Reticolocita
Globulo rosso giovane, che si distingue da quello maturo per una membrana più grande e lievemente frastagliata e per residui intracellulari di RNA, che permangono dopo la perdita del nucleo. I coloranti fanno apparire tali residui come filamenti che formano un reticolo irregolare, al quale la cellula deve il suo nome.
Queste due particolarità (membrana caratteristica e residui intracellulari di RNA) sono destinate a scomparire nel giro di 48 ore circa, di cui 24 passate nel midollo osseo e nella milza, e le altre 24 nel sangue.
Considerato che i globuli rossi hanno una vita media di 120 giorni e che il loro passaggio nel sangue allo stato immaturo richiede circa 24 ore, i reticolociti rappresentano circa l’1% dei globuli rossi. La misurazione della reticolocitosi (tasso di reticolociti nel sangue) è quindi un indicatore abbastanza preciso della produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo. Di consegunenza un’anemia è imputabile a un’anomalia della produzione di globuli rossi da parte del midollo se il numero dei reticolociti è normale o basso; se è elevato, è dovuta a emorragia o emolisi (distruzione dei globuli rossi nella circolazione sanguigna).
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