesso discorso vale per i cibi lievitati e tutti i prodotti da forno, soprattutto se non sono ben cotti.
Meglio scegliere pane, focacce e pizze integrali e a lievitazione naturale. No anche ai cibi ricchi di sale come i salumi, i formaggi, gli snack confezionati. Attenzione infine ai fritti: sono consentiti di tanto in tanto ma solo se preparati con olio extravergine di oliva.
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Largo agli alimenti facilmente digeribili
Spesso all’origine dei gonfiori c’è la cattiva digestione. In questo caso meglio privilegiare cibi facilmente digeribili come il pesce e le carni magre cucinate in modo semplice, al vapore, alla griglia oppure al forno con una minima percentuale di grassi.
Bene anche per i cereali integrali ricchi di fibre: pasta, riso, orzo e farro vanno comunque conditi con leggerezza, senza esagerare con i grassi e con il sale. La frutta va consumata matura, scegliendo di preferenza quella meno zuccherina.
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Meglio la verdura cotta
Quella cruda tende a creare aria nello stomaco e nell’intestino dando gonfiore. Ideale è quindi consumare sia a pranzo che a cena un piatto di verdure cotte, condite con olio extravergine di oliva, aceto di mele (prezioso per il benessere della flora intestinale) e succo di limone, ottimo depurativo e antiossidante.
Tra le verdure da privilegiare in tutte le stagioni ci sono le zucchine, digeribili, diuretiche e anti-gonfiore, gli spinaci, antiossidanti e blandamente lassativi, e le carote, che depurano e assorbono i gas intestinali.
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Niente eccessi per il fegato
Eccessi a tavola e fuori pasto gravano il fegato che, stanco per il troppo lavoro, finisce per funzionare male; questo favorisce un accumulo di scorie e tossine responsabile del gonfiore.
Un giorno alla settimana si può scegliere quindi un menù depurativo per il fegato, privilegiando cibi leggeri e digeribili: yogurt magro oppure latte di riso con cereali integrali a colazione, frutta e tè verde come spuntino, riso integrale e pesce alla griglia a mezzogiorno, petto di pollo oppure tofu alla griglia e verdure lessate per la cena.
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Più erbe e spezie a tavola
Per dare gusto ai piatti e al tempo stesso tenere sotto controllo il gonfiore, oltre all’aceto di mele e al succo di limone si può usare lo zenzero, l’anice e i semi di finocchio, particolarmente indicati per contrastare la formazione di gas intestinali.
Dopo il pranzo e la cena è utile anche prendere una tazza di infuso: la camomilla è indicata in modo particolare nei casi di spasmi e cattiva digestione, mentre lo zenzero, le scorze di agrumi, i semi di anice verde e quelli di finocchio aiutano a sgonfiare. Sempre contro i gonfiori sono utili i semi di zucca, da mangiare come spuntino o da aggiungere alle verdure.