hero image

Omeopatia e traumi dello sport: come usare la medicina dolce quando ti alleni

Contusioni, distorsioni, crampi, otite: quando si fa sport possono verificarsi questi e altri “incidenti di percorso”. Ecco i consigli degli esperti per intervenire con dolcezza, ma in modo efficace

istock




Con la ripresa della routine lo sport torna a essere protagonista delle nostre giornate. Andare in palestra o a correre, giocare a tennis o nuotare sono tutte attività che mantengono in forma e, come si è scoperto recentemente, aiutano persino a tenere sotto controllo malattie come artrosi e diabete.

Dunque, allo sport non bisogna rinunciare. Che fare però per risolvere i piccoli “incidenti di percorso”, come distorsioni e crampi, più frequenti quando si riprende l’attività fisica?

Prova a imitare i grandi campioni che si curano con l’omeopatia: dalle tenniste Roberta Vinci e Sara Errani, alla pattinatrice Carolina Kostner fino a David Beckam e alla judoka Giulia Quintavalle, sono molti gli atleti di fama internazionale che scelgono questa medicina.


L'omeopatia è un'alleata dello sport

«Per tutti gli sportivi, professionisti e non, l’omeopatia è una preziosa alleata», conferma Fabio Fanton, medico sportivo e omeopata che da anni segue la preparazione di squadre e atleti olimpici. «I medicinali sono efficaci nei traumi acuti e nelle lesioni e, date le alte diluizioni, sono privi di tossicità e possono essere usati da tutti, bambini compresi. Inoltre, non contengono sostanze dopanti e sono particolarmente adatti a livello agonistico».

«Alcuni prodotti omeopatici sono addirittura insostituibili nello sport: al primo posto l’arnica», aggiunge l’ortopedico esperto di terapie naturali Luca Bertini, medico di atleti di alto livello. «Le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche in traumi e contusioni sono confermate da molti studi, e questa pianta si può usare facilmente sotto forma di granuli omeopatici, gel o creme. In fase di preparazione, per esempio, 5 granuli prima e dopo l’attività sportiva migliorano le performance e il recupero».

Continua a leggere per scoprire che cosa consigliano gli esperti a seconda dei problemi che si possono presentare quando si fa sport.


31671

Per le contusioni

Traumi tipici degli sport di contatto, le contusioni comportano dolore e infiammazione.«Spalmare sulla parte del gel all’arnica, 2-3 volte al giorno, accelera il riassorbimento dell’edema, calma il dolore e previene la formazione degli ematomi», consiglia Fabio Fanton. «Inoltre, vanno assunti 5 granuli ogni due ore di Arnica 5CH. Se l’edema è bluastro alternare con China 5CH alle stesse dosi».



36135

Per le distorsioni

Sono lesioni frequenti in chi corre outdoor o fa tapis roulant in palestra. Applica subito del ghiaccio, poi vai con l’omeopatia. «In questi casi si consiglia Rhus toxicodendron 7CH, 5 granuli ogni 3 ore, da associare a un tubo dose di Arnica 200 K. Se si presenta anche un travaso sanguigno va aggiunto Ledum palustre 5CH, 3 granuli 2 volte al giorno. Questo rimedio, utile per tutti i casi di traumi a tendini e legamenti, accelera il riassorbimento del gonfiore», suggerisce Fanton.



54876

Per i crampi

Uno dei disturbi più frequenti alla ripresa dell’attività sportiva è rappresentato dai crampi, contrazioni dolorose molto comuni quando l’organismo è sottoposto a un intenso sforzo muscolare. Interviene Fabio Fanton: «In questi casi consiglio Arnica montana 9 CH, Cuprum metallicum 9 CH e Lacticum acidum 5 CH, 5 granuli di ognuno prima dell’attività sportiva e ogni ora dopo lo sforzo, fino al miglioramento. A chi lamenta crampi durante l’allenamento suggerisco Agaricus muscarius 9 CH, 5 granuli prima dell’attività motoria».



118085

Per le contratture di spalle e schiena

«I dolori, frequenti nei giocatori di golf, pallavolo, tennis per la ripetitività di movimenti a carico degli arti superiori, possono cronicizzarsi», dice Fabio Fanton. «In questi casi, e in genere nelle infiammazioni delle grandi articolazioni e nel mal di schiena, è utile Magnesia phosphorica 7 CH, 5 granuli mattina e sera, come prevenzione, e poi all’insorgenza del dolore. Anche lombalgie e cervicalgie si possono presentare dopo un’intensa attività fisica. È utile allora assumere Arnica montana 9 CH, Rhus toxicodendron 9 CH e Ruta graveolens 9 CH, 5 granuli, 3 volte al giorno».



34965

Per il gomito del tennista

«Questa forma di tendinite resistente, dovuta alla eccessiva sollecitazione microtraumatica dell’articolazione, si cura nella fase acuta con Arnica 9CH, 5 granuli 3 volte al giorno, e con gel di arnica da applicare localmente. Diradare le assunzioni a mano a mano che il dolore diminuisce», consiglia Fanton. Il gomito del tennista colpisce i tendini connessi all’epicondilo, la struttura ossea del gomito. Se non curato adeguatamente infiammazione e dolore possono cronicizzare.



33781

Per l'otite

«Detta anche otite del nuotatore, l’infiammazione acuta o cronica del condotto uditivo esterno è un disturbo frequente tra chi pratica sport acquatici. Per risolverla e calmare il dolore il rimedio più indicato è Belladonna 9CH, 5 granuli ogni due ore», suggerisce Fabio Fanton. Aggiunge Maria Patrizia Orlando, medico otorinolaringoiatra e omeopata: «In caso di otite catarrale si può associare Kalium muriaticum 5CH, 5 granuli tre volte al giorno. Quest’ultimo rimedio è utile anche nei barotraumi, dovuti agli sbalzi di pressione in aereo o nelle immersioni». Se i sintomi dell’otite non accennano a migliorare nel giro di qualche ora chiedi consiglio allo specialista che ti prescriverà probabilmente degli antibiotici».



53072

Per il mollusco contagioso

Questa infezione della pelle è dovuta a un virus della famiglia dei Poxvirus, di solito presente in ambienti umidi quali bordi delle piscine, spogliatoi, docce: di conseguenza il rischio di contrarre la malattia è maggiore quando si frequenta la piscina. Piuttosto comune, l’infezione colpisce in particolare i bambini nei primi 4 anni di età. Spiega Fabio Fanton: «I molluschi, che appartengono alla famiglia delle verruche, sono però più contagiosi di queste e si diffondono rapidamente con lesioni papulose a varie parti del corpo come arti, superiori e inferiori, volto, tronco. Il contagio avviene per contatto fisico diretto, o per contatto con oggetti contaminati quali asciugamani e costumi da bagno. I medicinali omeopatici indicati sono Cinnabaris 9 CH e Dulcamara 9 CH, 5 granuli di ognuno al mattino e Thuya 30 CH, 5 granuli la sera».



45140

Per tenere a bada gli stati ansiosi prima di una gara

L’omeopatia non cura solo sintomi fisici: «Essendo una medicina olistica può offrire un valido trattamento terapeutico per gestire gli stati ansiosi prima di una gara e ristabilire l’equilibrio emotivo», dice Fanton. «Sarà da preferire Ignatia amara 30 CH, 5 granuli, 3 volte al giorno, quando l’ansia si manifesta con irritabilità, palpitazioni, senso di nodo alla gola, insonnia, instabilità dell’umore».


Leggi anche

Distorsioni: sintomi e rimedi

Crampi nel sonno: 5 consigli per prevenirli ed evitarli

Che dolore, un crampo!

Affrontare l’otite con l’omeopatia

Artrosi al ginocchio: la cartilagine si ripara con le staminali

Come salvare le articolazioni del ginocchio

Tre esercizi con la tavoletta propriocettiva per avere due belle ginocchia

Arnica montana, la pianta amica degli sportivi