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COUNSELLING -Counselling sistemico

COUNSELLING Il counselling come metodo 1. Atteggiamenti da assumere 2. Atteggiamenti da evitare 3. Tecniche di comunicazione Counselling sistemico Counselling motivazionale Counselling sessuologico Counselling scolastico

Uno dei metodi di counselling che ha riscontrato maggiore successo è il counselling sistemico, nato in Italia negli anni Ottanta del Novecento a partire dalla teoria dei sistemi e dall’elaborazione della teoria di Gregory Bateson. Dal punto di vista teorico, il counselling sistemico si basa sul principio che l’azione di ogni singolo individuo non è mai isolata, ma va collocata in un particolare contesto. In pratica, l’azione del singolo individuo può essere collocata all’interno di un particolare sistema di riferimento (per esempio la famiglia, la scuola, l’ambiente lavorativo e così via). In quest’ottica, un cambiamento effettuato da un elemento del sistema si ripercuote inevitabilmente sul contesto e su tutti gli altri elementi che appartengono allo stesso sistema, quindi sull’equilibrio del sistema stesso.

Il campo d’azione del counselling sistemico è rappresentato da tutte quelle situazioni che rappresentano per l’individuo una difficoltà o un disagio sul piano comunicativo o relazionale nell’ambito di un determinato sistema o sottosistema. In genere, tali situazioni sono rappresentate dalle cosiddette fasi di crisi, cioè con i cambiamenti di ruolo (per esempio, nascita di un figlio e assunzione del ruolo di genitore), cambiamenti nell’ambito del ciclo della vita (per esempio adolescenza, invecchiamento, menopausa e così via), traumi (malattia, lutto, separazione, licenziamento o altro).

In questi casi, il counselling è finalizzato non tanto a dare soluzioni preconfezionate dall’esterno, quanto ad aiutare l’individuo a reagire a tali difficoltà partendo dalle sue risorse (interne ed esterne). Nel counselling sistemico, ciò avviene prevalentemente attraverso alcune strategie principali:

  • verifica e riorganizzazione delle informazioni già in possesso dell’individuo ed eventualmente completamento o incentivazione a cercarne altre;
  • identificazione di tutti gli ostacoli che rendono difficile il cambiamento o la risoluzione del problema;
  • osservazione delle soluzioni già individuate o tentate per risolvere il problema in questione;
  • aiuto a trovare nuove strategie e nuove soluzioni;
  • valorizzazione delle risorse dell’individuo;
  • aumento dell’autonomia e della capacità di scelta del soggetto.

Per sua natura, il counselling sistemico può essere indicato, per esempio, per le problematiche di tipo familiare (crisi di coppia, conflitti familiari).

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Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

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