Emorroidectomia
Ablazione chirurgica delle emorroidi, indicata in presenza di complicanze delle emorroidi (emorragia, dolore, formazione di un coagulo, infiammazione anale) o di fallimento delle terapie mediche (iniezioni sclerosanti, crioterapia, legatura elastica). L’intervento viene praticato in anestesia generale con diverse tecniche; le emorroidi vengono asportate dopo legatura del loro peduncolo vascolare, operazione che è spesso associata alla sezione parziale dello sfintere anale.
Poiché i postumi dell’intervento sono molto dolorosi, in questa fase sono necessari uno stretto controllo medico e cure postoperatorie assidue, in particolare una dilatazione anale prudente nei primi 10 giorni, cui vanno associate opportune misure dietetiche (assunzione di fibre in maggiori quantità). L’emorroidectomia costituisce l’unico trattamento radicale delle emorroidi.
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