Larva migrans cutanea
Malattia parassitaria provocata dall’infestazione da parte delle larve di nematode (verme cilindrico) che si insinuano nell’organismo attraverso la cute, sotto la quale migrano lentamente nell’arco di molte settimane.
Sintomi e diagnosi
Lo spostamento delle larve sottocute determina la comparsa di cordoni serpiginosi, rossastri, e provoca prurito intenso. Le larve nell’uomo non raggiungono mai lo stadio adulto (i parassiti adulti vivono nell’intestino di cani e gatti) e muoiono dopo qualche settimana sotto la pelle. La malattia parassitaria dura al massimo 2 mesi. Le lesioni sono localizzate ai piedi, ai glutei e sul dorso, più raramente in altre zone.
Trattamento
Il medico prescrive generalmente una pomata per calmare il prurito.
Il trattamento a base di ivermectina per via orale o eventualmente di tiabendazolo (mal tollerato dall’organismo) si può praticare solo in ambito ospedaliero. Come regola generale, queste sostanze uccidono le larve. La malattia, non trattata, dura al massimo qualche settimana, si conclude con la morte delle larve e non recidiva, a meno che non si introducano nell’organismo nuove larve.
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