• Magazine
  • Calcola e scopri
  • Esperti
Starbene
  • Medicina A-Z
  • Salute
    • News
    • Problemi e soluzioni
  • Alimentazione
    • Diete
    • Dimagrire
    • La dieta di Starbene
    • Mangiare sano
    • Ricette della salute
  • Diete
  • Bellezza
    • Capelli
    • Corpo
    • Viso
  • Fitness
    • Esercizi
    • Palestra fai da te
    • Sport
  • Sessualità
    • Amore
    • Coppia
    • Sesso
  • Vivere meglio
    • Corpo e mente
    • Psicologia
    • Rimedi naturali di benessere
  • Oroscopo
  • Video
ABBONATI
  • Home
  • Medicina A-Z
  • Stato vegetativo cronico

Stato vegetativo cronico

Condizione consistente nell’assenza di qualunque attività cosciente individuabile, anche quando il soggetto è in stato di veglia. Lo stato vegetativo è determinato da lesioni estese degli emisferi cerebrali con relativo mantenimento delle funzioni del tronco dell’encefalo. È quindi molto diverso dal coma irreversibile, che coincide con la morte cerebrale e non dura più di qualche ora o giorno, in conseguenza delle misure di rianimazione.

Le cause più frequenti dello stato vegetativo cronico sono l’arresto circolatorio prolungato (che causa in breve tempo lesioni irreversibili per il mancato afflusso di sangue al cervello), gli infarti cerebrali e i traumi cranici.


Sintomi e segni

Il paziente, che può avere gli occhi chiusi o aperti, respira spontaneamente e compie alcuni gesti automatici (sbadiglia, muove le mascelle e talvolta gli arti), ma non presenta alcun segno delle funzioni superiori: non parla, non esegue neppure gli ordini più semplici, non reagisce agli stimoli e ha perso qualunque possibilità di comunicare con chi lo circonda.


Diagnosi e trattamento

La diagnosi può venire confermata dopo un lasso di tempo variabile da 1 a 3 mesi. L’alimentazione artificiale e le cure prestate dal personale infermieristico prolungano la sopravvivenza del paziente fino a quando non sopraggiunge una complicanza fatale (infezione, embolia).

La prognosi, in genere negativa, può indurre a considerare la possibilità di interrompere le cure che mantengono in vita il soggetto.

Al momento di prendere una decisione così difficile occorre tenere conto dell’età del paziente e della causa del suo stato.

Si è infatti potuto osservare un recupero parziale in alcuni soggetti giovani, in stato vegetativo cronico in seguito a un trauma cranico.

Cerca in Medicina A-Z

Chiedi a Starbene.it

( max 100 caratteri )

Dolore sotto costola sinistra

Le risposte dei nostri esperti

avatar Medicina Generale
Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

Tutte le domande Tutti gli esperti

Cerca tra le domande già inviate

Trova farmaco

Trova il farmaco che stai cercando all'interno dell'elenco completo dei farmaci italiani, aggiornato con schede e bugiardini.

Calcola
il tuo peso ideale

  • Informativa
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer »

© 2020 Stile Italia Edizioni srl - Riproduzione riservata - P.Iva 11072110965