MuscoloSternocleidomastoideo
Ciascuno dei muscoli di forma allungata posti a entrambi i lati del collo. I due muscoli sternocleidomastoidei hanno numerosi capi (punti di inserzione): in basso si inseriscono da una parte sul margine superiore dello sterno, dall’altra sulla porzione interna della clavicola. Salgono obliquamente in direzione posteriore per inserirsi sull’apofisi mastoide (ponte osseo dietro l’orecchio) e sull’osso occipitale (dietro la testa). Facilmente visibili, soprattutto quando si contraggono, permettono alla testa di inclinarsi in avanti e di lato.
Patologie
In caso di disturbi respiratori, i muscoli sternocleidomastoidei fungono da muscoli accessori durante l’inspirazione, sollevando le clavicole: la loro evidente contrazione (durante l’inspirazione si forma un incavo al di sopra dello sterno) costituisce un segno diagnostico di dispnea. Il torcicollo congenito, dovuto a retrazione di uno dei due muscoli sternocleidomastoidei, rende necessario intervenire chirurgicamente, in quanto col tempo può causare deformazioni irriducibili del volto e del collo.
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