Sindrome radicolare
Insieme dei sintomi legati alla lesione (infiammazione, infezione, compressione) di una radice nervosa. La sindrome radicolare è caratterizzata principalmente da una radicolalgia (dolore lungo il decorso delle fibre nervose che hanno origine dalla radice colpita). La lesione di ciascuna radice dà luogo a un dolore ben preciso: una sciatica (infiammazione del nervo sciatico) della quinta radice lombare, per esempio, si traduce in un dolore localizzato nella parte esterna e posteriore della coscia, e lungo la faccia esterna della gamba sino al dorso del piede. Se a essere colpita è la prima radice sacrale, la radicolalgia si propaga lungo la faccia posteriore della coscia e della gamba, sino a raggiungere la pianta del piede. Talvolta il dolore radicolare è permanente; in altri casi, può essere esacerbato da tosse, defecazione, mobilizzazione del rachide o manovre che provocano uno stiramento della radice nervosa. Alla radicolalgia si associano in alcuni soggetti sensazioni anomale (bruciore, punture, sensazione di rigidità cutanea, intorpidimento ecc.), provocate dallo sfioramento del dermatomero (fascia cutanea innervata dalle fibre sensitive dei nervi spinali). Quando la lesione è di notevole entità può associarsi un deficit motorio esclusivamente a carico dei muscoli innervati dalla radice lesa e i riflessi osteotendinei possono scomparire.
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